venerdì 21 maggio 2010

Razzanelli: “Bloccare i lavori della TAV è nel programma della Lega. Sottoscrivo il ricorso inoltrato alla Commissione Europea”

COMUNICATO STAMPA
21 MAGGIO 2010

Razzanelli: “Bloccare i lavori della TAV è nel programma della Lega. Sottoscrivo il ricorso inoltrato alla Commissione Europea”


“Sottoscrivo con convinzione il ricorso inoltrato alla Commissione Europea da parte della collega Ornella De Zordo, del “Comitato contro il sottoattraversamento AV di Firenze”, del “Comitato San Salvi chi può”, dell’Associazione ecologista “Gruppo d’Intervento Giuridico” per chiedere il blocco dei lavori per la Stazione Foster e per il sottoattraversamento”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

“La Lega – aggiunge Razzanelli – si impegnerà a tutti i livelli istituzionali su tale questione. Oltre al gruppo in Consiglio Regionale, coinvolgeremo anche l’on. Angelo Alessandri, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati”.

“Mi preme ricordare – conclude Razzanelli – che la Lega è stato il solo partito che, nel programma presentato per le elezioni regionali, si pone l’obiettivo di bloccare i progetti della Stazione Foster e del Tunnel che dovrebbe attraversare la città”.

giovedì 20 maggio 2010

Cambio di denominazione del gruppo, Razzanelli: “Vinta la battaglia contro il boicottaggio di PD e di PdL”

COMUNICATO STAMPA
19 MAGGIO 2010

Cambio di denominazione del gruppo, Razzanelli: “Vinta la battaglia contro il boicottaggio di PD e di PdL”
Il capogruppo: “Il parere del segretario generale di Palazzo Vecchio Antonio Meola smentisce le tesi del presidente del consiglio Giani, che non avevano come sostenevo alcun fondamento giuridico”
“Ho vinto la battaglia contro il boicottaggio ai miei danni di PD e PdL, che per cinque mesi hanno tenuto in ostaggio il presidente del consiglio Giani: da oggi il mio gruppo si chiama ufficialmente Lega Nord Toscana”. Questa la dichiarazione del capogruppo Mario Razzanelli, che commenta il parere emesso oggi da parte del segretario generale di Palazzo Vecchio Antonio Meola sul cambio di denominazione del gruppo da “Firenze c’è” a “Lega Nord Toscana”.
“Avevo ragione – ha aggiunto Razzanelli –: le tesi sostenute da Giani non avevano alcun fondamento giuridico, come chiarito dal dottor Meola. Di questa assurda vicenda, mi dispiace soprattutto che Giani si sia prestato al giochino politico architettato dai due principali partiti che siedono in consiglio comunale per escludere la Lega, che evidentemente dà loro molto, molto fastidio”.
Nel suo parere, Meola conclude così: “(…) si ritiene pertanto ammissibile il cambio di denominazione proposto dal consigliere Razzanelli, da ‘Firenze c’è – Comitati cittadini – Firenze’ in ‘Lega Nord – Toscana’. Ciò in quanto, da una parte un comportamento contrario non trova fondamento nel dettato regolamentare che, ancorché incompleto, non può essere interpretato in maniera difforme da quanto avvenuto in precedenza o in modo non conforme alla legge, e dall’altra potrebbe porsi in contrasto con i principi generali in materia, dal momento che per vincolo costituzionale gli eletti dell’assemblee rappresentative godono di piena libertà politica”.
Tra le motivazioni addotte dal segretario generale, si legge: “E’ ormai pacifico in dottrina e giurisprudenza che non vi è e non vi può essere per un eletto alcun obbligo di appartenere ad un determinato gruppo (cfr. Consiglio di Stato 10 giugno 2002, n. 3191, TAR Puglia 28 gennaio 2009, ri. 100). La regola costituzionale che sancisce la libertà politica dell’eletto ‘senza vincolo di mandato’ lo vieta espressamente”. E ancora, più avanti: “Il fatto che gli artt. 72 e 82 della Costituzione facciano riferimento ai gruppi, da un lato presuppone una corrispondenza di massima fra gruppi e partiti ma, dall’altro, mantiene ferma l’autonomia parlamentare (e quindi consiliare), nel senso che, ai tini dell’attività dell’assemblea, conta (sul piano costituzionale) l’appartenenza al gruppo e non a questo o a quel partito. Si rileva, inoltre, come nessun limite al cambio di denominazione dei gruppi consiliari si ricavi dall’art. 8 del Regolamento ai sensi del quale: ‘I Gruppi consiliari possono cambiare la loro denominazione dandone preventiva e motivata comunicazione, sottoscritta da tutti i Consiglieri del Gruppo medesimo, all’ufficio di Presidenza’”.
“Occorre, inoltre, precisare – scrive ancora il dottor Meola – come sulla questione assumano rilievo anche le vicende precedenti, avendo in realtà il Consiglio già accettato, senza sollevare eccezioni in merito, cambi di denominazione del tutto analoghi al caso in esame (...). Sostenere, pertanto, che la facoltà prevista dall’art. 8 non sia esercitabile da parte di un gruppo consiliare formato da un solo consigliere, essendo siffatta atipica conformazione una deroga rispetto al principio generale che prevede che i gruppi consiliari debbano essere costituiti da un numero di consiglieri non inferiore a due, non trova una giustificazione normativa e non risulta del tutto ‘coerente’ con quanto avvenuto in passato”.
“Infine – continua nel suo parere il segretario generale –, altro aspetta da prendere in considerazione, ai fini della corretta interpretazione del caso in esame, può essere rappresentato dalla titolarità all’uso della denominazione e del contrassegno di un partito politico: l’unico soggetto legittimato ad impugnarne un eventuale uso improprio non potrebbe essere che il solo partito politico interessato”.
“Il Consiglio comunale non sarebbe legittimato a vietare l’uso della denominazione scelta da un Consigliere non avendo titolo al riguardo se non nel caso, ovviamente, in cui il nome scelto sia già presente in Assemblea o sia contrario alla legge” conclude Meola.

Fonte: Rete Civica Comune di Firenze
http://press.c omune.fi.it/hcm/hcm5353-1_2_1-Cambio+di+denominazione+del+gruppo%2C+Razzanelli%3A+%93V.html?cm_id_details=50465&id_padre=4473

mercoledì 12 maggio 2010

Razzanelli: “I gruppi consiliari comunale e regionale faranno squadra per Firenze. la Lega punta al 10% in provincia di Firenze”

Comunicato stampa
12 maggio 2010

Razzanelli: “I gruppi consiliari comunale e regionale faranno squadra per Firenze. la Lega punta al 10% in provincia di Firenze”


“E’ la prima volta che un gruppo consiliare regionale e un gruppo comunale sono presenti insieme in Palazzo Vecchio per impegnarsi a risolvere in modo concreto i problemi che riguardano la nostra città. Una sinergia che rappresenta un modo nuovo di fare politica. I nostri gruppi “faranno squadra” per Firenze”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Lega Nord Toscana” in Consiglio Comunale, nel corso della conferenza stampa “Una politica e un programma comune per la città di Firenze, tenutasi oggi presso la sala incontri in palazzo vecchio, cui sono intervenuti i consiglieri regionali del Carroccio: Antonio Gambetta Vianna, Gianluca Lazzeri, Marina Staccioli, Dario Locci.

“Le questioni di Firenze – aggiunge Razzanelli – riguardano di riflesso l’intera Regione: Tav, aeroporto, bretella, Maggio Musicale, tramvia saranno temi che i due gruppi tratteranno nei diversi ambiti con unitarietà di metodo e di obiettivi”.

“L’aeroporto – spiega Razzanelli – è inadeguato. La soluzione che proponiamo è la pista parallela all’autostrada. Senza un ampliamento dello scalo di Peretola, Firenze e di conseguenza la Toscana rimarranno soffocate”.

“Con riferimento alla TAV – aggiunge Razzanelli – la Lega ha sempre avuto un atteggiamento chiaro e coerente, dichiarandosi contraria alla stazione Foster, opera inutile e dai costi esorbitanti. Per questo sosteniamo la posizione di Renzi, che ha compreso l’inutilità di tale opera e, dopo aver avallato la sua realizzazione durante la campagna elettorale del 2009, adesso sta lottando contro governo nazionale e regionale per cancellarla”.

“La Lega a Firenze – dichiara Razzanelli – si propone come forza di opposizione che contribuisce al governo della città. Siamo un partito al servizio degli interessi della gente, senza pregiudizi ideologici. I gruppi consiliari in Comune e in Regione agiranno in maniera coesa e coordinata nell’interesse di Firenze e dei cittadini”.

“Con questa politica chiara e concreta – conclude Razzanelli – per la Lega sarà possibile raggiungere e superare l’obiettivo del 10% in provincia di Firenze che ci siamo posti per la prossima tornata elettorale”.

“La Lega è espressione del territorio – hanno asserito all'unisono i quattro consiglieri regionali del Carroccio – e con noi in Regione ci sarà una vera forza di opposizione”.

Il capogruppo e vice capogruppo del Carroccio Toscano, Antonio Gambetta Vianna e Marina Staccioli, si sono soffermati sulle tematiche chiave per Firenze “capitale della Toscana” come il Maggio, la Tav e il potenziamento dell'aeroporto di Peretola .

“La costruzione della pista parallela – ha sottolineato il capogruppo del Carroccio – è di assoluta necessità e darebbe a Firenze maggiore qualità dal punto di vista turistico e non solo. In Regione porteremo tutte le questioni di Firenze per evitare uno sperpero di soldi, come rappresenta la costruzione della Tav, e fare in modo che il Maggio, vera espressione della cultura toscana, abbia i dovuti fondi”.

Staccioli ha, invece, evidenziato “la grande sinergia che c'è tra i vari consiglieri della Lega in qualsivoglia Istituzione. Firenze non è attrezzata dal punto di vista della viabilità, delle infrastrutture e dei trasporti. Dato che ora il turismo è concentrato molto sulle navi da crociera, i turisti che approdano al porto di Livorno non hanno un collegamento tale che possa permettere loro di visitare Firenze in assoluta tranquillità. Bisogna migliorare il problema di accesso al turismo e questo lo faremo presente in Regione”.

Dario Locci ha definito l'ingresso della Lega in Regione come “una svolta storica. La Lega sarà un'opposizione di pungolo, un’opposizione incisiva. Dopo anni di un forte sistema di potere e la non presenza di un'opposizione, la Lega rappresenta una linfa nuova e una forza libera dalle consorterie di carattere economico e politico. La Lega Nord è l'unica vera forza federale”.

“Come diceva Bartali, è tutto da rifare: ed effettivamente lo è”. Ha esordito, così, Gian Luca Lazzeri, segretario questore dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che ha sottolineato il grande lavoro che c'è da fare e come Firenze sia “il baricentro politico ed economico della Toscana”.

martedì 11 maggio 2010

Razzanelli: "Firenze compatta per rilanciare il Maggio. Il Comitato di fund raising un importante strumento di cofinanziamento"

COMUNICATO STAMPA
11 MAGGIO 2010


Razzanelli: "Firenze compatta per rilanciare il Maggio. Il Comitato di fund raising un importante strumento di cofinanziamento"



"Firenze compatta per rilanciare il Maggio. Non si può accettare passivamente il declino di un'istituzione che fa parte della cultura "vivente" della nostra città, un patrimonio inestimabile che si aggiunge a quello lasciatoci dai nostri avi, neppure si può concepire che la cultura venga amministrata a colpo di decreto”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord in Palazzo Vecchio, intervenendo nel corso del Consiglio straordinario che si è tenuto presso il Teatro Comunale.

"Il Festival del Maggio - spiega Razzanelli - è un fiore all'occhiello per Firenze e per tutta la cultura italiana. Sono certo che l'Austria non accetterebbe di vedere declassato il Festival di Salisburgo, evento che conferisce lustro all'intera nazione. Di fronte a tale ipotesi, le istituzioni locali e nazionali si attiverebbero congiuntamente per evitare un simile disastro. Per il Maggio serve un intervento deciso, che veda coinvolte tutte le forze politiche, le istituzioni culturali e anche il mondo dell'imprenditoria e dei privati".

"Senza dubbio – aggiunge Razzanelli – il Maggio necessita di una gestione più oculata che possa consentire di avere bilanci migliori rispetto a quelli attuali. Si dovranno analizzare i costi ed eliminare gli sprechi qualora vengano evidenziati. Ma soprattutto si deve aumentare la produttività, con un metodo che consenta un miglior impiego del personale a disposizione senza che questo comprometta la professionalità e la qualità artistica delle nostre maestranze. Se si pensa di risanare il Teatro diminuendo la produzione e vendendo il patrimonio siamo sulla strada sbagliata. In questo caso, il Teatro potrebbe avere grossi problemi”.

Razzanelli ha posto l'accento sulla questione del Parco della Musica, oggetto di indagini da parte della Magistratura.

"Il governo nazionale – spiega Razzanelli - deve giustificare un comportamento anomalo, quasi schizofrenico, nei confronti del Maggio. Il Parco della Musica, opera decisa e finanziata per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, che costerà oltre 300 milioni di euro (e potrebbe superare i 400), sarebbe destinata a ospitare un "bambino mezzo morto". Di fronte a questa ipotesi, forse sarebbe più utile evitare lo sperpero di tali risorse, lasciare il Maggio dov'è adesso e destinare i fondi alla gestione della Fondazione. Con tutti quei soldi il Maggio non avrebbe problemi per i prossimi 50 anni".

"La questione del nuovo Teatro - dichiara Razzanelli – è nel mirino della magistratura. Oltre all'annullamento del TAR, del quale attendiamo tutti di conoscere le motivazioni, pende anche lo spettro della nullità ai sensi dell'art. 253 dlgs. 163/2006, che potrebbe comportare, qualora uno degli interessati facesse ricorso al TAR, l'azzeramento "ex tunc" del contratto. Di conseguenza la ditta dovrebbe cessare i lavori. Per questo la prudenza amministrativa suggerirebbe una sospensione in attesa che venga deciso il ricorso presentato dalla SAC contro la sentenza del TAR del Lazio".

Conclude Razzanelli: "Occorre, infine, valorizzare la presenza dei privati, piccoli e grandi, come cofinanziatori della Fondazione. Quattro anni fa è nato, anche su mia indicazione, il comitato di fund raising, che esiste ormai solo sulla carta essendo deceduto da tempo. In quattro anni, si è riunito una sola volta. Città come Zurigo e Francoforte ottengono contributi sostanziosi grazie a comitati di fund raising che funzionano".

“UNA POLITICA E UN PROGRAMMA COMUNE PER LA CITTÀ DI FIRENZE”

CONFERENZA STAMPA

“UNA POLITICA E UN PROGRAMMA COMUNE PER LA CITTÀ DI FIRENZE”



INVITO STAMPA


LA S.V. E’ INVITATA

ALLA CONFERENZA STAMPA “UNA POLITICA E UN PROGRAMMA COMUNE PER LA CITTÀ DI FIRENZE” CHE SI TERRÀ DOMANI MERCOLEDI’ 12 MAGGIO 2010, ALLE ORE 12.30, PRESSO LA SALA INCONTRI IN PALAZZO VECCHIO


INTERVERRANNO:

· I CONSIGLIERI REGIONALI DI LEGA NORD TOSCANA (ANTONIO GAMBETTA VIANNA, GIANLUCA LAZZERI, MARINA STACCIOLI, DARIO LOCCI)

· MARIO RAZZANELLI (CAPOGRUPPO LEGA NORD IN CONSIGLIO COMUNALE)

· JACOPO ALBERTI (COMMISSARIO PROVINCIALE LEGA NORD A FIRENZE)