domenica 20 dicembre 2009

Razzanelli (Lega Nord Toscana): “Renzi si allontana sempre più dal Pd”

COMUNICATO STAMPA
20 dicembre 2009

Razzanelli (Lega Nord Toscana): “Renzi si allontana sempre più dal Pd”


“Matteo Renzi prosegue il suo cammino di allontanamento dal centrosinistra, continuando a buttare alle ortiche il programma elettorale del Pd. Dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo, l’affossamento della stazione di Foster, l’azzeramento del piano strutturale, ecco che il sindaco inaugura l’era delle nomine, con l’indicazione di Carlo Bevilacqua, uomo di centrodestra, a Firenze parcheggi . E’ l’ennesimo strappo portato da Renzi nei confronti del suo partito di provenienza, in nome dell’interesse della città e non di mandanti politici, che infatti ora sembrano non gradire queste rivendicazioni di autonomia, come dimostrano le reazioni scomposte della “trinariciuta” Stefania Collesei”.
“I panni del Pd stanno stretti a Renzi, il cui sbocco politico sarà con ogni probabilità diverso dal Pd attuale. La riprova è che il sindaco ha già mandato in avanscoperta in territorio rutelliano il fido Da Empoli, tanto per saggiare le reazioni dell’elettorato. Gli scenari possibili sono probabilmente due: o il Pd diventa “renziano”, o si può ipotizzare che il sindaco finisca la legislatura con una maggioranza diversa da quella attuale. Quel che è certo è che Renzi non si accontenterà della poltrona più alta di Palazzo Vecchio, né resterà in un partito che per il momento, a livello nazionale, sembra destinato a rimanere all’opposizione per i prossimi 10 anni”.

martedì 15 dicembre 2009

Razzanelli scrive a Giani: “La conferenza dei capigruppo non ha nessuna competenza a esprimersi sul cambio di denominazione di un gruppo”

COMUNICATO STAMPA
16 DICEMBRE 2009

Razzanelli scrive a Giani: “La conferenza dei capigruppo non ha nessuna competenza a esprimersi sul cambio di denominazione di un gruppo”


“Per il cambio di denominazione di un gruppo, le regole attuali prevedono una semplice comunicazione. Né la conferenza dei capigruppo, né tantomeno il consiglio, sono competenti o tenuti ad esprimersi sull’opportunità o meno del cambio di denominazione di un gruppo”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, che sabato 28 novembre ha annunciato il suo passaggio alla Lega Nord. A questo proposito, Razzanelli ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani.

Ecco il testo della lettera:

Palazzo Vecchio, 16 dicembre 2009

Al Presidente del Consiglio Comunale
Eugenio Giani
Oggetto: cambio di denominazione del gruppo consiliare
Caro Presidente, per evitare altre inutili e sterili polemiche, poiché hai previsto di parlarne ancora nella prossima conferenza dei capigruppo fissata per domani 17 dicembre alle 12,30 voglio ricordarti che, come previsto dal regolamento, né la conferenza dei capigruppo, né tantomeno il consiglio, sono competenti o tenuti ad esprimersi sull’opportunità o meno del cambio di denominazione.

Come ben sai le regole attuali prevedono una semplice comunicazione alla quale peraltro non è previsto neppure debba seguire una presa d’atto ufficiale da parte dell’Ufficio di Presidenza.

Mi preme ricordarti che la denominazione di un gruppo rappresenta una libera scelta dei suoi componenti che, per effetto del principio del libero mandato popolare, non possono essere condizionati né dall'esito della competizione elettorale, né tanto meno dal giudizio discrezionale di organi politici quali la conferenza dei capigruppo o lo stesso presidente del Consiglio Comunale.

Sono certo che forte della tua esperienza saprai garantire il rispetto di quanto previsto ed eviterai a me ed al partito che rappresento, altre inutili polemiche immotivate.

Colgo l’occasione per porgerti i miei più cordiali saluti.

Il Capogruppo
Mario Razzanelli

Razzanelli: “Aggressione contro Berlusconi è il frutto di uno scellerato modo di fare politica”

Comunicato stampa
14 dicembre 2009

Razzanelli: “Aggressione contro Berlusconi è il frutto di uno scellerato modo di fare politica”

“L’aggressione avvenuta contro Silvio Berlusconi è il frutto di uno scellerato modo di fare politica da parte di chi, anziché preoccuparsi di come risolvere i problemi, cerca di istigare il popolo contro il capo del governo”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

venerdì 11 dicembre 2009

Razzanelli: “L’avvocato Bonifazi teme l’ascesa della Lega e si inventa il regolamento comunale”

Comunicato stampa
11 dicembre 2009

Razzanelli: “L’avvocato Bonifazi teme l’ascesa della Lega e si inventa il regolamento comunale”

“Posso capire che Francesco Bonifazi sia spaventato dall’ascesa della Lega, ma non è accettabile che “l’avvocato” capogruppo del PD si inventi a suo uso e consumo un regolamento comunale che non esiste”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

“L’aver portato la discussione in conferenza dei capigruppo chiedendo a Giani di mediare – continua Razzanelli – è un’assurdità procedurale che rasenta la farsa. La conferenza dei capigruppo è un organo che non ha competenza per decidere su tale questione, indipendentemente dal fatto che sia presente o meno Razzanelli”.

“Bonifazi sa benissimo – continua Razzanelli – che la denominazione di un gruppo rappresenta una libera scelta dei suoi componenti che, per effetto del principio del libero mandato popolare, non possono essere condizionati né dall'esito della competizione elettorale, né tanto meno dal giudizio discrezionale di organi politici quali la conferenza dei capigruppo o lo stesso presidente del Consiglio Comunale”.

“La Lega Nord – conclude Razzanelli – è una realtà politica in grande crescita destinata ad acquisire nuovi consensi in modo trasversale e avrà un grosso successo anche a Firenze e in Toscana. Ecco cosa disturba realmente l’amico Bonifazi”.

giovedì 10 dicembre 2009

Razzanelli: “Nel corso del suo mandato, Renzi potrebbe essere sostenuto da una maggioranza diversa da quella che lo ha eletto”

Comunicato Stampa
8 Dicembre 2009

Razzanelli: “Nel corso del suo mandato, Renzi potrebbe essere sostenuto da una maggioranza diversa da quella che lo ha eletto”


“Dopo avere avuto il coraggio di gettare alle ortiche il programma del PD su questioni fondamentali, quali tramvia, stazione Foster e Piano Strutturale, Matteo Renzi si appresta a farlo anche col partito”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

“Le soluzioni possibili – dichiara Razzanelli – sembrerebbero due: o il PD si adegua o si adeguerà al pensiero “renziano”, oppure la convivenza sarà sempre più difficoltosa fino a divenire impossibile. Per quanto tempo il sindaco potrà continuare ad accettare le imposizioni di un partito bloccato da schemi rigidi e obsoleti?”.

Conclude Razzanelli: “Renzi, nel corso del suo mandato, potrebbe essere sostenuto da una maggioranza diversa da quella che lo ha eletto, poiché la sua linea politica non ha ormai più niente in comune con quella di Domenici degli ultimi dieci anni”.

lunedì 7 dicembre 2009

Mario Razzanelli cambia la targa al gruppo consiliare: la Lega Nord Toscana passa l’Appennino e il “Carroccio” entra in Palazzo Vecchio

COMUNICATO STAMPA
7 DICEMBRE 2009

Mario Razzanelli cambia la targa al gruppo consiliare: la Lega Nord Toscana passa l’Appennino e il “Carroccio” entra in Palazzo Vecchio


Alla presenza del senatore Massimo Garavaglia e dell’eurodeputato Claudio Morganti e di altri esponenti del partito, la cerimonia si è tenuta oggi in Comune

Questa mattina Mario Razzanelli ha ufficializzato il cambio di denominazione del gruppo consiliare: da ‘Firenze C’è’ a ‘Lega Nord Toscana’. Alla cerimonia, che si è tenuta nelle stanze dei gruppi consiliari a Palazzo Vecchio, sono intervenuti il senatore Massimo Garavaglia e l’eurodeputato Claudio Morganti, segretario della Lega Nord in Toscana.

“Per proseguire la mia esperienza politica – ha dichiarato Razzanelli – avevo bisogno di un partito che più di una lista civica fosse in grado di fornire un appoggio politico importante a livello nazionale. Nella Lega ho trovato un partito concreto, vicino ai problemi della gente e con prospettive di crescita a Firenze e nella Regione”.

“Il gruppo Lega Nord Toscana in Comune – ha continuato Razzanelli – è da oggi il nuovo punto di riferimento per il partito in città. Le istanze della Lega potranno ora essere rappresentate in Consiglio Comunale”.

Razzanelli ha ribadito il suo entusiasmo per aver trovato nella Lega “un partito composto da persone appassionate del proprio lavoro, con tanta voglia di fare politica come servizio ai cittadini. La mia linea non cambierà: continuerò a essere a servizio della città e dei cittadini, che da sempre è il modo di fare politica della Lega Nord”.

Garavaglia e Morganti hanno espresso la loro soddisfazione per l’ingresso della Lega Nord a Palazzo Vecchio. “Dietro questo risultato – hanno sottolineato i due esponenti del Carroccio – c’è il lavoro di tanti per garantire la crescita del partito anche a Firenze e in Toscana”.

giovedì 3 dicembre 2009

RAZZANELLI REPLICA ALL’UDC: “IL REGALO LO HANNO FATTO LORO A ME PROMUOVENDO UNA CONFERENZA STAMPA CON LA SOLA FINALITÀ DI LANCIARE ACCUSE INFONDATE...

COMUNICATO STAMPA
02 DICEMBRE 2009

RAZZANELLI REPLICA ALL’UDC: “IL REGALO LO HANNO FATTO LORO A ME PROMUOVENDO UNA CONFERENZA STAMPA CON LA SOLA FINALITÀ DI LANCIARE ACCUSE INFONDATE CONTRO IL SOTTOSCRITTO”


«Secondo i dirigenti fiorentini dell’Udc, passando alla Lega ho fatto loro un regalo di Natale. A dire il vero, credo che il regalo lo abbiano fatto loro a me promuovendo una conferenza stampa con la sola finalità di lanciare accuse infondate contro il sottoscritto». Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

«A Francesco Bosi – spiega Razzanelli – rispondo che l’uscita dall’Udc è maturata nel mese di febbraio quando Pier Ferdinando Casini a Firenze annunciò pubblicamente che il partito, dopo la vittoria di Renzi alle primarie del PD e le dimissioni di Veltroni da segretario nazionale dello stesso PD, avrebbe preso un’altra direzione. A seguito di tale scelta, le nostre strade si separarono. Mentre l’Udc cercava in tutti i modi di salire sul carro di Renzi, da parte mia sono rimasto coerente con quella che era stata la linea tenuta dal partito fino a quel momento. Il distacco dall’Udc si è completato quando, dopo essere stata respinta da Renzi, anziché appoggiare la lista civica da me promossa e appoggiata da tutto il partito fino 15 febbraio, decise di presentare un suo candidato a sindaco di Firenze con lo scopo di eliminarmi dalla scena politica fiorentina. Il gioco non è riuscito: io sono di nuovo entrato in consiglio comunale mentre l’Udc è scomparsa. Da allora ho cessato del tutto i rapporti col mio ex partito. Come si può ben vedere, non vi è stato niente di improvviso».

«A Gianni Conti – prosegue Razzanelli – che mi accusa di intraprendere iniziative per puro narcisismo voglio dire che dimostra di avere memoria corta. Negli ultimi anni, l’Udc è stata protagonista della scena politica fiorentina grazie anche alla mia attività, che ha spaziato in diversi ambiti. La mia azione in Palazzo Vecchio ha sortito un risultato storico come la pedonalizzazione di Piazza Duomo, ottenuto grazie a un referendum da me voluto insieme a 26mila fiorentini sfidando anche l’iniziale ostilità dell’Udc, che il 4 agosto 2007 minacciò di espellermi a causa di questa iniziativa».

«La mia azione politica – conclude Razzanelli – si è sempre basata sulle esigenze del cittadino e continuerò su tale linea anche con la Lega Nord, un partito concreto e vicino ai problemi della gente».

RAZZANELLI: “IN PALAZZO VECCHIO NASCE IL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD TOSCANA”

COMUNICATO STAMPA
01 DICEMBRE 2009

RAZZANELLI: “IN PALAZZO VECCHIO NASCE IL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD TOSCANA”


«Ai sensi dell’art. 8 del Regolamento del Consiglio Comunale di Firenze, ho comunicato al Presidente Eugenio Giani il cambio di denominazione del gruppo a cui appartengo: da Gruppo Consiliare “Firenze C’è”’ a Gruppo Consiliare “Lega Nord Toscana”». Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, che sabato 28 novembre ha annunciato il suo passaggio alla Lega Nord.

Questo è il testo della lettera:

Firenze, 1 dicembre 2009
Al presidente del Consiglio comunale di Firenze
Dott. Eugenio Giani

Oggetto: Cambio di denominazione ai sensi dell'art. 8 del regolamento del Consiglio Comunale

Caro Presidente,
ai sensi dell'art. 8 del Regolamento del Consiglio Comunale di Firenze ti comunico il cambio di denominazione del gruppo a cui appartengo: da Gruppo Consiliare "Firenze C'è" a Gruppo Consiliare "Lega Nord Toscana".

Da questo momento, infatti, il gruppo consiliare Firenze c'è rappresenta la proiezione in Consiglio comunale del movimento Lega Nord, cui i componenti del gruppo hanno aderito, e deve, perciò, cambiare la propria denominazione in Gruppo Consiliare "Lega Nord Toscana”.

Cordiali saluti

Mario Razzanelli


Art. 8 (Denominazione dei Gruppi)

1. I Gruppi consiliari possono cambiare la loro denominazione dandone preventiva e motivata comunicazione, sottoscritta da tutti i Consiglieri del Gruppo medesimo, ali'ufficio di Presidenza.
2. Qualora più Gruppi intendano assumere anche in parte la medesima denominazione, la questione viene decisa dell'Ufficio di Presidenza.

sabato 28 novembre 2009

ALTA VELOCITÀ, RAZZANELLI: "LA SOLUZIONE FINALE DOVRÀ SCATURIRE DA UN DIALOGO CON LA CITTÀ"

COMUNICATO STAMPA
28 NOVEMBRE 2009

ALTA VELOCITÀ, RAZZANELLI: «LA SOLUZIONE FINALE DOVRÀ SCATURIRE DA UN DIALOGO CON LA CITTÀ»

«Il sindaco Renzi deve tenere in considerazione la manifestazione di oggi contro l’attuale progetto dei tunnel e della stazione dell’alta velocità a Firenze». E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di ‘Firenze c’è’ Mario Razzanelli.

«Per quanto in suo potere – ha aggiunto l’esponente dell’opposizione – Renzi deve sospendere i lavori ed aprire un tavolo di confronto partecipato su tutte le soluzioni possibili per realizzare l’attraversamento Tav a Firenze. La soluzione finale dovrà scaturire da un dialogo con la città: del resto il sindaco lo ha sempre promesso e cercato di fare».

«Oggi – ha concluso Razzanelli - è giusto che accetti la richiesta di centinaia di fiorentini che pacificamente, sfilando per le vie di Firenze, stanno avanzando questa democratica richiesta».

RAZZANELLI PASSA ALLA LEGA NORD. “UN PARTITO CONCRETO E VICINO AI PROBLEMI DELLE PERSONE”

COMUNICATO STAMPA
28 NOVEMBRE 2008

RAZZANELLI PASSA ALLA LEGA NORD. “UN PARTITO CONCRETO E VICINO AI PROBLEMI DELLE PERSONE”

Il capogruppo di Firenze c’è in consiglio comunale Mario Razzanelli ha deciso di passare al partito della Lega nord. Non appena sarà possibile, il suo gruppo cambierà nome. Lo ha annunciato lo stesso Razzanelli durante una conferenza stampa con l’eurodeputato del Carroccio Claudio Morganti.

“Nella Lega ho trovato una casa – ha spiegato Razzanelli – dopo un percorso di avvicinamento che è iniziato sin da giugno e che deriva dall’esperienza della lista civica, conseguente all’allontanamento dall’Udc durante la campagna elettorale per le amministrative. Avevo bisogno di un partito concreto con forti radici nel territorio che, più di una lista civica, potesse fornire un appoggio politico a livello nazionale per dare forza e respiro alla politica locale”.

“La Lega Nord - ha continuato Razzanelli - è un movimento trasversale che tocca tutte le parti politiche e che sta dalla parte dei cittadini. E' un movimento che parla un linguaggio chiaro e comprensibile”.

“Trovo la Lega – ha continuato Razzanelli – un partito molto attaccato ai valori. Ricordo che è stato l’unico partito che è sceso in piazza a difendere il crocifisso. E io ero con loro. E, cosa a me cara, è stato l’unico partito del centrodestra, ad eccezione dell’Udc, che partecipò alla raccolta delle firme per i referendum sulla tramvia”.

“La Lega - ha concluso - è un partito composto da persone entusiaste del proprio lavoro, con un senso pratico per i problemi che mi è piaciuto e col quale mi sono identificato, che ha detto basta agli sprechi fatti unicamente per mantenere dei bacini di voto di scambio, e che sostiene il federalismo e non solo quello fiscale come soluzione per riportare correttamente l’ Italia al ruolo che le compete, responsabilizzando le zone del paese che ancora soffrono per colpa di politiche dove i soldi vengono troppo spesso spesi unicamente per mantenere i voti e con essi il potere”.

venerdì 27 novembre 2009

CONFERENZA STAMPA DI MARIO RAZZANELLI E CLAUDIO MORGANTI

CONFERENZA STAMPA
DI MARIO RAZZANELLI E CLAUDIO MORGANTI
“UNA POLITICA PER IL CITTADINO”

SALA INCONTRI PALAZZO VECCHIO
SABATO 28 NOVEMBRE, H. 12.00


LA S.V. E’ INVITATA ALLA CONFERENZA STAMPA “UNA POLITICA PER IL CITTADINO” CHE SI TERRÀ DOMANI SABATO 28 NOVEMBRE 2009, PRESSO LA SALA INCONTRI DI PALAZZO VECCHIO CON INIZIO ALLE ORE 12.00.

SARANNO PRESENTI MARIO RAZZANELLI E CLAUDIO MORGANTI (EURODEPUTATO LEGA NORD)

venerdì 20 novembre 2009

RAZZANELLI: “È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE LA TRAMVIA È UN PROGETTO CONCEPITO MALE E REALIZZATO IN MANIERA ANCORA PEGGIORE. LA LINEA 3 SI REALIZZI SO

COMUNICATO STAMPA
20 NOVEMBRE 2009

RAZZANELLI: “È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE LA TRAMVIA È UN PROGETTO CONCEPITO MALE E REALIZZATO IN MANIERA ANCORA PEGGIORE. LA LINEA 3 SI REALIZZI SOTTOTERRA"

“Quanto accaduto oggi è l’ennesima dimostrazione che la tramvia è un progetto concepito male e realizzato in maniera ancora peggiore”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum contro la tramvia.

“E’ d’uopo ricordare – spiega Razzanelli – tutti gli errori commessi nella progettazione della linea 1: il passaggio dal Parco delle Cascine, la mancata fermata all’ospedale di Torregalli, una tramvia che diviene di tipo ferroviario anziché cittadino come inizialmente previsto, il costo che lievita fino a triplicare e raggiunge la cifra di 300 milioni di euro ovvero 40mila euro al metro, costi di gestione pari a 10 milioni annui, penali per 20 milioni”.

“Il caos della linea 1, fino all'incidente di oggi, deve spingere il sindaco a ripensare l'intero progetto della tramvia in maniera assai più radicale di come sta facendo. In particolare – aggiunge Razzanelli – la soluzione più ragionevole e davvero innovativa è di realizzare la linea 3 sotto terra, sul tipo di quella in costruzione a Brescia e in altre città italiane. Il maggior costo di una linea interrata sarà ampiamente compensato da minori costi di costruzione per passeggero trasportato: ciò in virtù della velocità commerciale, più che doppia. Con vetture senza conducente, anche il costo di gestione risulterebbe dimezzato".

sabato 14 novembre 2009

RAZZANELLI: “SOSTEGNO ALLA LEGA NELLA BATTAGLIA PER MANTENERE IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE"

COMUNICATO STAMPA
14 NOVEMBRE 2009
RAZZANELLI: “SOSTEGNO ALLA LEGA NELLA BATTAGLIA PER MANTENERE IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE. LA MANIFESTAZIONE DEI PALESTINESI NON DOVEVA ESSERE AUTORIZZATA”
“Sono rammaricato che Lega e Croce Rossa abbiano dovuto sbaraccare, per ragioni di ordine pubblico, i loro gazebo e lasciare Piazza della Repubblica a causa della presenza in contemporanea di una manifestazione indetta da un gruppo di palestinesi”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Consiglio Comunale. “A mio parere – aggiunge Razzanelli – non si doveva autorizzare la manifestazione dei palestinesi nella stessa piazza sapendo delle iniziative di Lega e Croce Rossa, già comunicate da tempo. Ho pieno rispetto dei diritti dei palestinesi, a patto che rispettino i diritti degli altri”. Conclude Razzanelli: “Condivido l’iniziativa della Lega per mantenere nelle scuole italiane il crocifisso, simbolo dei nostri valori per chiunque, credenti e non. Eliminarlo dalle scuole è un atto di estrema gravità“.

venerdì 13 novembre 2009

CROCIFISSO, RAZZANELLI: “PIENO SOSTEGNO ALLA LEGA PER LA SUA BATTAGLIA PER MANTENERLO NELLE SCUOLE”

CROCIFISSO, RAZZANELLI: “PIENO SOSTEGNO ALLA LEGA PER LA SUA BATTAGLIA PER MANTENERLO NELLE SCUOLE”

“Esprimo pieno sostegno alla Lega che domani sarà in Piazza della Repubblica per chiedere che sia mantenuto nelle scuole italiane il crocifisso”. E’ quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in consiglio comunale.
“Il crocifisso – continua Razzanelli – è un simbolo dei nostri valori e della nostra cultura, non solo di chi, come il sottoscritto, è credente e praticante. Eliminare il crocifisso dalle scuole è un atto di estrema gravità, poiché così si disconoscono la nostra storia e la nostra cultura”.

domenica 8 novembre 2009

RAZZANELLI: “NON C’E’ DUE SENZA TRE. DOPO PIAZZA DUOMO E LA STAZIONE FOSTER AI MACELLI, ORA TOCCA ALLA LINEA 3 DELLA TRAMVIA"

COMUNICATO STAMPA
7 NOVEMBRE 2009

RAZZANELLI: “ NON C’E’ DUE SENZA TRE. DOPO PIAZZA DUOMO E LA STAZIONE FOSTER AI MACELLI, ORA TOCCA ALLA LINEA 3 DELLA TRAMVIA"

“Non c’e’ due senza tre. Dopo Piazza Duomo e la Stazione Foster ai Macelli, ora tocca alla linea 3 della tramvia”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

Razzanelli guarda avanti e lancia nuove proposte in materia di infrastrutture.

“Renzi – spiega Razzanelli – deve intervenire di nuovo sulla tramvia. La linea 2 potrebbe essere prolungata fino al Polo Scientifico di Sesto e nel tratto che incrocia Via di Novoli, Via Gordigiani con Via Forlanini dovrebbe prevedere un tratto interrato, evitando la costruzione di quello ‘osceno’ viadotto previsto dal progetto attuale”.

“La linea 3 – continua Razzanelli – dovrebbe essere cancellata e sostituita da una metropolitana sotterranea, perché la sua realizzazione causerebbe la distruzione di una parte storica della città come i viali di circonvallazione, l’abbattimento di centinaia di alberi e la cancellazione di migliaia di posti macchina. Presenta, inoltre, molti punti critici che bloccherebbero, di fatto, la circolazione in città. Insomma, sarebbe un vero disastro che, anziché risolvere, aggraverebbe i problemi del traffico, causando uno scempio simile a quello che è sotto gli occhi di tutti nel Piazzale di Porta al ‘Palo’. Con i soldi che costerebbe, è possibile realizzare almeno 12 chilometri di metropolitana leggera, sul tipo di quella in costruzione a Brescia e in altre città italiane, con indubbi vantaggi economici in fase di costruzione e di gestione”.

martedì 3 novembre 2009

RAZZANELLI: “’IL TRAM E LA CUPOLA’, ‘COMPAGNI SPA’, ‘FANTASMA TANGENTOPOLI’: QUESTA È LA FIRENZE CHE DEVE ESSERE CAMBIATA”

COMUNICATO STAMPA
2 NOVEMBRE 2009

RAZZANELLI: “’IL TRAM E LA CUPOLA’, ‘COMPAGNI SPA’, ‘FANTASMA TANGENTOPOLI’: QUESTA È LA FIRENZE CHE DEVE ESSERE CAMBIATA”

“’Il tram e la Cupola’, ‘Compagni Spa’, ‘Fantasma Tangentopoli’: questi erano i titoli dell’Espresso di febbraio e novembre 2008. Quelli che sembravano semplici titoli si stanno materializzando pericolosamente nella realtà urbanistica fiorentina”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, con riferimento alle inchieste in corso da parte della magistratura fiorentina.

“In gioco – continua Razzanelli – era ed è il “modello” di sviluppo urbanistico, e soprattutto finanziario, che già allora cominciava a scricchiolare. Nelle indagini che stanno emergendo ricorrono sempre gli stessi nomi di politici, imprenditori e professionisti”.

Il capogruppo di Firenze c’è ricorda che “il Piano Strutturale è il fulcro di tutta la politica fiorentina: e lì che si gioca il futuro della città e lì sono concentrati i veri interessi“.

“Ricordiamo tutti molto bene – prosegue Razzanelli – cosa accadde l’anno scorso: il 27 novembre si dimette Biagi; il 1° dicembre salta l’approvazione del Piano Strutturale che vale almeno 30 miliardi di euro; il 6 dicembre il sindaco Domenici si incatena a Roma. Oggi le indagini coinvolgono l’ex capogruppo PD Alberto Formigli e alcuni personaggi che hanno rivestito ruoli fondamentali negli ultimi 10 anni. E come ha detto Renzi, non finirà certamente qui. Le intercettazioni sono durate nove mesi: può darsi che il “bello” debba ancora venire”.

“L’assenza di Renzi dal Consiglio – afferma Razzanelli – per rispondere alle domande dei consiglieri, compito cui era chiamato nella sua veste di assessore all’urbanistica, non è un buon presagio in vista di un dibattito aperto sul Piano Strutturale, che dovrà essere interamente riscritto eliminando tutto ciò che è frutto di interessi che non collimano con quelli della collettività”.

Secondo Razzanelli “il Partito Democratico e i suoi rappresentanti Palazzo Vecchio non possono evitare le proprie gravi responsabilità politiche affidandosi unicamente alla magistratura. La politica non può aspettare i tempi della magistratura. Il PD ha omesso per quindici anni di svolgere la sua funzione di controllo, riducendo la città nello stato in cui si trova e provocando l’intervento della magistratura”.

Conclude Razzanelli: “Spetta adesso al sindaco dare il via libera senza esitazioni alla commissione d’inchiesta se veramente vuol segnare quella discontinuità col passato più volte dichiarata”.

giovedì 29 ottobre 2009

RAZZANELLI: “DOMENICI, CHE AMMINISTRATO LA CITTÀ NEGLI ULTIMI DIECI ANNI, NON PUÒ SOTTRARSI DALLE SUE EVIDENTI RESPONSABILITÀ POLITICHE”

COMUNICATO STAMPA
28 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “DOMENICI, CHE AMMINISTRATO LA CITTÀ NEGLI ULTIMI DIECI ANNI, NON PUÒ SOTTRARSI DALLE SUE EVIDENTI RESPONSABILITÀ POLITICHE”



“Leonardo Domenici, che amministrato la città negli ultimi dieci anni, non può affermare che lui non c’entra niente”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dell’ex Sindaco Leonardo Domenici.

“Sono convinto anch’io – continua Razzanelli – che Domenici non sia responsabile di alcun reato e che quindi non possa essere perseguibile penalmente. Ma l’ex Sindaco non può sottrarsi dalle sue evidenti e gravi responsabilità politiche”.

Conclude Razzanelli: “In quanto sindaco, Domenici era “politicamente” responsabile di tutte nomine e del conseguente controllo”.

RAZZANELLI: “GRAVI RESPONSABILITÀ POLITICHE NELLA GESTIONE DELL’URBANISTICA. IL SINDACO DIA IL VIA LIBERA ALLA COMMISSIONE D’INDAGINE”

COMUNICATO STAMPA
27 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “GRAVI RESPONSABILITÀ POLITICHE NELLA GESTIONE DELL’URBANISTICA. IL SINDACO DIA IL VIA LIBERA ALLA COMMISSIONE D’INDAGINE”

“Possibile che nessuno in Palazzo Vecchio fosse al corrente di ciò che stava accadendo e che nessuno abbia mai fatto niente per cambiare questo stato di cose?”. È quanto si domanda Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, con riferimento agli scandali emersi nella gestione dell’urbanistica a Firenze.

“E’ vero – aggiunge Razzanelli – che spetta alla magistratura accertare se siano stati commessi dei reati, ma senza dubbio ci sono delle gravi responsabilità politiche da parte di chi avrebbe dovuto esercitare quelle funzioni di controllo proprie dell’organo politico, che sono state omesse per anni anche da parte di qualcuno che siede nuovamente sui banchi del Salone dei Dugento”.

Conclude Razzanelli: “Occorre fare chiarezza. Tutta l’opposizione ha chiesto ieri una commissione d’indagine sulla vicenda. Spetta adesso al sindaco, se veramente vuol segnare quella discontinuità col passato più volte dichiarata, darne il “via libera” senza tentennamenti”.

martedì 27 ottobre 2009

RAZZANELLI: “OCCORRE VOLTARE PAGINA. LE ISTITUZIONI DEVONO RIACQUISTARE QUELLA CREDIBILITA’ CHE STA CROLLANDO”

COMUNICATO STAMPA
26 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “OCCORRE VOLTARE PAGINA. LE ISTITUZIONI DEVONO RIACQUISTARE QUELLA CREDIBILITA’ CHE STA CROLLANDO”


“Occorre voltare pagina. Il quadro che scaturisce dalle indagini della magistratura su quella che è stata la gestione dell’urbanistica a Firenze è allarmante. È necessario adesso dare un taglio netto col passato”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Ricordiamo tutti molto bene – continua Razzanelli – cosa accadde l’anno scorso: il 27 novembre si dimette Biagi, il 1° dicembre salta l’approvazione del Piano Strutturale, il 6 dicembre il sindaco Domenici si incatena a Roma. Oggi le indagini coinvolgono l’ex capogruppo PD Alberto Formigli e alcuni personaggi che hanno rivestito ruoli fondamentali negli ultimi 10 anni”.

Secondo Razzanelli “questa giunta, dalle parole pronunciate dall’assessore Falchetti in Consiglio comunale, sembrerebbe intenzionata a segnare una discontinuità col passato. Dovrà, però, completamente azzerare il Piano Strutturale pensato dalla precedente amministrazione”.

“Tutto questo – conclude Razzanelli –dovrà essere fatto con quella trasparenza che è mancata in passato. Sarà compito della magistratura ad accertare e giudicare chi è responsabile o meno di quanto accaduto. Ma la responsabilità politica è sotto gli occhi di tutti: la credibilità delle istituzioni sta letteralmente sta crollando”.

RAZZANELLI: “UNA GRANDE FESTA PER TUTTA LA CITTA’. RENZI HA ACCETTATO E MESSO IN ATTO IL RISULTATO DEL REFERENDUM”

COMUNICATO STAMPA
25 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “UNA GRANDE FESTA PER TUTTA LA CITTA’. RENZI HA ACCETTATO E MESSO IN ATTO IL RISULTATO DEL REFERENDUM”


“Oggi ero in Piazza Duomo col Sindaco, Mina Gregori, Giorgiana Corsini e con tutti i fiorentini per festeggiare questo grande giorno, che rappresenta una vittoria della città e di tutti quei cittadini che si sono impegnati per questa battaglia durata ben quattro anni e culminata con la vittoria del referendum contro la tramvia del 17 febbraio 2008”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Esprimo il mio apprezzamento – dichiara Razzanelli – per la scelta di Renzi, che ha dimostrato di avere il coraggio di rivedere le scelte sbagliate del suo predecessore. Il Sindaco ha accettato e messo in atto il risultato del referendum”.

“Oggi mi sono un pò stupito – continua Razzanelli – di incontrare tante persone che applaudivano Domenici e Matulli per la “bellezza” e la “modernità” dei treni accanto al Battistero, fra cui Ermete Realacci”.

“Mi spiace che il Sindaco – afferma Razzanelli – si sia dimenticato di ringraziare chi ha permesso il raggiungimento di tale traguardo. Senza queste persone, ci sarebbero già stati i pali e le verghe in Piazza Duomo. Mi auguro si sia trattato solo di una dimenticanza dovuta all’atmosfera di euforia che si respirava oggi.”

Conclude Razzanelli: “Credendo di interpretare la volontà del Sindaco, desidero ringraziare a suo nome tutte le realtà cittadine che si sono impegnate per questa battaglia condotta nell’interesse della tutela di Firenze e della sua impareggiabile storia: Linea 3, Piazza della Vittoria, Salviamo Firenze, Comitati dei Cittadini, Comitato Euro Zero, Italia Nostra, Firenze in Movimento. Esprimo gratitudine anche alle personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della politica, che hanno fatto sentire la loro voce protestando contro quello che sarebbe stato un enorme ‘scempio culturale’ contro Firenze: Mina Gregori, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Carlo Ripa di Meana, Franco Zeffirelli, Zubin Mehta, Leonardo Ferragamo, Antonio Paolucci, Alberto Asor Rosa, Paolo Bonaiuti, Giorgiana Corsini, Bona, Rosaria e Fernando Frescobaldi, Andrea Bocelli, Bertrand du Vignaud, Paolo Blasi, Lapo Mazzei, Laudomia Pucci, Paolo Targetti, Magdi Allam, Stefano Merlini, Elettra Marconi, Lamberto Dini, Nicoletta Gentile, Wanda Lattes, Fabrizio Moretti, Leonardo Rombai, Valdo Spini, Gaetano Pecorella, Milly Moratti, Tito Arecchi, Bernardo Gondi, Pancho Pardi”.

giovedì 22 ottobre 2009

RAZZANELLI INVITATO DALLA CITTA’ DI NINGBO ALLA 13ESIMA FIERA INTERNAZIONALE DELLA MODA E DELLA CULTURA

COMUNICATO STAMPA
21 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI INVITATO DALLA CITTA’ DI NINGBO ALLA 13ESIMA FIERA INTERNAZIONALE DELLA MODA E DELLA CULTURA



Mario Razzanelli, consigliere comunale e cittadino onorario di Ningbo, è stato invitato dalla città di Ningbo a partecipare alla 13esima edizione della Fiera Internazionale della Moda e della Cultura, importante appuntamento del panorama fieristico cinese che si tiene annualmente nella terza settimana di ottobre.

Il capogruppo di Firenze c’è parteciperà agli eventi previsti e, in qualità di relatore, a una conferenza sul tema della cooperazione internazionale nel settore della moda, alla quale interverranno autorevoli esperti ed addetti lavori provenienti da varie nazioni.

martedì 20 ottobre 2009

RAZZANELLI SULLA STAZIONE TAV: “ESPRIMO PIENO APPOGGIO AL SINDACO PER LA SUA INTENZIONE DI CANCELLARE LA STAZIONE AI MACELLI”

COMUNICATO STAMPA
19 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla stazione Tav: “Esprimo pieno appoggio al Sindaco per la sua intenzione di cancellare la stazione ai Macelli”


“Esprimo pieno appoggio al Sindaco che oggi ha ribadito la sua intenzione di cancellare la stazione ai Macelli. Se il Consiglio Comunale appoggerà coerentemente l’azione di Renzi, insieme a tutta la città, potremmo ottenere il risultato sperato”. È quanto afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Palazzo Vecchio.

Razzanelli invita la maggioranza in Consiglio comunale “a prendere atto delle decisioni del Sindaco. Non ha senso affermare che certe opere devono essere realizzate solo perché sono già state ratificate. Si deve scegliere cosa è meglio per la città, non qualcosa solo perché è già stato deciso”.

RAZZANELLI: “PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO E CANCELLAZIONE STAZIONE AI MACELLI: DUE PUNTI DEL MIO PROGRAMMA GIÀ REALIZZATI DA RENZI

COMUNICATO STAMPA
19 OTTOBRE 2009


Razzanelli: “Pedonalizzazione di Piazza Duomo e cancellazione stazione ai Macelli: due punti del mio programma già realizzati da Renzi"

“Con i cittadini che mi hanno portato a Palazzo Vecchio mi sono impegnato a realizzare alcuni obiettivi fondamentali: combattere il degrado culturale ed economico di Firenze, fermare la tramvia a cominciare dal passaggio in Piazza Duomo, bloccare la Tav iniziando dalla stazione ai Macelli. Renzi li ha già realizzati”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Il sindaco – afferma Razzanelli – ha pedonalizzato Piazza Duomo e si è impegnato a cancellare la stazione ai Macelli, sapendo di combattere contro delle “corrazzate” come Matteoli, Martini, Conti e Moretti. Inoltre, ha intrapreso un modo nuovo di dialogare con i consiglieri di opposizione che rappresentano, come il Sindaco sa bene, il 53% dei fiorentini. Con queste premesse, considerato anche che ha ereditato una situazione disastrosa dopo 15 anni di gestione Primicerio-Domenici, ho deciso di astenermi nella votazione sul programma di mandato”.

“Come ho promesso ai miei elettori – conclude Razzanelli – la mia opposizione continuerà e sarà critica, ma costruttiva nell’interesse della città e dei fiorentini”.

sabato 17 ottobre 2009

Razzanelli sulla Tav: “La città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli. Modifichiamo il regolamento del referendum"

COMUNICATO STAMPA
17 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla Tav: “La città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli. Modifichiamo il regolamento del referendum"

“Tutta la città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli, una battaglia che si potrà vincere se anche tutte le forze culturali ed economiche della città sosteranno coerentemente l’azione del Sindaco”. Lo dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore dei referendum sulla Tav, dichiarati inammissibili dal collegio dei saggi per motivi legati alla procedura regolamentare.

“Lunedì – continua Razzanelli – presenterò al presidente Giani una proposta di modifiche al regolamento del referendum in modo che i saggi non possano più bocciare, appellandosi a cavilli regolamentari, un referendum consultivo. I cittadini, raccogliendo 10mila firme, numero esorbitante se pensiamo che per un referendum regionale ne bastano 30mila, hanno il diritto di essere sentiti sui temi che ritengano importanti per la città”.

“Il referendum – conclude Razzanelli – è la più alta espressione di democrazia partecipativa e può servire a correggere decisioni sbagliate da parte dell’amministrazione, come è accaduto col referendum contro la tramvia in Piazza Duomo”.

venerdì 16 ottobre 2009

RAZZANELLI SULLA BOCCIATURA DEI QUESITI TAV: “I SAGGI HANNO CONSIDERATO IL REFERENDUM ABROGATIVO E NON CONSULTIVO. AL CONSIGLIO COMUNALE IL COMPITO DI

COMUNICATO STAMPA
16 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla bocciatura dei quesiti Tav: “I saggi hanno considerato il referendum abrogativo e non consultivo. Al Consiglio Comunale il compito di rimuovere gli ostacoli di tipo politico”



“Il collegio degli esperti ha bocciato i quesiti referendari sulla Tav appigliandosi al regolamento. I saggi non hanno tenuto in considerazione che si tratta di un referendum consultivo e non abrogativo”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum sulla Tav.

“Mi auguro che Renzi – continua Razzanelli – che ha già sposato la causa nostra e di tutta città con la cancellazione della stazione ai Macelli, contribuisca a rimuovere nel prossimo passaggio “politico” dei quesiti in Consiglio Comunale, l’ostacolo frapposto dal collegio dei saggi alla procedura referendaria, che si aggiunge al muro composto da Martini, Matteoli, Moretti e Coopsette”.

Razzanelli ringrazia il presidente Giani “che si è fatto carico di cambiare il regolamento, in modo da impedire che i referendum consultivi possano essere bloccati da cavilli regolamentari”.

giovedì 15 ottobre 2009

RAZZANELLI: “MANTENERE LA CENTRALITÀ DI SANTA MARIA NOVELLA POTREBBE GIUSTIFICARE I DUE TUNNEL DELLA TAV”

COMUNICATO STAMPA
15 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “MANTENERE LA CENTRALITÀ DI SANTA MARIA NOVELLA POTREBBE GIUSTIFICARE I DUE TUNNEL DELLA TAV”


“Mantenere la centralità di Santa Maria Novella potrebbe giustificare i due tunnel della Tav. La stazione ai Macelli era un’opera inutile e costosa”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum sulla Tav.

“Questa soluzione – continua Razzanelli – permette di valorizzare il centro fieristico-congressuale e di renderlo facilmente raggiungibile. Altrimenti è preferibile la soluzione della Tav in superficie, per la quale già sono a disposizione quattro stazioni: Campo di Marte, Statuto, Rifredi, Castello”.

Razzanelli ipotizza la possibilità di una fermata Tav anche a Castello. “Come avviene in altre città europee, si potrebbe considerare una fermata della Tav anche a Castello, fruibile per chi arriva dalla Piana, perché comporterebbe una fermata dai tempi brevissimi: 3-4 minuti al massimo”.

lunedì 12 ottobre 2009

RAZZANELLI: SODDISFAZIONE PER LA CANCELLAZIONE DELLA STAZIONE FOSTER DOPO LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO

COMUNICATO STAMPA
12 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: SODDISFAZIONE PER LA CANCELLAZIONE DELLA STAZIONE FOSTER DOPO LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO

“Apprendo con soddisfazione la notizia che il Sindaco, dopo aver sancito la pedonalizzazione di Piazza Duomo, abbia deciso di cancellare anche la Stazione Foster ai Macelli. Questo è per me un altro successo politico di cui vado fiero”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del vittorioso referendum sulla tramvia e di quello “in itinere” sulla Tav.

“In materia di infrastrutture – prosegue Razzanelli – Renzi sta facendo proprie quelle che erano le priorità della mia azione politica e del mio programma elettorale. Il sindaco ha avuto il coraggio di gettare alle ortiche il programma del PD su questi punti fondamentali e il mio augurio è che, nell’interesse di Firenze, possa proseguire “senza tentennamenti” su questa strada.”

RAZZANELLI: “INCREDIBILE RISULTATO DELLA VOTAZIONE PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO”

COMUNICATO STAMPA
12 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “INCREDIBILE RISULTATO DELLA VOTAZIONE PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO”


“Una maggioranza schizofrenica, che da un lato respinge perché ritenuta superata la mia mozione, e dall’altra vota la “approva” votando un ordine del giorno a sostengo della scelta del Sindaco per la pedonalizzazione di Piazza Duomo. È mancato il coraggio politico di riconoscere una sconfitta da parte di chi, per quattro anni, aveva deriso chi si opponeva al passaggio del “treno” in Piazza Duomo”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” e promotore della mozione per la pedonalizzazione di Piazza Duomo, respinta oggi dal Consiglio Comunale.

“Ancora più clamoroso – continua Razzanelli – è stato il comportamento di alcuni consiglieri del Pdl, fra cui il capogruppo Giovanni Galli e Giovanni Donzelli, che non hanno partecipato alla votazione con la scusa di non sapere come il Sindaco avrebbe pedonalizzato Piazza del Duomo”.

“Con questo voto – spiega Razzanelli – il Pdl ha riconfermato il suo atteggiamento nei confronti dei referendum sulla tramvia, che fu quello di non partecipare alla raccolta delle firme che hanno portato oggi a questo importante risultato. Un atteggiamento incomprensibile per chi ha votato il Pdl e il suo programma”.

Aggiunge Razzanelli: “E’ doveroso ringraziare tutte le realtà cittadine che si sono impegnate per questa battaglia condotta nell’interesse della tutela di Firenze e della sua impareggiabile storia, durata quattro anni: Linea 3, Piazza della Vittoria, Salviamo Firenze, Comitati dei Cittadini, Comitato Euro Zero, Italia Nostra, Firenze in Movimento. Ringrazio anche le personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della politica, che hanno fatto sentire la loro voce protestando contro quello che sarebbe stato un enorme ‘delitto culturale’ contro Firenze: Mina Gregori, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Carlo Ripa di Meana, Franco Zeffirelli, Zubin Mehta, Leonardo Ferragamo, Antonio Paolucci, Alberto Asor Rosa, Paolo Bonaiuti, Giorgiana Corsini, Bona, Rosaria e Fernando Frescobaldi, Andrea Bocelli, Bertrand du Vignaud, Paolo Blasi, Lapo Mazzei, Laudomia Pucci, Paolo Targetti, Magdi Allam, Stefano Merlini, Elettra Marconi, Lamberto Dini, Nicoletta Gentile, Wanda Lattes, Fabrizio Moretti, Leonardo Rombai, Valdo Spini, Gaetano Pecorella, Milly Moratti, Tito Arecchi, Bernardo Gondi, Pancho Pardi”.

Razzanelli ha ribadito il suo apprezzamento per la scelta del sindaco Renzi “che ha dimostrato di avere il coraggio di rivedere le scelte sbagliate del suo predecessore ed ascoltare le richieste che giungono dall’intera città”.

domenica 11 ottobre 2009

RAZZANELLI SUL LODO ALFANO: IL VOTO DEI GIUDICI PREOCCUPA

COMUNICATO STAMPA
11 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI SUL LODO ALFANO: IL VOTO DEI GIUDICI PREOCCUPA


“Non entro nel merito della decisione presa dalla Corte Costituzionale ma sono allarmato dalla modalità con cui è maturato il verdetto: i giudici avranno sicuramente votato secondo coscienza e conoscenza ma con altrettanta evidenza il loro voto rispecchia le idee delle forze politiche a cui fanno riferimento. Al comune cittadino vengono dei dubbi sulla reale indipendenza della corte. E se la composizione fosse stata diversa il verdetto sarebbe stato invertito ed il lodo Alfano sarebbe rimasto in piedi? Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, commentando, a freddo, la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il Lodo Alfano.

“La Corte Costituzionale – continua Razzanelli – è il massimo organo di garanzia per lo Stato e per i cittadini che devono maturare la convinzione che i membri della Corte non sono alle dipendenze di nessuno. Casi come questo collegati all’entità e contemporaneità del lodo Mondadori possono lasciare seri dubbi nell’uomo della strada come a suo tempo le dimissioni di Vaccarella dopo aver denunciato “pressioni politiche di ministri del governo Prodi per condizionare il verdetto”.

domenica 4 ottobre 2009

LUNEDI’ AL VOTO LA MOZIONE DI RAZZANELLI PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DEL DUOMO

COMUNICATO STAMPA
3 OTTOBRE 2009

LUNEDI’ AL VOTO LA MOZIONE DI RAZZANELLI PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DEL DUOMO


Nella seduta di lunedì 5 ottobre il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare la mozione, presentata da Mario Razzanelli il 3 luglio, per l’immediata pedonalizzazione di Piazza del Duomo.

Riportiamo di seguito il testo integrale della mozione.

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Oggetto: mozione per l’immediata pedonalizzazione di Piazza del Duomo

Premesso che Piazza Duomo è attraversata da numerosi autobus che generano inquinamento acustico ed atmosferico;

Considerata la richiesta della maggior parte dei cittadini di vedere piazza Duomo completamente pedonalizzata;

impegna

il Sindaco a predisporre l’immediata pedonalizzazione di Piazza del Duomo, individuando percorsi e frequenze alternative dei mezzi Ataf per raggiungere questo obiettivo.



Mario Razzanelli




Firenze 3 luglio 2009

giovedì 1 ottobre 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ING. ABRUZZO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E I SINDACATI PER ILLUSTRARE IL PASSAGGIO IN SUPERFICIE E IL METROTRENO

COMUNICATO STAMPA
1° OTTOBRE 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ING. ABRUZZO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E I SINDACATI PER ILLUSTRARE IL PASSAGGIO IN SUPERFICIE E IL METROTRENO


Questa mattina Mario Razzanelli, promotore del referendum sulla TAV, e l’ingegner Vincenzo Abruzzo hanno effettuato un sopralluogo tra la stazione di Campo di Marte a quella di Statuto per illustrare alle associazioni di categoria e ai sindacati il progetto del passaggio della TAV in superficie. Erano presenti: Carlo Volpi, vicepresidente di Confindustria, Duccio Corsini vicepresidente di Confcommercio, Renzo Nibbi e Paolo Danti di Confartigianato, Andrea Gambacciani in rappresentanza di Mauro Fuso di CGIL, e alcuni esponenti del “Comitato contro il sottoattraversamento”.

L’ing. Abruzzo ha spiegato che “i due nuovi binari per il passaggio della TAV in superficie possono essere ultimati in tre anni di lavori, con un costo di circa di 250 milioni e si svolgerebbero interamente nella sede ferroviaria, senza creare alcun disagio alla città. Il ‘metrotreno’ trova ampio spazio in questa soluzione”.

Mario Razzanelli ha ribadito che Regione Toscana e Ferrovie dello Stato “hanno il dovere di analizzare con attenzione questo progetto che offre molteplici vantaggi rispetto al sottoattraversamento: evita la cantierizzazione della città per dieci anni, non provoca una catastrofe ambientale con la stazione ai Macelli, non espone a pericoli centinaia di palazzi, non pone rischi alla falda e consente di risparmiare alcuni miliardi di euro”.

Il promotore del referendum sulla TAV si augura che Renzi possa fare proprio il progetto del passaggio in superficie.
“Il sindaco – afferma Razzanelli – ha avuto il coraggio di rimettere in discussione le scelte sbagliate compiute dalla precedente amministrazione, cominciando dal ‘treno’ in Piazza Duomo. Si opponga adesso con la stessa fermezza alla costruzione della stazione Foster ai Macelli, fortemente voluta da Martini, Matteoli e Moretti. Così potremo rivedere l’intero progetto TAV”.

mercoledì 30 settembre 2009

TAV IN SUPERFICIE: RAZZANELLI E L’ING. ABRUZZO INVITANO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER UN SOPRALLUOGO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO

COMUNICATO STAMPA
30 SETTEMBRE 2009

TAV IN SUPERFICIE: RAZZANELLI E L’ING. ABRUZZO INVITANO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER UN SOPRALLUOGO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO

Mario Razzanelli e l’ing. Vincenzo Abruzzo hanno invitato per domani 1° ottobre i presidenti delle associazioni di categoria fiorentine a un sopralluogo tra le stazioni di Campo di Marte e Statuto, al fine di illustrare il progetto, presentato da un gruppo di docenti dell’Università di Firenze, per il passaggio dell’Alta Velocità in superficie”.

Il ritrovo è fissato alle ore 10.00 al Ponte del Pino.

lunedì 28 settembre 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): “SI’ ALLA LEGGE SPECIALE SU OBIETTIVI CONDIVISI DA TUTTE LE FORZE POLITICHE”

COMUNICATO STAMPA
28 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): “SI’ ALLA LEGGE SPECIALE SU OBIETTIVI CONDIVISI DA TUTTE LE FORZE POLITICHE”

“Sono favorevole alla legge speciale perché ritengo che Firenze meriti un riconoscimento adeguato alla sua ‘Storia’, che la rende ‘speciale’ agli occhi del Mondo intero. Perciò accolgo in modo positivo le trattative in corso fra il sindaco e gli esponenti del governo”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Questa legge – spiega Razzanelli – dovrà avere obiettivi precisi, stabiliti in modo condiviso da tutte le forze politiche rappresentate nelle istituzioni cittadine. Concordo con Giovanni Galli che al tavolo di discussione debbano partecipare i capigruppo di Palazzo Vecchio, rappresentanti legittimi dei cittadini”.

“La legge speciale – conclude – era parte del programma di Giovanni Galli. I dubbi manifestati da alcune forze politiche non possono essere legati alla figura del sindaco e devono essere messi da parte nell’interesse della città ”.

sabato 26 settembre 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): IL COLLEGIO DEI SAGGI SI RIUNIRA’ GIOVEDI’ PROSSIMO PER ESAMINARE I QUESITI REFERENDARI SULLA TAV

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): IL COLLEGIO DEI SAGGI SI RIUNIRA’ GIOVEDI’ PROSSIMO PER ESAMINARE I QUESITI REFERENDARI SULLA TAV

“Martedì 22 settembre si è insediato ufficialmente il Collegio dei saggi che sarà chiamato a valutare l’ammissibilità dei referendum sull’Alta Velocità. Il collegio si riunirà giovedì 1° ottobre e in quella seduta esaminerà i quesiti referendari depositati a luglio”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” e promotore dei referendum sulla TAV. Il collegio dei saggi è composto da: Prof. Avv. Antonio Andreani, Prof. Avv. Pier Francesco Lotito, Avv. Leonardo Lascialfari.

Razzanelli si augura “che la Commissione, dopo i due mesi andati perduti a causa delle dimissioni del Prof. Marzuoli, possa accelerare il processo di valutazione dei quesiti referendari, che dovrebbe comunque terminare entro il 22 ottobre, in modo da poter iniziare al più presto la raccolta delle firme”.

mercoledì 23 settembre 2009

RAZZANELLI: BENE IL TAVOLO TECNICO PROPOSTO DA BONDI. MA I PROBLEMI DELLA TRAMVIA NON SI LIMITANO A PIAZZA DUOMO

COMUNICATO STAMPA
22 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI: BENE IL TAVOLO TECNICO PROPOSTO DA BONDI. MA I PROBLEMI DELLA TRAMVIA NON SI LIMITANO A PIAZZA DUOMO

“Concordo con Bondi che è stato un successo evitare il passaggio della tramvia dal Duomo e ritengo giusta l’idea di riaprire in tavolo tecnico. Ma i problemi della tramvia non possono dirsi del tutto risolti: la linea 3 rappresenta un problema altrettanto importante quanto lo era il passaggio dal Duomo”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio comunale e promotore del referendum contro le line 2 e 3 della Tramvia, tenutosi nel febbraio 2008.

martedì 22 settembre 2009

RAZZANELLI: SODDISFATTO PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO E PER LE APERTURE SULLA TAV

COMUNICATO STAMPA
21 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI: SODDISFATTO PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO E PER LE APERTURE SULLA TAV


“Ho apprezzato l’impostazione che il sindaco ha dato alla sua relazione. La Cittadella Viola ha rappresentato, come avevo richiesto, una piccola parte del suo intervento, che si è concentrato sulle vere priorità della città: degrado, tramvia, Tav, aeroporto, Piano strutturale”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è”.

“Ritengo sia giusto – aggiunge Razzanelli – anche il metodo scelto per rimettere in discussione la sala Multiplex a Novoli. Lo stesso metodo deve essere applicato a tutte le scelte fatte dall’amministrazione precedente.”.

“E’ per me una grande soddisfazione – afferma Razzanelli – che il sindaco abbia finalmente deciso di pedonalizzare Piazza Duomo, azzerando il passaggio dal centro della tramvia. È un successo per tutta la città e per la democrazia”.

Razzanelli ha pure apprezzato il fatto che ”il Sindaco abbia espresso forti perplessità sulla stazione Foster ai Macelli, perché questo riapre la discussione sulla TAV. Renzi deve adesso fare esaminare dai suoi tecnici il progetto del passaggio in superficie. Il vero problema del sindaco ad affrontare il tema della TAV è di tipo politico, ed è la “triplice alleanza” fra Martini, Matteoli e Moretti, supportata da Riccardo Conti”.

Per quanto riguarda la Cittadella Viola, Razzanelli aspetta “di vedere il progetto. È necessaria un’analisi precisa, capace di dimostrare che i presunti risultati occupazionali non siano negativi e che l’operazione non si trasformi in una pura speculazione edilizia per i Della Valle”.

RAZZANELLI: “AFGHANISTAN: UNA GUERRA CHE IL MONDO CIVILE DEVE VINCERE”

COMUNICATO STAMPA
21 SETTEMBRE 2009
RAZZANELLI: “AFGHANISTAN: UNA GUERRA CHE IL MONDO CIVILE DEVE VINCERE”

“Mi associo al cordoglio per la morte dei sei militari e comprendo lo straziante dolore delle loro famiglie. L’immagine del piccolo Simone col basco in testa, che saluta il padre caduto, mi tocca profondamente e resterà per sempre nel mio cuore”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Palazzo Vecchio.

“In Afghanistan i nostri militari – continua Razzanelli – stanno combattendo una vera e propria guerra. Un conflitto tremendo e difficile, contro un nemico terribile e spietato: i Talebani”.

Secondo Razzanelli “i ragazzi caduti e i loro commilitoni stanno combattendo una guerra per la libertà di tutti noi, perché in Afghanistan si sta combattendo un conflitto diverso da tutti gli altri: una guerra che vede fronteggiarsi civiltà e barbarie”.

“Una guerra – afferma Razzanelli – che il mondo civile deve vincere, per garantire al mondo un futuro migliore”.

“L’Italia – conclude Razzanelli – è parte integrante del mondo civile e quindi non può ritirare le sue truppe”.

RAZZANELLI: PRESENTERO’ UN ORDINE DEL GIORNO PER RINVIARE LA DISCUSSIONE SULLA CITTADELLA VIOLA. LA CITTA’ HA ALTRE PRIORITA’

COMUNICATO STAMPA
20 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI: PRESENTERO’ UN ORDINE DEL GIORNO PER RINVIARE LA DISCUSSIONE SULLA CITTADELLA VIOLA. LA CITTA’ HA ALTRE PRIORITA’


“Domani presenterò un ordine del giorno nel quale chiederò di rinviare la discussione sulla Cittadella Viola a dopo lo svolgimento del CdA della Fiorentina di giovedì prossimo. Non ci sono ragioni per anticipare alcuna proposta ai Della Valle”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Palazzo Vecchio.

“La Cittadella è sicuramente un argomento che merita attenzione, ma il Consiglio Comunale deve prima occuparsi di quelle che sono le vere priorità della città: Tav, degrado, tramvia, Piano strutturale”.

Secondo Razzanelli “la società viola deve prima dichiarare quali sono le sue intenzioni e poi presentarle al vaglio del Consiglio Comunale. Non è accettabile che i Della Valle mettano sotto pressione le istituzioni”.

Razzanelli, inoltre, sostiene che “la questione, vista la sua rilevanza, deve essere inserita all’interno del Piano strutturale e comunque dovrebbero essere coinvolte le associazioni di categoria, in particolare quelle degli albergatori”.

Razzanelli (Firenze C'è): "I Della Valle non possono imporre ultimatum alle istituzioni cittadine

18/09/2009
Razzanelli (Firenze C'è): "I Della Valle non possono imporre ultimatum alle istituzioni cittadine"


“Seguo la fiorentina dall’epoca del primo scudetto nel lontano 1956 e ho particolarmente a cuore le sorti della Fiorentina, ma ritengo che i Della Valle non possano in nessun modo porre ultimatum alle istituzioni deputate ad amministrare la città di Firenze”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è. “Il Sindaco e il consiglio comunale – afferma Razzanelli – devono decidere unicamente in base agli interessi generali della città. I Della Valle agiscano pure da imprenditori e tutelino i loro interessi. Noi consiglieri comunali, invece, siamo stati eletti come rappresentanti dei cittadini e dobbiamo tutelare l’interesse comune”. “I Della Valle – conclude Razzanelli – sono liberi di scegliere il livello del loro impegno in futuro. Ma non hanno il diritto di esercitare pressioni di alcun tipo nei confronti delle istituzioni cittadine. Sono convinto che Renzi lunedì prossimo in consiglio manterrà una posizione ferma e decisa nell’interesse della città”.

mercoledì 16 settembre 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ABRUZZO CON I GIORNALISTI PER ILLUSTRARE PROGETTO DEL PASSAGGIO IN SUPERFICIE

15 SETTEMBRE 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ABRUZZO CON I GIORNALISTI PER ILLUSTRARE PROGETTO DEL PASSAGGIO IN SUPERFICIE

Questa mattina Mario Razzanelli, promotore del referendum sulla TAV, e l’ing. Vincenzo Abruzzo hanno condotto i giornalisti a un sopralluogo dalla stazione di Campo di Marte a Statuto per illustrare il progetto, presentato da un gruppo di docenti dell’Università di Firenze, che prevede il passaggio dell’Alta Velocità in superficie. Era presente anche Tiziano Cardosi, del Comitato Contro il sottoattraversamento Tav di Firenze.

L’ing. Abruzzo ha spiegato gli aspetti tecnici del progetto, illustrandone i vantaggi.

“Il passaggio della TAV in superficie è un’opera fattibile e realizzabile in tre anni di lavori. Il costo preventivabile è di 250 milioni di euro”.

L’ing. Abruzzo ha precisato per dare concretezza al progetto della TAV in superficie sono necessarie le seguenti opere:
La realizzazione di un sottopasso tra Viale Don Minzoni Piazza delle Cure o, in alternativa, l’ampliamento del cavalcavia già esistente;
Sulla direttrice per la stazione di Santa Maria Novella, l’allargamento di una galleria artificiale lunga 37 metri per consentire lo scavalco di Via Bolognese;
Sulla direttrice Campo di Marte – Rifredi si dovrebbe costruire un tunnel a un solo binario per una lunghezza di circa 470 metri, in affiancamento alla già esistente Galleria del Pellegrino, opera che non interferisce col traffico ferroviario che vi transita attualmente;

L’ing. Abruzzo ha precisato che “i palazzi a rischio si contano sulle dita di una mano. A parte pochi resedi di importanza limitata, il solo edificio da demolire parzialmente sarebbe una rimessa dell’Ataf di Viale dei Mille”.

Mario Razzanelli invita Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato, a “esaminare con attenzione questa proposta”.
“Moretti e i sostenitori del sottoattraversamento devono spiegare ai fiorentini perché viene ignorato a priori questo progetto, che non cantierizza la città per dieci anni, non causa un disastro ecologico, non mette a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso, non pone pericoli alla falda, è realizzabile in tre anni e consente un risparmio ‘effettivo’ di almeno quattro miliardi di euro”.

Razzanelli sostiene che il problema è di natura politica. “La verità è che a volere il sottoattraversamento sono il ministro Altero Matteoli e il presidente della Regione Claudio Martini”.

Il promotore del referendum sulla TAV esorta il sindaco Matteo Renzi, per il bene della città, a sostenere il progetto del passaggio in superficie.
“In qualità di sindaco di Firenze – afferma Razzanelli – Renzi ha il compito di difendere gli interessi dei cittadini. L’attuale progetto, invece, è un business per poche imprese, che porta solo danni a Firenze e ai fiorentini”.

Tiziano Cardosi, esponente del “Comitato Contro il sottoattraversamento Tav di Firenze” sostiene che il tunnel è “un’opera eccessivamente costosa e poco utile. Le risorse possono essere destinate a risolvere tanti altri problemi della circolazione ferroviaria”.

lunedì 14 settembre 2009

TAV IN SUPERFICIE: DOMANI SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI (FIRENZE C’E’) E DELL’ING. ABRUZZO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO

INVITO ALLA STAMPA
14 SETTEMBRE 2009

TAV IN SUPERFICIE: DOMANI SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI (FIRENZE C’E’) E DELL’ING. ABRUZZO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO



Domani 15 settembre, l’ing. Vincenzo Abruzzo e Mario Razzanelli faranno un sopralluogo dalle stazioni di Campo di Marte a Statuto per esaminare il progetto, presentato da un gruppo di docenti dell’Università di Firenze, per il passaggio dell’Alta Velocità in superficie”.

Il ritrovo è fissato alle ore 10.30 al Ponte del Pino.

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): SODDISFATTO PER LA NOMINA DELLA COMMISIONE DEI SAGGI PER IL REFERENDUM SULLA TAV

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): SODDISFATTO PER LA NOMINA DELLA COMMISIONE DEI SAGGI PER IL REFERENDUM SULLA TAV

“Esprimo la mia soddisfazione per la nomina della Commissione dei saggi che sarà chiamata a valutare l’ammissibilità dei referendum sul sottoattraversamento dell’Alta Velocità e sulla stazione di Foster ai Macelli”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” e promotore del referendum sulla TAV, a seguito della nomina della nuova commissione di esperti che sarà composta da: Prof. Avv. Antonio Andreani, Prof. Avv. Pier Francesco Lotito, Avv. Leonardo Lascialfari.

“Mi auguro che la Commissione – ha aggiunto Razzanelli – possa concludere al più presto il lavoro di valutazione, anche prima del limite dei 30 giorni previsto dallo Statuto del Comune, in modo che si possa recuperare un a parte del tempo perduto a causa delle ‘inopportune’ dimissioni del professor Carlo Marzuoli”.

FIACCOLATA IN RICORDO DI CARLOTTA TRA LE ADESIONI ANCHE RAZZANELLI

FIACCOLATA IN RICORDO DI CARLOTTA TRA LE ADESIONI ANCHE RAZZANELLI

«PARTECIPERÒ alla fiaccolata di questa sera in ricordo di Carlotta Fondelli e presenterò in Consiglio Comunale un 'question time' per chiedere al sindaco se è al corrente dello sviluppo e dello stato attuale delle indagini», Ad annunciarlo è il capogruppo in Palazzo Vecchio di «Firenze c'è», Mario Razzanelli. Non solo il leader della lista civica chiederà a Renzi anche «se si sta adoperando perché sia fatta chiarezza in tempi brevi su questa triste vicenda e se è al corrente dei motivi per quali non sia stata ancora sospesa la patente di guida al conducente del mezzo». Infine Razzanelli chiederà al sindaco «di chiedere al conducente dell'auto che ha tolto la vita a Carlotta di ritirare la querela» presenta nei confronti del padre della ragazza.

sabato 12 settembre 2009

CULTURA, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE, VIABILITA’, DECORO. RAZZANELLI (FIRENZE C’È) PRESENTA CON MINA GREGORI 13 MOZIONI

CULTURA, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE, VIABILITA’, DECORO. RAZZANELLI (FIRENZE C’È) PRESENTA CON MINA GREGORI 13 MOZIONI


“La pedonalizzazione di piazza del Duomo è un fatto culturale importantissimo e si può fare in una settimana”. Questa una delle proposte che Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è, pone all’amministrazione, e che fa parte di un articolato pacchetto di mozioni (in tutto 13) che trattano di ambiente, cultura, decoro urbano, sviluppo economico e viabilità.

Oltre alla pedonalizzazione della zona di Santa Maria del Fiore, Razzanelli chiede tra l’altro chiarezza sull’entità effettiva delle penali da corrispondere al gestore della linea 1 della tramvia e di impugnare proprio l’accordo col gestore.

“Alla fine del 2009 - ha spiegato Razzanelli - l’entità delle penali da pagare per i ritardi del completamento dell’opera sfiorerà i 20 milioni di euro, 25 mila euro al giorno. Il sindaco Matteo Renzi è pronto a pagare tutti questi soldi?”.

Ma non c’è solo la tramvia nel mirino di Razzanelli. Tra le altre mozioni, una per sostituire sulle divise dei vigili urbani il Pegaso alato con il Giglio di Firenze; un’altra per realizzare un museo di arte moderna e contemporanea nell’edificio del tribunale di piazza San Firenze, una volta che questo verrà trasferito a Novoli, un’altra per rivedere l’accordo del 27 ottobre 2008 tra Comune e Ferrovie che “prevede una cementificazione di circa 150 mila metri quadrati”. Particolare attenzione anche all’Ataf: Razzanelli chiede, sull’esempio di quanto avviene in molti capitali europee, di far controllare all’autista dell’autobus che chi sale a bordo abbia il biglietto.

“Recuperando le perdite derivanti dal mancato pagamento dei biglietti dei moltissimi ‘portoghesi’ - ha sottolineato Razzanelli - si può finanziare la riduzione del costo del biglietto da 1,20 euro a un euro”.

“Queste proposte - ha aggiunto Razzanelli, che le ha illustrate insieme alla storica dell’arte Mina Gregori - sono parte del programma elettorale di Firenze c’è, una forza e un gruppo di persone che continuano ad essere attive e ad impegnarsi nell’interesse della città, disponibili a collaborare con il sindaco per una buona amministrazione a favore di tutti i fiorentini”.
Intanto Razzanelli sta predisponendo un ulteriore pacchetto di atti completamenti dedicati ai problemi infrastrutturali, dall’aeroporto al sottoattraversamento, al polo congressuale

venerdì 11 settembre 2009

CONFERENZA STAMPA DI MARIO RAZZANELLI E MINA GREGORI "13 MOZIONI PER UN PROGRAMMA PER LA CITTÀ"

CONFERENZA STAMPA
DI MARIO RAZZANELLI E MINA GREGORI
"13 MOZIONI PER UN PROGRAMMA PER LA CITTÀ" –
SALA INCONTRI PALAZZO VECCHIO
SABATO 12 SETTEMBRE, H. 12.30


LA S.V. E’ INVITATA ALLA CONFERENZA STAMPA "13 MOZIONI PER UN PROGRAMMA PER LA CITTÀ"CHE SI TERRÀ DOMANI SABATO 12 SETTEMBRE 2009, PRESSO LA SALA INCONTRI DI PALAZZO VECCHIO CON INIZIO ALLE ORE 12.30.


SARANNO PRESENTI IL CAPOGRUPPO FIRENZE C'È MARIO RAZZANELLI E LA PROF.SSA MINA GREGORI

TAV, RAZZANELLI: “MATTEOLI E CONTI HANNO TROPPA FRETTA DI FARE IL SOTTOATTRAVERSAMENTO”

TAV, RAZZANELLI: “MATTEOLI E CONTI HANNO TROPPA FRETTA DI FARE IL SOTTOATTRAVERSAMENTO”

Il capogruppo di Firenze C'é: "Prendere in considerazione il progetto di Alta velocità in superficie"

“L’assessore Conti e il ministro Matteoli hanno troppa questa fretta di portare avanti i lavori del sottoattraversamento dell’Alta velocità in un momento in cui l’Osservatorio Ambientale sta eseguendo verifiche tecniche di valore determinante”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze C’è”, promotore del referendum contro il sottoattraversamento della Tav.
“Il fatto che l’Osservatorio stia approfondendo la questione dimostra che ci sono problemi rilevanti di impatto ambientale – aggiunge Razzanelli –. L’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti e il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli dovrebbero domandarsi il motivo per cui è stata appaltata un’opera senza aver fatto i dovuti controlli”.

Secondo il promotore del referendum sulla Tav “Conti e Matteoli farebbero bene a prendere in considerazione il progetto di realizzare l’Alta Velocità in superficie proposto da alcuni docenti dell’Ateneo fiorentino. Questo progetto è l’uovo di Colombo: tra progettazione e realizzazione non si impiegano più di 5-6 anni, si risparmiano conti fatti oltre 4 miliardi, non si cantierizza la città 10-15 anni, non si mettono a rischio centinaia di palazzi”.
“Con le risorse risparmiate – conclude Razzanelli – si possono realizzare infrastrutture utili per tutta la collettività e non solo per chi le costruisce”

mercoledì 9 settembre 2009

TAV, RAZZANELLI: "L'ASSESSORE CONTI TROPPO SUPERFICIALE SULLA QUESTIONE"

"PERCHÈ VIENE SCARTATO A PRIORI IL POCO COSTOSO E GENIALE PROGETTO DELL'ATTRAVERSAMENTO DI SUPERFICIE ?"

“L' assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti conferma la sua proverbiale superficialità nell’affrontare argomenti importanti come la Tav, l’aeroporto e la metropolitana”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze C’è” in Palazzo Vecchio e promotore del referendum contro il sottoattraversamento della Tav.“L’assessore Conti - ha continuato Razzanelli - si confonde quando parla dei tunnel e dimentica lo scempio ambientale della stazione sotterranea Foster ai Macelli”. Secondo Razzenelli "Conti dovrebbe sapere bene che i tunnel della metropolitana leggera occupano una superficie pari a meno della metà di quella dei due tunnel Tav. Inoltre l’assessore si dimentica anche che sono state le amministrazioni di sinistra a sostenere da sempre che “sottoterra non si poteva andare” indirizzando la giunta Primicerio a scegliere la tramvia al posto della micro metropolitana”. Razzanelli sostiene che Riccardo Conti “invece di affidare alla stampa il suo personale punto di vista, dovrebbe piuttosto spiegare alla città quali sono le ragioni che portano a scegliere di paralizzare Firenze per dieci anni, mettere a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso dei tunnel”. Il promotore del referendum sulla Tav invita Conti a “spiegare ai fiorentini quali sono le ragioni perché scarta a priori il poco costoso e geniale progetto dell’attraversamento in superficie, col quale non si mette a rischio la città e si risparmiano quattro miliardi di euro”.“Firenze - conclude Razzanelli – ha bisogno di ragioni motivate e concrete, non di esternazioni legate a punti di vista personali o a espressioni puramente politiche perché a costruire è la COOP 7.”

ALBERI, RAZZANELLI (FIRENZE C’È) SCRIVE ALL’ASSESSORE SCALETTI: “IN VIA REGINALDO GIULIANI VANNO AVANTI GLI ABBATTIMENTI SENZA INFORMARE I CITTADINI

RAZZANELLI: “LA MOZIONE APPROVATA IN CONSIGLIO IN CUI CHIEDEVO DI INFORMARE GLI ABITANTI PREVENTIVAMENTE NON HA AVUTO SEGUITO”

“Nonostante la mia mozione approvata all’unanimità in cui chiedevo al sindaco di informare i cittadini con almeno 30 giorni di anticipo sugli abbattimenti degli alberi, in via Reginaldo Giuliani sono stati abbattuti due tigli senza preavviso ed è tutt’ora in corso il taglio delle piante nel boschetto fra il ponte di via Doni e via Gordigiani”. E’ quanto fa sapere il capo gruppo di Firenze c’è Mario Razzanelli che proprio questa mattina ha inviato una lettera all’assessore all’ambiente Cristina Scaletti.“Ti prego – ha scritto Razzanelli – di portarmi a conoscenza delle modalità che sono state decise per informare i cittadini e dare doveroso seguito alla mozione approvata nel consiglio comunale del 27 luglio”. Razzanelli si rivolge anche al sindaco Renzi “affinché intervenga immediatamente perché vengano rispettate le decisioni del consiglio comunale”.

martedì 21 luglio 2009

RAZZANELLI: LA GIUNTA PREFERISCE SPENDERE PER ROM E PORTE TELEMATICHE PIUTTOSTO CHE PER GLI ANZIANI

RAZZANELLI: LA GIUNTA PREFERISCE SPENDERE PER ROM E PORTE TELEMATICHE PIUTTOSTO CHE PER GLI ANZIANI


“Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, la maggioranza, con un paio di eccezioni, si è rifiutata di destinare 300mila euro al fondo a favore della spesa sociale per gli anziani, preferendo favorire i rom e le contravvenzioni”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è”, che ha presentato quattro ordini del giorno per stornare a favore della spesa sociale per anziani fondi di bilancio, che la giunta ha deciso di destinare all’installazione di porte telematiche in via dei Pilastri e Costa S. Giorgio per 70mila euro, e per il ripristino dell’agibilità delle abitazioni e dei bagni al villaggio rom del Poderaccio per 230mila euro.

“Nell’ultimo anno – ha dichiarato Razzanelli – il 52% degli over 65 a Firenze ha dovuto diminuire le spese alimentari. Prima di destinare certe cifre per riparare i danni fatti dai rom al Poderaccio, dovremmo pensare a come poter aiutare i nostri anziani, sempre più in difficoltà”.

Gli ordini del giorno sono stati respinti, anche se un paio di consiglieri della maggioranza hanno votato a favore.

“E’ preoccupante – conclude Razzanelli – notare che il governo della città, piuttosto che stare attento ai bisogni dei più deboli, sprechi delle risorse così importanti nel momento in cui si dovrebbe spendere con maggiore oculatezza”.

lunedì 20 luglio 2009

RAZZANELLI: TUTTA LA CITTA’ E’ VICINA ALLA FAMIGLIA FONDELLI. CHI ERA A BORDO DELL’AUTO DOVREBBE DIRCI COME SONO ANDATE LE COSE

RAZZANELLI: TUTTA LA CITTA’ E’ VICINA ALLA FAMIGLIA FONDELLI. CHI ERA A BORDO DELL’AUTO DOVREBBE DIRCI COME SONO ANDATE LE COSE
“Tutta la città di Firenze è vicina alla famiglia Fondelli per la tragica scomparsa di Carlotta. Occorre adesso chiarire la dinamica di questa tragedia e la testimonianza più importante potrebbe quella di chi ha causato l’incidente. Chi era bordo dell’auto dovrebbe dirci come sono andare le cose”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Consiglio Comunale.


“Di fronte a un avvenimento così grave – afferma Razzanelli – dovrebbe essere lo stesso corpo di polizia municipale a prendere provvedimenti disciplinari in attesa che si pronunci la magistratura”.

sabato 18 luglio 2009

RAZZANELLI: “FINALMENTE ANCHE RENZI STA CAPENDO CHE LA TAV E’ UN DISASTRO. IL REFERENDUM VA AVANTI”

RAZZANELLI: “FINALMENTE ANCHE RENZI STA CAPENDO CHE LA TAV E’ UN DISASTRO. IL REFERENDUM VA AVANTI”


“Da molto tempo sostengo che il sottoattraversamento della TAV è un disastro. Sono lieto di sapere che adesso anche il sindaco Renzi, dopo una campagna elettorale basata sul “Sì” al sottoattraversamento della TAV, inizi a percepire questa opinione che appartiene alla maggioranza dei fiorentini”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“L’opera va cancellata – afferma Razzanelli – non solo sospesa. Il referendum, pertanto, va avanti poiché col sottoattraversamento si cantierizza la città per almeno dieci anni, si causa un disastro ecologico senza precedenti, si mettono a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso, avremo un camion ogni sei minuti per le strade di Firenze”.

“Faremo di tutto – continua Razzanelli – per evitare che si realizzi un’opera disastrosa e dai costi astronomici. A consuntivo, come la traumatica esperienza della Linea 1 della tramvia ci insegna, il sottoattraversamento costerà addirittura tra i 4 e i 5 miliardi di euro”.

"Il referendum andrà avanti ancora più speditamente" conclude Razzanelli".

mercoledì 15 luglio 2009

MARIO RAZZANELLI E ORNELLA DE ZORDO PRESENTANO I QUESITI REFERENDARI CONTRO IL SOTTOATRAVERSAMENTO DELLA TAV. ANCHE GALLI HA FIRMATO PER I REFERENDUM

MARIO RAZZANELLI E ORNELLA DE ZORDO PRESENTANO I QUESITI REFERENDARI CONTRO IL SOTTOATRAVERSAMENTO DELLA TAV. ANCHE GALLI HA FIRMATO PER I REFERENDUM

Con una conferenza stampa tenutasi oggi presso la Sala Incontri di Palazzo Vecchio, sono stati presentati i due quesiti referendari sul sottoattraversamento della TAV concernenti la nuova stazione Foster nell’area degli ex Macelli.

Oltre a Mario Razzanelli, capogruppo in Consiglio Comunale di “Firenze c’è” e promotore del referendum, erano presenti Ornella De Zordo, capogruppo di “Perun’altracittà”, Luigi Cappugi, presidente dell’Associazione Firenze c’è, Giuseppe Sorrentino dei Comitati Cittadini insieme a Giorgiana Corsini e Bernardina Bargellini.

“Sono un fautore dell’Alta Velocità, ma ritengo assolutamente sbagliato questo progetto, sia sotto il profilo economico sia come impatto ambientale”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, neoeletto consigliere comunale per la lista civica “Firenze c’è”.

“Realizzando l’opera come progettata fino ad ora – ha aggiunto Razzanelli – si rischia un disastro ecologico ancora peggiore di quanto avvenuto in Mugello. Esiste un’alternativa che presenta un duplice vantaggio: meno costosa e con un impatto ambientale limitato”.

“Alcuni docenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze – afferma Razzanelli – hanno realizzato un progetto alternativo che prevede il passaggio dell’Alta Velocità in superficie sull’attuale sede ferroviaria, dove c’è già lo spazio per i due binari da riservare alla TAV. Con questo progetto non si cantierizza la città per dieci anni, non avremo un disastro ecologico, non si mettono a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso, non avremo un camion ogni sei minuti per le strade di Firenze, in 3/5 anni l’opera sarebbe pronta e risparmieremo oltre due miliardi di euro. A consuntivo, come la traumatica esperienza della tramvia ci insegna, la cifra potrebbe perfino triplicare, arrivando a 5 miliardi”.

Ornella De Zordo ha sottolineato che sulla questione è stata fornita un’informazione insufficiente e per lo più distorta: “Molti cittadini non sanno ancora che esiste una possibilità alternativa a questo progetto della TAV. Da anni ne parliamo col mio gruppo di lavoro e abbiamo prodotto vari documenti che evidenziano i molti lati negativi. Così com’è, la TAV rappresenta solo un grande business per certi soggetti. Ma noi vogliamo pensare agli interessi della città e dei fiorentini”.

Luigi Cappugi ha sottolineato i costi dell’operazione. “Come economista dico che la TAV concepita in tal modo è una vera follia, un progetto senza senso”.

Giuseppe Sorrentino, esponente dei Comitati Cittadini: “Il nuovo sindaco Matteo Renzi potrebbe compiere un atto di buon senso convocando lui stesso il referendum per impedire questo scempio. Purtroppo, temo che non lo farà”.

Anche Giovanni Galli, capogruppo in Consiglio Comunale del “Popolo delle Libertà”, ha firmato per il referendum, mantenendo l’impegno preso con Mario Razzanelli in campagna elettorale.

I quesiti saranno sottoposti al giudizio tre esperti Antonio Andreani, Paolo Golini, Carlo Marzuoli che si pronunceranno entro 30 giorni sull’ammissibilità. Se i tempi verranno rispettati, la raccolta delle firme (ne servono 10mila) potrebbe iniziare ai primi di settembre. Il referendum potrebbe tenersi a febbraio 2010.

“Il numero di firme – dichiara Razzanelli – non ci spaventa affatto. Questo referendum vedrà una massiccia partecipazione della città. La percentuale dei voti a nostro favore sarà superiore al 70%”.

lunedì 13 luglio 2009

Razzanelli: «Complimenti al neo sindaco. Ora governi in nome di tutti i fiorentini»

Razzanelli: «Complimenti al neo sindaco. Ora governi in nome di tutti i fiorentini»

«Esaminando i numeri del ballottaggio emerge che ha votato il 58% dei fiorentini: questo vuol dire che il Sindaco Renzi ha avuto il consenso del 35% dei cittadini. L’altro 65% non l’ha votato oppure è rimasto a casa».

«Il risultato politico è quello del primo turno dove il programma del Sindaco è stato bocciato nei suoi elementi cardine tramvia, alta velocità, cementificazione: i fiorentini non condividono queste scelte.».

Chiedo al nuovo sindaco di attuare quella democrazia partecipativa che è completamente mancata durante l’amministrazione Domenici, cominciando con la cancellazione delle linee 2 e 3 della tramvia, ascoltando la città con un referendum sul sottoattraversamento dell’alta velocità e rivedendo in modo trasparente il piano strutturale».
E’ necessario cambiare il modo di gestire questa città portando a conoscenza dei cittadini i progetti, spiegandoglieli e magari condividerli. Nel caso di Firenze, però, non è stato così in troppe circostanze come per la tramvia e l’Alta Velocità”.

“L’amministrazione Domenici si è rifiutata per dieci anni di dialogare con la città su temi cruciali. L’allora Sindaco ebbe a definire il referendum sulla tramvia una ‘piccola truffa di provincia, affermando più volte che non lo avrebbe in alcun modo tenuto in considerazione indipendentemente dal risultato”.

Non dimentichiamoci che per un referendum consultivo servono ben 10mila firme da raccogliere in quattro mesi, mentre per un referendum regionale ne bastano 30mila in sei mesi”.

I referendum diventerebbero superflui solo se venisse aperto un dialogo serio, costruttivo e trasparente fra maggioranza, minoranza e la città.
Ho già depositato tredici mozioni che abbracciano le maggiori problematiche della città, assicuro al neo sindaco un’opposizione costruttiva e fatta unicamente nell’interesse della città e dei fiorentini.

venerdì 10 luglio 2009

RAZZANELLI: “I CITTADINI HANNO GIA’ DICHIARATO DI NON VOLERE LA TRAMVIA IN PIAZZA DUOMO E IN CITTA'. LE 13MILA INTERVISTE DI RENZI SONO INUTILI”

RAZZANELLI: “I CITTADINI HANNO GIA’ DICHIARATO DI NON VOLERE LA TRAMVIA IN PIAZZA DUOMO E IN CITTA'. LE 13MILA INTERVISTE DI RENZI SONO INUTILI”


“I cittadini hanno già espresso la loro volontà di non volere che la tramvia passi da Piazza Duomo ed in città. Lo hanno fatto col referendum del 17 febbraio dell'anno scorso e al Primo turno delle amministrative. Mi stupisco che Matteo Renzi voglia affidare a 13mila interviste questa decisone.”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, neoeletto consigliere comunale per la lista civica “Firenze c’è”.

“Al referendum – ha aggiunto Razzanelli – oltre 60mila fiorentini votarono contro le linee 2 e 3 della Tramvia. Quella consultazione ha già fornito quelle risposte di cui Renzi dice di avere bisogno per decidere sulle line 2 e 3”.

“Il sindaco – continua Razzanelli – deve rendere noto a tutti certi aspetti fondamentali di questo test: quanto è costato alle casse del comune e con quali criteri è stata condotta l’indagine”.

“Le interviste – afferma Razzanelli – hanno un valore solo se condotte in modo scientifico come avviene con i sondaggi. Altrimenti, si tratta solo di indagini prive di ogni valore. E Firenze non ha bisogno di altre spese inutili in una materia su cui i cittadini si sono già pronunciati”.

mercoledì 1 luglio 2009

RAZZANELLI RISPONDE A GENTILE: “IL REFERENDUM E’ LA PIU’ ALTA ESPRESSIONE DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA”

RAZZANELLI RISPONDE A GENTILE: “IL REFERENDUM E’ LA PIU’ ALTA ESPRESSIONE DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA”



“Ho condiviso la relazione del presidente Gentile su programmi e proposte per il rilancio della città, ma non posso approvare la sua idea in materia di democrazia partecipata. Gentile ha ragione quando afferma che sarebbe necessario portare a conoscenza dei cittadini i progetti, spiegarli e magari condividerli. Nel caso di Firenze, però, non è stato così in troppe circostanze come per la tramvia e l’Alta Velocità”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli commentando le dichiarazioni di Giovanni Gentile apparse sugli organi di informazione riguardo al referendum sul sottoattraversamento della TAV.

“L’amministrazione Domenici – continua Razzanelli – si è rifiutata per dieci anni di dialogare con la città su temi cruciali. L’allora Sindaco ebbe a definire il referendum sulla tramvia una ‘piccola truffa di provincia’, affermando più volte che non ne avrebbe in alcun modo tenuto in considerazione il risultato”.

“La proposta di Gentile di limitare l’utilizzo dei referendum consultivi sugli atti amministrativi del Comune – ha aggiunto Razzanelli – vorrebbe dire azzerare l’istituto del referendum. I cittadini hanno pieno diritto a esprimere la loro opinione su qualunque tema, trattandosi di referendum consultivi. Non dimentichiamoci che servono ben 10mila firme da raccogliere in quattro mesi, mentre per un referendum regionale ne bastano 30mila in sei mesi”.

“Mi auguro che Gentile – conclude Razzanelli – non intendesse dire questo. I referendum diventerebbero superflui solo se, come ha suggerito il presidente, venisse accolto il suo invito ad aprire un dialogo serio, costruttivo e trasparente fra maggioranza e minoranza”.

lunedì 29 giugno 2009

Renzi si è tenuto in mano le chiavi della città

Renzi si è tenuto in mano le chiavi della città


Renzi con la delega all’urbanistica e quella a Mattei della mobilità si è tenuto in mano le chiavi della città. Tra piano strutturale e infrastrutture per la mobilità sono in giuoco oltre 30 miliardi di euro. Per questo l’anno scorso si è dimesso un assessore, incatenato il Sindaco ed è entrata in crisi la giunta. Il futuro di Firenze è strettamente collegato alla corretta gestione di questi ingenti interessi economici. Ed è quindi sul modo di affrontare queste “partite” che si misurerà la forza e la capacita del nuovo sindaco che proprio per questo ha avocato queste deleghe a se o a un suo fedelissimo collaboratore. Tramvia, sottoattraversamento della Tav, aeroporto, bretella Incisa Barberino, centro congressuale e l’accordo con le Ferrovie siglato il 27 ottobre 2008 sono tutti nodi da sciogliere nell’arco dei prossimi 360 giorni. Rispetto a questi problemi i 100 punti di Renzi servono unicamente a recuperare il tempo perduto in 15 anni di cattiva amministrazione e realizzare finalmente quelle piccole - grandi cose di cui la città ha bisogno. In ogni caso un plauso a Renzi per la rapidità, un pò meno per aver conservato
qualcuno che di nuovo ha veramente poco anzi niente.

martedì 23 giugno 2009

Il capogruppo di ‘Firenze c’è’ commenta l’esito del ballottaggio

Razzanelli: «Complimenti al neo sindaco Renzi. Ora governi in nome di tutti i fiorentini»

Il capogruppo di ‘Firenze c’è’ commenta l’esito del ballottaggio


«Il risultato del ballottaggio è chiaro: complimenti al neo sindaco Matteo Renzi. Ora governi in nome di tutti i fiorentini». E’ quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di ‘Firenze c’è’.
«Esaminando i numeri del ballottaggio – ha aggiunto – emerge che ha votato il 58% dei fiorentini: questo vuol dire che Renzi ha avuto il consenso del 35% dei cittadini. L’altro 65% non l’ha votato oppure è rimasto a casa».

«Il risultato politico è quello del primo turno – ha sottolineato Razzanelli – dove il programma di Renzi è stato bocciato nei suoi elementi cardine: tramvia, alta velocità, cementificazione. Il primo turno ha evidenziato che i fiorentini non condividono queste scelte ed il ballottaggio non ha capovolto quanto emerso il 6 e 7 giugno».

«Chi ha dato libertà di scelta ai propri elettori – ha proseguito – dovrà fare un serio esame di coscienza qualora Renzi porti avanti il programma di devastazione della città da lui sottoscritto insieme al Partito Democratico. Le ideologie dovevano essere abbandonate nell’interesse di Firenze. Ma nella storia non è possibile tornare indietro».

«Il centrodestra dovrà individuare quali sono le ragioni che hanno portato a questo risultato – ha rilevato il capogruppo di ‘Firenze c’è’ – intanto è un dato oramai acquisito che il nostro movimento ha contribuito in modo determinante al raggiungimento del 40% sia con i propri voti che con quelli degli amici dell’Udc e dei vari esponenti dei comitati sparpagliati nella Lista Spini e De Zordo che in precedenza erano stati compagni di strada nella battaglia referendaria contro la tramvia. Analizzando ulteriormente i flussi elettorali appare chiaro che una parte degli elettori che si erano opposti a Renzi con le liste Spini, De Zordo e ‘grillini’ hanno votato per il candidato del centrosinistra.

Chiedo al nuovo sindaco di attuare quella democrazia partecipativa che è completamente mancata durante l’amministrazione Domenici, cominciando con la cancellazione delle linee 2 e 3 della tramvia, ascoltando la città con un referendum sul sottoattraversamento dell’alta velocità e rivedendo in modo trasparente il piano strutturale». (fn)

venerdì 19 giugno 2009

APPELLO DI MARIO RAZZANELLI AI FIORENTINI DI BUONA VOLONTA’: VOTIAMO GALLI SINDACO

APPELLO DI MARIO RAZZANELLI AI FIORENTINI DI BUONA VOLONTA’: VOTIAMO GALLI SINDACO


Dobbiamo impedire a Renzi di completare la devastazione della nostra Firenze iniziata con la Giunta Domenici.

Renzi “brutalizzerà” la nostra città con:

· la costruzione delle linee 2 e 3 della tramvia rovinerà per sempre l’intera città (soprattutto Piazza Duomo), causerà il taglio di centinaia di alberi e toglierà migliaia di posti auto.
· I due tunnel della TAV e la stazione Foster saranno un disastro ecologico peggiore del Mugello. Esiste già un progetto alternativo dell’Università che non cantierizza la città per dieci anni, non mette a rischio centinaia di palazzi, non inquina con le polveri fini, si realizza in tre anni e si risparmiano oltre 2 miliardi di euro.
· la cementificazione incontrollata della città, con oltre 2.500.000 m2 prevista dal piano strutturale (20 miliardi di euro). L’ultimo atto di questa storia, 800.000 m3, è stato firmato il 27 ottobre 2008 da Renzi e Domenici: un gigantesco affare che distruggerà Firenze.

Per il bene di Firenze Vi chiedo di votare e far votare GALLI.

Non possiamo riconsegnare la città a chi l'ha sfasciata in questi ultimi 15 anni e l’ha governata in modo così prepotente e poco trasparente.

Io sarò insieme a Giovanni Galli e Vi chiedo di esserci anche Voi,

Ce la possiamo fare

MARIO RAZZANELLI

CARLO RIPA DI MEANA OGGI A FIRENZE

CARLO RIPA DI MEANA OGGI A FIRENZE

Razzanelli annuncia che Carlo Ripa di Meana sarà oggi a Firenze per sostenere la candidatura a sindaco di Giovanni Galli. Il presidente di Italia Nostra - Roma sarà oggi alle 12,30 alle Cascine prima tappa dell'ultima giornata di campagna elettorale di Giovanni Galli.

mercoledì 17 giugno 2009

CULTURA ED ECONOMIA UNITE INSIEME ALLA LISTA “FIRENZE C’E’” PER APPOGGIARE GIOVANNI GALLI AL BALLOTTAGGIO

CULTURA ED ECONOMIA UNITE INSIEME ALLA LISTA “FIRENZE C’E’” PER APPOGGIARE GIOVANNI GALLI AL BALLOTTAGGIO


Al termine della conferenza stampa nella quale Mario Razzanelli, Giorgiana Corsini e Mina Gregori hanno ribadito il loro appoggio a Giovanni Galli, sulla base dell’accordo programmatico sottoscritto il 15 giugno con Mario Razzanelli, il senatore Lamberto Dini ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Firenze, dopo quindici anni di governo della sinistra, ha bisogno di un cambiamento visto il declino della città. Renzi è la chiara continuazione dell’amministrazione Domenici e dei suoi progetti devastanti. Il cambiamento lo può assicurare solo Giovani Galli, che è anche il” nuovo” della politica e lo farà insieme a Razzanelli che si è battuto per il vittorioso referendum sulla tramvia che ha rappresentato la” vera” svolta politica a Firenze”.

RAZZANELLI E I CANDIDATI DELLA LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’” INCONTRANO GIOVANNI GALLI PER LA BATTAGLIA FINALE

RAZZANELLI E I CANDIDATI DELLA LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’” INCONTRANO GIOVANNI GALLI PER LA BATTAGLIA FINALE

Giornata molto intensa e piena di appuntamenti, ieri, per Mario Razzanelli.

Nella mattina Razzanelli ha partecipato all’apertura di “Pitti Immagine Uomo”, la rassegna della moda maschile che si tiene alla Fortezza da Basso.

In serata, alle ore 21.30, Razzanelli e i candidati della lista civica “Firenze C’è” erano al punto d'incontro “Firenze c'è” di via Ghibellina 14r/A, sede del comitato cittadini centro storico, per incontrare Giovanni Galli.

“La scelta di appoggiare Galli al ballottaggio – afferma Razzanelli – è stata condivisa da tutti i candidati e dai soci fondatori dell’Associazione “Firenze c’è”. Oggi esiste la possibilità di mandare a casa Renzi. L’appoggio convento a Galli della nostra lista è fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo".

martedì 16 giugno 2009

CONFERENZA STAMPA “ECONOMIA E CULTURA A FIRENZE: DUE ASPETTI DELLA STESSA REALTÀ”

CONFERENZA STAMPA “ECONOMIA E CULTURA A FIRENZE: DUE ASPETTI DELLA STESSA REALTÀ”
L’IMPEGNO DI GIOVANNI GALLI PER FIRENZE SOSTENUTO DA RAZZANELLI E DAI CANDIDATI DI “FIRENZE C’È”

CAFFE’ DELLE GIUBBE ROSSE - PIAZZA DELLA REPUBBLICA FIRENZEMERCOLEDÌ 17 GIUGNO 2009 ORE 13.00



LA S.V. E’ INVITATA ALLA CONFERENZA STAMPA “ECONOMIA E CULTURA A FIRENZE: DUE ASPETTI DELLA STESA REALTÀ”, PROMOSSA DA GIOVANNI GALLI E MARIO RAZZANELLI

OLTRE A GIOVANNI GALLI E MARIO RAZZANELLI
PARTECIPANO:


- LAMBERTO DINI
- MINA GREGORI
- GIORGIANA CORSINI


CAFFE’ DELLE GIUBBE ROSSE - PIAZZA DELLA REPUBBLICA FIRENZE
MERCOLEDÌ 17 GIUGNO 2009 ORE 13.00

GIOVANNI GALLI: L'IMPEGNO PER LE GRANDI OPERE

GIOVANNI GALLI: L'IMPEGNO PER LE GRANDI OPERE



Giovanni Galli,sostenuto da Mario Razzanelli, facendosi interprete dellepreoccupazioni espresse dai fiorentini circa il futuro della città enel confermare la cancellazione delle linee 2 e 3 della tramvia, siimpegna, qualora eletto sindaco, a predisporre, entro sei mesi, gliindispensabili strumenti urbanistici che Firenze attende da bentrentotto anni, operando, inoltre, in modo che i progetti relativi allegrandi opere ed alle infrastrutture rilevanti per la città sianoispirati ai principi di trasparenza, di buon governo della cosapubblica e di partecipazione democratica, da attuarsi mediante unarigorosa determinazione dei tetti di spesa e mediante una capillareinformazione della cittadinanza.Nel predetto periodo di sei mesi,Giovanni Galli, da sindaco, si impegna, previo accordo con il governo,a verificare che gli attuali progetti rilevanti per la città sianocompatibili con i nuovi strumenti urbanistici e con la normativaconcernente la valutazione dell’impatto ambientale di cui allaDirettiva CEE 337/85 ed alla legge regionale n. 79/1998.

lunedì 15 giugno 2009

L'UDC fiorentina tradisce i propri iscritti ed i propri elettori


L'UDC fiorentina dopo aver conseguito un risultato elettorale disastroso al Comune di Firenze, che poteva essere peggiore senza la presenza di Carlo Casini alle europee, anzichè meditare sugli errori commessi che hanno fatto scomparire il partito dalla geografia politica locale ha deciso di suicidarsi dando delle indicazioni di voto che sono contrarie agli interessi della città e dello stesso UDC.

Carraresi ha condotto una campagna sostenendo la propria netta contrapposizione a Renzi ed alla sua presunta discontinuità con Domenici. Ha rivendicato con forza di esser stato uno dei primi e dei pochi a schierarsi contro il sottoattraversamento della TAV. Uno dei temi più scottanti di questa campagna che ha unificato tutte le liste antagoniste a Renzi e sul quale non si può fare sconti a nessuno. L'avversario di Carraresi è statoRenzi ed il suo programma e per queste ragioni è stato votato.

Oggi l'indicazione dell'UDC di votare "quel sindaco più vicino ai nostri ideali" è decisamente perversa e fuorviante. Una indicazione non condivisa da molti isritti al partito che assomiglia a una punizione, comminata a tutti quelli che hanno osato non votare per Carraresi, del tipo " non ci avete voluto in Palazzo Vecchio, arragiantevi da soli". Ma chi è il regista di tutte queste operazioni e quale è la logica che sottosta a queste decisoni? L'unico spiraglio razionale e l'unica risposta che trovo è la candidatura di Lorenzo Bosi ed i voti di preferenza che ha preso per il Comune.

Oggi esiste una possibilità di voltare pagina: non buttiamola via. Ai fiorentini che hanno votato UDC chiedo con forza di sconfessare anche pubblicamente questa indicazione schizofrenica e di votare per l'unico candidato che può impedire a Renzi la devastazione della città.
Lo chiedo non solo come alleato di Giovanni Galli per il ballottaggio, ma lo chiedo anche per i cinque anni trascorsi, come capogruppo UDC, in Palazzo Vecchio dove mi sono battuto solo e soltanto nell'interesse di Firenze con l'accordo della maggioranza del partito fiorentino.


Mario Razzanelli

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GALLI-RAZZANELLI: E' APPARENTAMENTO

Giovanni Galli e Mario Razzanelli hanno sottoscritto lo scorso venerdì la loro convergenza sulle tematiche principali che interessano la città: "la maggioranza dei cittadini di Firenze non vuole la continuità con Domenici, continuità che si chiama Matteo Renzi. Il 52,5% dei fiorentini boccia il piano strutturale, l'attuale progetto TAV, le linee 2 e 3 della tramvia", ha dichiarato Giovanni Galli in conferenza stampa. "La maggior parte della città - ha aggiunto Mario Razzanelli - si riconosce in questi punti, motivo per cui si ha la possibilità, tornando a votare il 21 e 22 giugno, di fermare la devastazione della città che il centro-sinistra ha già iniziato e che intende proseguire. Intanto cominciamo fermando il taglio di 165 alberi previsto nei prossimi giorni per dare il via ai lavori per la TAV, salvaguardiamo il patrimonio arboreo della città. Giovanni Galli è la garanzia per chi non vuole il piano strutturale disegnato dalla uscente amministrazione, per chi non accetta una tramvia in piazza Duomo nè i rischiosi tunnel della TAV sotto al centro città".

lunedì 8 giugno 2009

MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’” E I CANDIDATI AL COMUNE E AI QUARTIERI DELLA LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’” ASPETTANO I RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DAL PUNTO D’INCONTRO “FIRENZE C’E’” CENTRO STORICO, VIA GHIBELLINA, 14r/A



Questa sera, lunedì 8 giugno, alle ore 19.00, Mario Razzanelli e i Candidati della lista civica “Firenze C’è” saranno al punto d'incontro “Firenze c'è” di via Ghibellina 14r/A, sede del comitato cittadini centro storico, per aspettare insieme i risultati delle elezioni amministrative.

Mario Razzanelli, candidato Sindaco di “Firenze C’è”, sarà inoltre presente anche agli incontri televisivi come da taccuino elettorale:

- Ore 18.00 talk show in diretta su Tvr Teleitalia 7 Gold "Speciale Toscana al voto"
-Ore 22.00 talk show in diretta su Rete 37 trasmissione “Telekomando”

venerdì 5 giugno 2009

TUTTO ESAURITO AL PALACONGRESSI PER MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’”:

VITTORIO SGARBI E CARLO RIPA DI MEANA TRA
BERNARDINA BARGELLINI, MINA GREGORI, GIORGIANA CORSINI, MASSIMO FANTONI, GIONATA GHERI, ANDREA PANCONESI, GIUSEPPE SORRENTINO, OLTRE AGLI ALTRI CANDIDATI AL COMUNE E AL QUARTIERE DI “FIRENZE C’E’”


Tutto esaurito al Palacongressi per la serata finale della campagna elettorale di Mario Razzanelli, candidato Sindaco di Firenze C’è, con Vittorio Sgarbi e Carlo Ripa di Meana tornati per sostenere la candidatura a Sindaco di Firenze di Mario Razzanelli.

Gionata Gheri, medico, candidato al Comune per Firenze C’è, ha aperto la serata, iniziata con grande attesa e trepidazione da parte delle numerose famiglie presentiì: “Ringrazio le centinaia di persone intervenute, a significare che “Firenze C’è” davvero!”

Mario Razzanelli ha presentato i quarantasei candidati della lista civica al Comune, con capolista Massimo Fantoni, avvocato e i candidati ai Quartieri. “Mi impegno per fare di Firenze una città migliore, più bella e piena di speranza, più sicura e senza la cementificazione voluta dal PD di Domenici prima e di Renzi poi, con un Duomo pedonalizzato, senza duemila autobus al giorno, ma anche senza tramvia, e attraversato da bussini elettrici, una Firenze senza il taglio indiscriminato di alberi e senza il sottoattraversamento della T.A.V. che mina centinaia di abitazioni.

Guido Conti, giovane studente universitario candidato al Comune per Firenze C’è - figlio di Lucia e nipote di Loretta Caponi - ha letto una commovente lettera autografa di Bernardina Bargellini, in cui la figlia del grande Sindaco dell’alluvione scrive di rivedere in Mario Razzanelli il buon senso, il coraggio, la forza e la tenacia del padre, Piero Bargellini e per questo ha scelto di candidarsi al Comune di Firenze nella lista di Razzanelli, per proseguire idealmente con Razzanelli l’opera del padre e non permettere ulteriori scempi.

Carlo Ripa di Meana ha esaltato il coraggio di Razzanelli, la sua tenacia ed il suo amore per Firenze.“Firenze ha bisogno della vostra riuscita” – ha tuonato Ripa di Meana rivolto alle oltre settecento persone accorse – “Voi siete i portatori della speranza. Firenze è una città dove la gente ha paura a uscire la sera e deve risorgere con Voi. Voi, che siete qui non per tarallucci e vino!”.

Mina Gregori, storica dell’arte, candidata al Comune per Firenze C’è”, ha denunciato quanto fatto fare da Matteo Renzi alla facciata tagliata e rovinata di Palazzo Medici Riccardi e alla Galleria de’ Medici, considerati da Renzi un giochino. “Renzi” – ha asserito la professoressa Gregori – “sarà il Sindaco che cementificherà la città per dieci anni, ricordatevelo prima di votarlo e con il passaggio del “treno, alias tramvia” Linea 2 al Duomo: Renzi con la sua tramvia distruggerà i mosaici del Battistero di Firenze!”

Giorgiana Corsini, principessa, promotrice di “Artigianato a Palazzo”, candidato al Comune per “Firenze C’è”, ha preso la parola: “Sono molto preoccupata del tunnel del sottoattraversamento della T.A.V. e del taglio indiscriminato di centinaia di alberi. Razzanelli è un uomo di cui mi fido e per questo mi sono candidata con lui. Non permetterà ulteriori disastri”

Vittorio Sgarbi ha scaldato la platea irrompendo “ E’ forte la sfida e la scommessa di Razzanelli per Firenze, una città stuprata, la città più bella del mondo, che deve essere riscattata dal torpore e Razzanelli è l’uomo giusto: ha giudizio, e soprattutto ha un progetto, quello di prendersi cura di Firenze, aiutandola a crescere ed ha un sogno: quello di voler bene a questa città, così trascurata e privata di amore da lungo tempo. Dopo aver visto il video sul sottoattraversamento della T.A.V. e la proposta alternativa con i binari in superficie, dell’Università di Firenze, che costa poco ed è realizzabile, e che Razzanelli con la sua lista “Firenze C’è” appoggia e ha fatto sua nel programma di “Firenze C’è”, mi rammarico solo che Razzanelli non sia ricco e non abbia potuto fare vedere a tutti i fiorentini questo video sulla T.A.V., dato che si è autofinanziato la sua campagna elettorale, senza avere soldi dai partiti e cioè senza i soldi dei contribuenti, come hanno fatto invece gli altri candidati”.

E ancora: “Firenze ha bisogno di un Sindaco che la conosca, e - affonda Vittorio Sgarbi:“Tra una scelta strabica, quella del PD con Renzi, che è un bluff, ed una scelta di piede, quella del PDL con Galli, io per Sindaco di Firenze scelgo una scelta di testa, una scelta ragionata, quella di Mario Razzanelli con la sua lista civica “Firenze C’è, fatta di persone di prim’ordine e di buon senso , come il capolista Massimo Fantoni, Mina Gregori, Bernardina Bargellini, Giorgiana Corsini, Mario Romoli, Lucia Caponi, Andrea Panconesi, Giuseppe Sorrentino e tanti altri fiorentini, giovani e meno giovani, persone per bene e sincere, che si candidano per una Firenze migliore, con la speranza che i fiorentini abbiano buon senso e li votino. In queste ultime ore, Vi faccio un appello, fate ognuno di voi duecento telefonate e dite ai fiorentini questa volta di usare bene il loro voto e di cambiare Firenze, perché non ci sarà appello”.