giovedì 29 ottobre 2009

RAZZANELLI: “DOMENICI, CHE AMMINISTRATO LA CITTÀ NEGLI ULTIMI DIECI ANNI, NON PUÒ SOTTRARSI DALLE SUE EVIDENTI RESPONSABILITÀ POLITICHE”

COMUNICATO STAMPA
28 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “DOMENICI, CHE AMMINISTRATO LA CITTÀ NEGLI ULTIMI DIECI ANNI, NON PUÒ SOTTRARSI DALLE SUE EVIDENTI RESPONSABILITÀ POLITICHE”



“Leonardo Domenici, che amministrato la città negli ultimi dieci anni, non può affermare che lui non c’entra niente”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dell’ex Sindaco Leonardo Domenici.

“Sono convinto anch’io – continua Razzanelli – che Domenici non sia responsabile di alcun reato e che quindi non possa essere perseguibile penalmente. Ma l’ex Sindaco non può sottrarsi dalle sue evidenti e gravi responsabilità politiche”.

Conclude Razzanelli: “In quanto sindaco, Domenici era “politicamente” responsabile di tutte nomine e del conseguente controllo”.

RAZZANELLI: “GRAVI RESPONSABILITÀ POLITICHE NELLA GESTIONE DELL’URBANISTICA. IL SINDACO DIA IL VIA LIBERA ALLA COMMISSIONE D’INDAGINE”

COMUNICATO STAMPA
27 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “GRAVI RESPONSABILITÀ POLITICHE NELLA GESTIONE DELL’URBANISTICA. IL SINDACO DIA IL VIA LIBERA ALLA COMMISSIONE D’INDAGINE”

“Possibile che nessuno in Palazzo Vecchio fosse al corrente di ciò che stava accadendo e che nessuno abbia mai fatto niente per cambiare questo stato di cose?”. È quanto si domanda Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, con riferimento agli scandali emersi nella gestione dell’urbanistica a Firenze.

“E’ vero – aggiunge Razzanelli – che spetta alla magistratura accertare se siano stati commessi dei reati, ma senza dubbio ci sono delle gravi responsabilità politiche da parte di chi avrebbe dovuto esercitare quelle funzioni di controllo proprie dell’organo politico, che sono state omesse per anni anche da parte di qualcuno che siede nuovamente sui banchi del Salone dei Dugento”.

Conclude Razzanelli: “Occorre fare chiarezza. Tutta l’opposizione ha chiesto ieri una commissione d’indagine sulla vicenda. Spetta adesso al sindaco, se veramente vuol segnare quella discontinuità col passato più volte dichiarata, darne il “via libera” senza tentennamenti”.

martedì 27 ottobre 2009

RAZZANELLI: “OCCORRE VOLTARE PAGINA. LE ISTITUZIONI DEVONO RIACQUISTARE QUELLA CREDIBILITA’ CHE STA CROLLANDO”

COMUNICATO STAMPA
26 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “OCCORRE VOLTARE PAGINA. LE ISTITUZIONI DEVONO RIACQUISTARE QUELLA CREDIBILITA’ CHE STA CROLLANDO”


“Occorre voltare pagina. Il quadro che scaturisce dalle indagini della magistratura su quella che è stata la gestione dell’urbanistica a Firenze è allarmante. È necessario adesso dare un taglio netto col passato”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Ricordiamo tutti molto bene – continua Razzanelli – cosa accadde l’anno scorso: il 27 novembre si dimette Biagi, il 1° dicembre salta l’approvazione del Piano Strutturale, il 6 dicembre il sindaco Domenici si incatena a Roma. Oggi le indagini coinvolgono l’ex capogruppo PD Alberto Formigli e alcuni personaggi che hanno rivestito ruoli fondamentali negli ultimi 10 anni”.

Secondo Razzanelli “questa giunta, dalle parole pronunciate dall’assessore Falchetti in Consiglio comunale, sembrerebbe intenzionata a segnare una discontinuità col passato. Dovrà, però, completamente azzerare il Piano Strutturale pensato dalla precedente amministrazione”.

“Tutto questo – conclude Razzanelli –dovrà essere fatto con quella trasparenza che è mancata in passato. Sarà compito della magistratura ad accertare e giudicare chi è responsabile o meno di quanto accaduto. Ma la responsabilità politica è sotto gli occhi di tutti: la credibilità delle istituzioni sta letteralmente sta crollando”.

RAZZANELLI: “UNA GRANDE FESTA PER TUTTA LA CITTA’. RENZI HA ACCETTATO E MESSO IN ATTO IL RISULTATO DEL REFERENDUM”

COMUNICATO STAMPA
25 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “UNA GRANDE FESTA PER TUTTA LA CITTA’. RENZI HA ACCETTATO E MESSO IN ATTO IL RISULTATO DEL REFERENDUM”


“Oggi ero in Piazza Duomo col Sindaco, Mina Gregori, Giorgiana Corsini e con tutti i fiorentini per festeggiare questo grande giorno, che rappresenta una vittoria della città e di tutti quei cittadini che si sono impegnati per questa battaglia durata ben quattro anni e culminata con la vittoria del referendum contro la tramvia del 17 febbraio 2008”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Esprimo il mio apprezzamento – dichiara Razzanelli – per la scelta di Renzi, che ha dimostrato di avere il coraggio di rivedere le scelte sbagliate del suo predecessore. Il Sindaco ha accettato e messo in atto il risultato del referendum”.

“Oggi mi sono un pò stupito – continua Razzanelli – di incontrare tante persone che applaudivano Domenici e Matulli per la “bellezza” e la “modernità” dei treni accanto al Battistero, fra cui Ermete Realacci”.

“Mi spiace che il Sindaco – afferma Razzanelli – si sia dimenticato di ringraziare chi ha permesso il raggiungimento di tale traguardo. Senza queste persone, ci sarebbero già stati i pali e le verghe in Piazza Duomo. Mi auguro si sia trattato solo di una dimenticanza dovuta all’atmosfera di euforia che si respirava oggi.”

Conclude Razzanelli: “Credendo di interpretare la volontà del Sindaco, desidero ringraziare a suo nome tutte le realtà cittadine che si sono impegnate per questa battaglia condotta nell’interesse della tutela di Firenze e della sua impareggiabile storia: Linea 3, Piazza della Vittoria, Salviamo Firenze, Comitati dei Cittadini, Comitato Euro Zero, Italia Nostra, Firenze in Movimento. Esprimo gratitudine anche alle personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della politica, che hanno fatto sentire la loro voce protestando contro quello che sarebbe stato un enorme ‘scempio culturale’ contro Firenze: Mina Gregori, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Carlo Ripa di Meana, Franco Zeffirelli, Zubin Mehta, Leonardo Ferragamo, Antonio Paolucci, Alberto Asor Rosa, Paolo Bonaiuti, Giorgiana Corsini, Bona, Rosaria e Fernando Frescobaldi, Andrea Bocelli, Bertrand du Vignaud, Paolo Blasi, Lapo Mazzei, Laudomia Pucci, Paolo Targetti, Magdi Allam, Stefano Merlini, Elettra Marconi, Lamberto Dini, Nicoletta Gentile, Wanda Lattes, Fabrizio Moretti, Leonardo Rombai, Valdo Spini, Gaetano Pecorella, Milly Moratti, Tito Arecchi, Bernardo Gondi, Pancho Pardi”.

giovedì 22 ottobre 2009

RAZZANELLI INVITATO DALLA CITTA’ DI NINGBO ALLA 13ESIMA FIERA INTERNAZIONALE DELLA MODA E DELLA CULTURA

COMUNICATO STAMPA
21 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI INVITATO DALLA CITTA’ DI NINGBO ALLA 13ESIMA FIERA INTERNAZIONALE DELLA MODA E DELLA CULTURA



Mario Razzanelli, consigliere comunale e cittadino onorario di Ningbo, è stato invitato dalla città di Ningbo a partecipare alla 13esima edizione della Fiera Internazionale della Moda e della Cultura, importante appuntamento del panorama fieristico cinese che si tiene annualmente nella terza settimana di ottobre.

Il capogruppo di Firenze c’è parteciperà agli eventi previsti e, in qualità di relatore, a una conferenza sul tema della cooperazione internazionale nel settore della moda, alla quale interverranno autorevoli esperti ed addetti lavori provenienti da varie nazioni.

martedì 20 ottobre 2009

RAZZANELLI SULLA STAZIONE TAV: “ESPRIMO PIENO APPOGGIO AL SINDACO PER LA SUA INTENZIONE DI CANCELLARE LA STAZIONE AI MACELLI”

COMUNICATO STAMPA
19 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla stazione Tav: “Esprimo pieno appoggio al Sindaco per la sua intenzione di cancellare la stazione ai Macelli”


“Esprimo pieno appoggio al Sindaco che oggi ha ribadito la sua intenzione di cancellare la stazione ai Macelli. Se il Consiglio Comunale appoggerà coerentemente l’azione di Renzi, insieme a tutta la città, potremmo ottenere il risultato sperato”. È quanto afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Palazzo Vecchio.

Razzanelli invita la maggioranza in Consiglio comunale “a prendere atto delle decisioni del Sindaco. Non ha senso affermare che certe opere devono essere realizzate solo perché sono già state ratificate. Si deve scegliere cosa è meglio per la città, non qualcosa solo perché è già stato deciso”.

RAZZANELLI: “PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO E CANCELLAZIONE STAZIONE AI MACELLI: DUE PUNTI DEL MIO PROGRAMMA GIÀ REALIZZATI DA RENZI

COMUNICATO STAMPA
19 OTTOBRE 2009


Razzanelli: “Pedonalizzazione di Piazza Duomo e cancellazione stazione ai Macelli: due punti del mio programma già realizzati da Renzi"

“Con i cittadini che mi hanno portato a Palazzo Vecchio mi sono impegnato a realizzare alcuni obiettivi fondamentali: combattere il degrado culturale ed economico di Firenze, fermare la tramvia a cominciare dal passaggio in Piazza Duomo, bloccare la Tav iniziando dalla stazione ai Macelli. Renzi li ha già realizzati”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Il sindaco – afferma Razzanelli – ha pedonalizzato Piazza Duomo e si è impegnato a cancellare la stazione ai Macelli, sapendo di combattere contro delle “corrazzate” come Matteoli, Martini, Conti e Moretti. Inoltre, ha intrapreso un modo nuovo di dialogare con i consiglieri di opposizione che rappresentano, come il Sindaco sa bene, il 53% dei fiorentini. Con queste premesse, considerato anche che ha ereditato una situazione disastrosa dopo 15 anni di gestione Primicerio-Domenici, ho deciso di astenermi nella votazione sul programma di mandato”.

“Come ho promesso ai miei elettori – conclude Razzanelli – la mia opposizione continuerà e sarà critica, ma costruttiva nell’interesse della città e dei fiorentini”.

sabato 17 ottobre 2009

Razzanelli sulla Tav: “La città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli. Modifichiamo il regolamento del referendum"

COMUNICATO STAMPA
17 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla Tav: “La città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli. Modifichiamo il regolamento del referendum"

“Tutta la città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli, una battaglia che si potrà vincere se anche tutte le forze culturali ed economiche della città sosteranno coerentemente l’azione del Sindaco”. Lo dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore dei referendum sulla Tav, dichiarati inammissibili dal collegio dei saggi per motivi legati alla procedura regolamentare.

“Lunedì – continua Razzanelli – presenterò al presidente Giani una proposta di modifiche al regolamento del referendum in modo che i saggi non possano più bocciare, appellandosi a cavilli regolamentari, un referendum consultivo. I cittadini, raccogliendo 10mila firme, numero esorbitante se pensiamo che per un referendum regionale ne bastano 30mila, hanno il diritto di essere sentiti sui temi che ritengano importanti per la città”.

“Il referendum – conclude Razzanelli – è la più alta espressione di democrazia partecipativa e può servire a correggere decisioni sbagliate da parte dell’amministrazione, come è accaduto col referendum contro la tramvia in Piazza Duomo”.

venerdì 16 ottobre 2009

RAZZANELLI SULLA BOCCIATURA DEI QUESITI TAV: “I SAGGI HANNO CONSIDERATO IL REFERENDUM ABROGATIVO E NON CONSULTIVO. AL CONSIGLIO COMUNALE IL COMPITO DI

COMUNICATO STAMPA
16 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla bocciatura dei quesiti Tav: “I saggi hanno considerato il referendum abrogativo e non consultivo. Al Consiglio Comunale il compito di rimuovere gli ostacoli di tipo politico”



“Il collegio degli esperti ha bocciato i quesiti referendari sulla Tav appigliandosi al regolamento. I saggi non hanno tenuto in considerazione che si tratta di un referendum consultivo e non abrogativo”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum sulla Tav.

“Mi auguro che Renzi – continua Razzanelli – che ha già sposato la causa nostra e di tutta città con la cancellazione della stazione ai Macelli, contribuisca a rimuovere nel prossimo passaggio “politico” dei quesiti in Consiglio Comunale, l’ostacolo frapposto dal collegio dei saggi alla procedura referendaria, che si aggiunge al muro composto da Martini, Matteoli, Moretti e Coopsette”.

Razzanelli ringrazia il presidente Giani “che si è fatto carico di cambiare il regolamento, in modo da impedire che i referendum consultivi possano essere bloccati da cavilli regolamentari”.

giovedì 15 ottobre 2009

RAZZANELLI: “MANTENERE LA CENTRALITÀ DI SANTA MARIA NOVELLA POTREBBE GIUSTIFICARE I DUE TUNNEL DELLA TAV”

COMUNICATO STAMPA
15 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “MANTENERE LA CENTRALITÀ DI SANTA MARIA NOVELLA POTREBBE GIUSTIFICARE I DUE TUNNEL DELLA TAV”


“Mantenere la centralità di Santa Maria Novella potrebbe giustificare i due tunnel della Tav. La stazione ai Macelli era un’opera inutile e costosa”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum sulla Tav.

“Questa soluzione – continua Razzanelli – permette di valorizzare il centro fieristico-congressuale e di renderlo facilmente raggiungibile. Altrimenti è preferibile la soluzione della Tav in superficie, per la quale già sono a disposizione quattro stazioni: Campo di Marte, Statuto, Rifredi, Castello”.

Razzanelli ipotizza la possibilità di una fermata Tav anche a Castello. “Come avviene in altre città europee, si potrebbe considerare una fermata della Tav anche a Castello, fruibile per chi arriva dalla Piana, perché comporterebbe una fermata dai tempi brevissimi: 3-4 minuti al massimo”.

lunedì 12 ottobre 2009

RAZZANELLI: SODDISFAZIONE PER LA CANCELLAZIONE DELLA STAZIONE FOSTER DOPO LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO

COMUNICATO STAMPA
12 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: SODDISFAZIONE PER LA CANCELLAZIONE DELLA STAZIONE FOSTER DOPO LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO

“Apprendo con soddisfazione la notizia che il Sindaco, dopo aver sancito la pedonalizzazione di Piazza Duomo, abbia deciso di cancellare anche la Stazione Foster ai Macelli. Questo è per me un altro successo politico di cui vado fiero”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del vittorioso referendum sulla tramvia e di quello “in itinere” sulla Tav.

“In materia di infrastrutture – prosegue Razzanelli – Renzi sta facendo proprie quelle che erano le priorità della mia azione politica e del mio programma elettorale. Il sindaco ha avuto il coraggio di gettare alle ortiche il programma del PD su questi punti fondamentali e il mio augurio è che, nell’interesse di Firenze, possa proseguire “senza tentennamenti” su questa strada.”

RAZZANELLI: “INCREDIBILE RISULTATO DELLA VOTAZIONE PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO”

COMUNICATO STAMPA
12 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI: “INCREDIBILE RISULTATO DELLA VOTAZIONE PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO”


“Una maggioranza schizofrenica, che da un lato respinge perché ritenuta superata la mia mozione, e dall’altra vota la “approva” votando un ordine del giorno a sostengo della scelta del Sindaco per la pedonalizzazione di Piazza Duomo. È mancato il coraggio politico di riconoscere una sconfitta da parte di chi, per quattro anni, aveva deriso chi si opponeva al passaggio del “treno” in Piazza Duomo”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” e promotore della mozione per la pedonalizzazione di Piazza Duomo, respinta oggi dal Consiglio Comunale.

“Ancora più clamoroso – continua Razzanelli – è stato il comportamento di alcuni consiglieri del Pdl, fra cui il capogruppo Giovanni Galli e Giovanni Donzelli, che non hanno partecipato alla votazione con la scusa di non sapere come il Sindaco avrebbe pedonalizzato Piazza del Duomo”.

“Con questo voto – spiega Razzanelli – il Pdl ha riconfermato il suo atteggiamento nei confronti dei referendum sulla tramvia, che fu quello di non partecipare alla raccolta delle firme che hanno portato oggi a questo importante risultato. Un atteggiamento incomprensibile per chi ha votato il Pdl e il suo programma”.

Aggiunge Razzanelli: “E’ doveroso ringraziare tutte le realtà cittadine che si sono impegnate per questa battaglia condotta nell’interesse della tutela di Firenze e della sua impareggiabile storia, durata quattro anni: Linea 3, Piazza della Vittoria, Salviamo Firenze, Comitati dei Cittadini, Comitato Euro Zero, Italia Nostra, Firenze in Movimento. Ringrazio anche le personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della politica, che hanno fatto sentire la loro voce protestando contro quello che sarebbe stato un enorme ‘delitto culturale’ contro Firenze: Mina Gregori, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Carlo Ripa di Meana, Franco Zeffirelli, Zubin Mehta, Leonardo Ferragamo, Antonio Paolucci, Alberto Asor Rosa, Paolo Bonaiuti, Giorgiana Corsini, Bona, Rosaria e Fernando Frescobaldi, Andrea Bocelli, Bertrand du Vignaud, Paolo Blasi, Lapo Mazzei, Laudomia Pucci, Paolo Targetti, Magdi Allam, Stefano Merlini, Elettra Marconi, Lamberto Dini, Nicoletta Gentile, Wanda Lattes, Fabrizio Moretti, Leonardo Rombai, Valdo Spini, Gaetano Pecorella, Milly Moratti, Tito Arecchi, Bernardo Gondi, Pancho Pardi”.

Razzanelli ha ribadito il suo apprezzamento per la scelta del sindaco Renzi “che ha dimostrato di avere il coraggio di rivedere le scelte sbagliate del suo predecessore ed ascoltare le richieste che giungono dall’intera città”.

domenica 11 ottobre 2009

RAZZANELLI SUL LODO ALFANO: IL VOTO DEI GIUDICI PREOCCUPA

COMUNICATO STAMPA
11 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI SUL LODO ALFANO: IL VOTO DEI GIUDICI PREOCCUPA


“Non entro nel merito della decisione presa dalla Corte Costituzionale ma sono allarmato dalla modalità con cui è maturato il verdetto: i giudici avranno sicuramente votato secondo coscienza e conoscenza ma con altrettanta evidenza il loro voto rispecchia le idee delle forze politiche a cui fanno riferimento. Al comune cittadino vengono dei dubbi sulla reale indipendenza della corte. E se la composizione fosse stata diversa il verdetto sarebbe stato invertito ed il lodo Alfano sarebbe rimasto in piedi? Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, commentando, a freddo, la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il Lodo Alfano.

“La Corte Costituzionale – continua Razzanelli – è il massimo organo di garanzia per lo Stato e per i cittadini che devono maturare la convinzione che i membri della Corte non sono alle dipendenze di nessuno. Casi come questo collegati all’entità e contemporaneità del lodo Mondadori possono lasciare seri dubbi nell’uomo della strada come a suo tempo le dimissioni di Vaccarella dopo aver denunciato “pressioni politiche di ministri del governo Prodi per condizionare il verdetto”.

domenica 4 ottobre 2009

LUNEDI’ AL VOTO LA MOZIONE DI RAZZANELLI PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DEL DUOMO

COMUNICATO STAMPA
3 OTTOBRE 2009

LUNEDI’ AL VOTO LA MOZIONE DI RAZZANELLI PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DEL DUOMO


Nella seduta di lunedì 5 ottobre il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare la mozione, presentata da Mario Razzanelli il 3 luglio, per l’immediata pedonalizzazione di Piazza del Duomo.

Riportiamo di seguito il testo integrale della mozione.

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Oggetto: mozione per l’immediata pedonalizzazione di Piazza del Duomo

Premesso che Piazza Duomo è attraversata da numerosi autobus che generano inquinamento acustico ed atmosferico;

Considerata la richiesta della maggior parte dei cittadini di vedere piazza Duomo completamente pedonalizzata;

impegna

il Sindaco a predisporre l’immediata pedonalizzazione di Piazza del Duomo, individuando percorsi e frequenze alternative dei mezzi Ataf per raggiungere questo obiettivo.



Mario Razzanelli




Firenze 3 luglio 2009

giovedì 1 ottobre 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ING. ABRUZZO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E I SINDACATI PER ILLUSTRARE IL PASSAGGIO IN SUPERFICIE E IL METROTRENO

COMUNICATO STAMPA
1° OTTOBRE 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ING. ABRUZZO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E I SINDACATI PER ILLUSTRARE IL PASSAGGIO IN SUPERFICIE E IL METROTRENO


Questa mattina Mario Razzanelli, promotore del referendum sulla TAV, e l’ingegner Vincenzo Abruzzo hanno effettuato un sopralluogo tra la stazione di Campo di Marte a quella di Statuto per illustrare alle associazioni di categoria e ai sindacati il progetto del passaggio della TAV in superficie. Erano presenti: Carlo Volpi, vicepresidente di Confindustria, Duccio Corsini vicepresidente di Confcommercio, Renzo Nibbi e Paolo Danti di Confartigianato, Andrea Gambacciani in rappresentanza di Mauro Fuso di CGIL, e alcuni esponenti del “Comitato contro il sottoattraversamento”.

L’ing. Abruzzo ha spiegato che “i due nuovi binari per il passaggio della TAV in superficie possono essere ultimati in tre anni di lavori, con un costo di circa di 250 milioni e si svolgerebbero interamente nella sede ferroviaria, senza creare alcun disagio alla città. Il ‘metrotreno’ trova ampio spazio in questa soluzione”.

Mario Razzanelli ha ribadito che Regione Toscana e Ferrovie dello Stato “hanno il dovere di analizzare con attenzione questo progetto che offre molteplici vantaggi rispetto al sottoattraversamento: evita la cantierizzazione della città per dieci anni, non provoca una catastrofe ambientale con la stazione ai Macelli, non espone a pericoli centinaia di palazzi, non pone rischi alla falda e consente di risparmiare alcuni miliardi di euro”.

Il promotore del referendum sulla TAV si augura che Renzi possa fare proprio il progetto del passaggio in superficie.
“Il sindaco – afferma Razzanelli – ha avuto il coraggio di rimettere in discussione le scelte sbagliate compiute dalla precedente amministrazione, cominciando dal ‘treno’ in Piazza Duomo. Si opponga adesso con la stessa fermezza alla costruzione della stazione Foster ai Macelli, fortemente voluta da Martini, Matteoli e Moretti. Così potremo rivedere l’intero progetto TAV”.