mercoledì 9 settembre 2009

TAV, RAZZANELLI: "L'ASSESSORE CONTI TROPPO SUPERFICIALE SULLA QUESTIONE"

"PERCHÈ VIENE SCARTATO A PRIORI IL POCO COSTOSO E GENIALE PROGETTO DELL'ATTRAVERSAMENTO DI SUPERFICIE ?"

“L' assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti conferma la sua proverbiale superficialità nell’affrontare argomenti importanti come la Tav, l’aeroporto e la metropolitana”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze C’è” in Palazzo Vecchio e promotore del referendum contro il sottoattraversamento della Tav.“L’assessore Conti - ha continuato Razzanelli - si confonde quando parla dei tunnel e dimentica lo scempio ambientale della stazione sotterranea Foster ai Macelli”. Secondo Razzenelli "Conti dovrebbe sapere bene che i tunnel della metropolitana leggera occupano una superficie pari a meno della metà di quella dei due tunnel Tav. Inoltre l’assessore si dimentica anche che sono state le amministrazioni di sinistra a sostenere da sempre che “sottoterra non si poteva andare” indirizzando la giunta Primicerio a scegliere la tramvia al posto della micro metropolitana”. Razzanelli sostiene che Riccardo Conti “invece di affidare alla stampa il suo personale punto di vista, dovrebbe piuttosto spiegare alla città quali sono le ragioni che portano a scegliere di paralizzare Firenze per dieci anni, mettere a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso dei tunnel”. Il promotore del referendum sulla Tav invita Conti a “spiegare ai fiorentini quali sono le ragioni perché scarta a priori il poco costoso e geniale progetto dell’attraversamento in superficie, col quale non si mette a rischio la città e si risparmiano quattro miliardi di euro”.“Firenze - conclude Razzanelli – ha bisogno di ragioni motivate e concrete, non di esternazioni legate a punti di vista personali o a espressioni puramente politiche perché a costruire è la COOP 7.”

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