domenica 20 dicembre 2009

Razzanelli (Lega Nord Toscana): “Renzi si allontana sempre più dal Pd”

COMUNICATO STAMPA
20 dicembre 2009

Razzanelli (Lega Nord Toscana): “Renzi si allontana sempre più dal Pd”


“Matteo Renzi prosegue il suo cammino di allontanamento dal centrosinistra, continuando a buttare alle ortiche il programma elettorale del Pd. Dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo, l’affossamento della stazione di Foster, l’azzeramento del piano strutturale, ecco che il sindaco inaugura l’era delle nomine, con l’indicazione di Carlo Bevilacqua, uomo di centrodestra, a Firenze parcheggi . E’ l’ennesimo strappo portato da Renzi nei confronti del suo partito di provenienza, in nome dell’interesse della città e non di mandanti politici, che infatti ora sembrano non gradire queste rivendicazioni di autonomia, come dimostrano le reazioni scomposte della “trinariciuta” Stefania Collesei”.
“I panni del Pd stanno stretti a Renzi, il cui sbocco politico sarà con ogni probabilità diverso dal Pd attuale. La riprova è che il sindaco ha già mandato in avanscoperta in territorio rutelliano il fido Da Empoli, tanto per saggiare le reazioni dell’elettorato. Gli scenari possibili sono probabilmente due: o il Pd diventa “renziano”, o si può ipotizzare che il sindaco finisca la legislatura con una maggioranza diversa da quella attuale. Quel che è certo è che Renzi non si accontenterà della poltrona più alta di Palazzo Vecchio, né resterà in un partito che per il momento, a livello nazionale, sembra destinato a rimanere all’opposizione per i prossimi 10 anni”.

martedì 15 dicembre 2009

Razzanelli scrive a Giani: “La conferenza dei capigruppo non ha nessuna competenza a esprimersi sul cambio di denominazione di un gruppo”

COMUNICATO STAMPA
16 DICEMBRE 2009

Razzanelli scrive a Giani: “La conferenza dei capigruppo non ha nessuna competenza a esprimersi sul cambio di denominazione di un gruppo”


“Per il cambio di denominazione di un gruppo, le regole attuali prevedono una semplice comunicazione. Né la conferenza dei capigruppo, né tantomeno il consiglio, sono competenti o tenuti ad esprimersi sull’opportunità o meno del cambio di denominazione di un gruppo”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, che sabato 28 novembre ha annunciato il suo passaggio alla Lega Nord. A questo proposito, Razzanelli ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani.

Ecco il testo della lettera:

Palazzo Vecchio, 16 dicembre 2009

Al Presidente del Consiglio Comunale
Eugenio Giani
Oggetto: cambio di denominazione del gruppo consiliare
Caro Presidente, per evitare altre inutili e sterili polemiche, poiché hai previsto di parlarne ancora nella prossima conferenza dei capigruppo fissata per domani 17 dicembre alle 12,30 voglio ricordarti che, come previsto dal regolamento, né la conferenza dei capigruppo, né tantomeno il consiglio, sono competenti o tenuti ad esprimersi sull’opportunità o meno del cambio di denominazione.

Come ben sai le regole attuali prevedono una semplice comunicazione alla quale peraltro non è previsto neppure debba seguire una presa d’atto ufficiale da parte dell’Ufficio di Presidenza.

Mi preme ricordarti che la denominazione di un gruppo rappresenta una libera scelta dei suoi componenti che, per effetto del principio del libero mandato popolare, non possono essere condizionati né dall'esito della competizione elettorale, né tanto meno dal giudizio discrezionale di organi politici quali la conferenza dei capigruppo o lo stesso presidente del Consiglio Comunale.

Sono certo che forte della tua esperienza saprai garantire il rispetto di quanto previsto ed eviterai a me ed al partito che rappresento, altre inutili polemiche immotivate.

Colgo l’occasione per porgerti i miei più cordiali saluti.

Il Capogruppo
Mario Razzanelli

Razzanelli: “Aggressione contro Berlusconi è il frutto di uno scellerato modo di fare politica”

Comunicato stampa
14 dicembre 2009

Razzanelli: “Aggressione contro Berlusconi è il frutto di uno scellerato modo di fare politica”

“L’aggressione avvenuta contro Silvio Berlusconi è il frutto di uno scellerato modo di fare politica da parte di chi, anziché preoccuparsi di come risolvere i problemi, cerca di istigare il popolo contro il capo del governo”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

venerdì 11 dicembre 2009

Razzanelli: “L’avvocato Bonifazi teme l’ascesa della Lega e si inventa il regolamento comunale”

Comunicato stampa
11 dicembre 2009

Razzanelli: “L’avvocato Bonifazi teme l’ascesa della Lega e si inventa il regolamento comunale”

“Posso capire che Francesco Bonifazi sia spaventato dall’ascesa della Lega, ma non è accettabile che “l’avvocato” capogruppo del PD si inventi a suo uso e consumo un regolamento comunale che non esiste”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

“L’aver portato la discussione in conferenza dei capigruppo chiedendo a Giani di mediare – continua Razzanelli – è un’assurdità procedurale che rasenta la farsa. La conferenza dei capigruppo è un organo che non ha competenza per decidere su tale questione, indipendentemente dal fatto che sia presente o meno Razzanelli”.

“Bonifazi sa benissimo – continua Razzanelli – che la denominazione di un gruppo rappresenta una libera scelta dei suoi componenti che, per effetto del principio del libero mandato popolare, non possono essere condizionati né dall'esito della competizione elettorale, né tanto meno dal giudizio discrezionale di organi politici quali la conferenza dei capigruppo o lo stesso presidente del Consiglio Comunale”.

“La Lega Nord – conclude Razzanelli – è una realtà politica in grande crescita destinata ad acquisire nuovi consensi in modo trasversale e avrà un grosso successo anche a Firenze e in Toscana. Ecco cosa disturba realmente l’amico Bonifazi”.

giovedì 10 dicembre 2009

Razzanelli: “Nel corso del suo mandato, Renzi potrebbe essere sostenuto da una maggioranza diversa da quella che lo ha eletto”

Comunicato Stampa
8 Dicembre 2009

Razzanelli: “Nel corso del suo mandato, Renzi potrebbe essere sostenuto da una maggioranza diversa da quella che lo ha eletto”


“Dopo avere avuto il coraggio di gettare alle ortiche il programma del PD su questioni fondamentali, quali tramvia, stazione Foster e Piano Strutturale, Matteo Renzi si appresta a farlo anche col partito”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

“Le soluzioni possibili – dichiara Razzanelli – sembrerebbero due: o il PD si adegua o si adeguerà al pensiero “renziano”, oppure la convivenza sarà sempre più difficoltosa fino a divenire impossibile. Per quanto tempo il sindaco potrà continuare ad accettare le imposizioni di un partito bloccato da schemi rigidi e obsoleti?”.

Conclude Razzanelli: “Renzi, nel corso del suo mandato, potrebbe essere sostenuto da una maggioranza diversa da quella che lo ha eletto, poiché la sua linea politica non ha ormai più niente in comune con quella di Domenici degli ultimi dieci anni”.

lunedì 7 dicembre 2009

Mario Razzanelli cambia la targa al gruppo consiliare: la Lega Nord Toscana passa l’Appennino e il “Carroccio” entra in Palazzo Vecchio

COMUNICATO STAMPA
7 DICEMBRE 2009

Mario Razzanelli cambia la targa al gruppo consiliare: la Lega Nord Toscana passa l’Appennino e il “Carroccio” entra in Palazzo Vecchio


Alla presenza del senatore Massimo Garavaglia e dell’eurodeputato Claudio Morganti e di altri esponenti del partito, la cerimonia si è tenuta oggi in Comune

Questa mattina Mario Razzanelli ha ufficializzato il cambio di denominazione del gruppo consiliare: da ‘Firenze C’è’ a ‘Lega Nord Toscana’. Alla cerimonia, che si è tenuta nelle stanze dei gruppi consiliari a Palazzo Vecchio, sono intervenuti il senatore Massimo Garavaglia e l’eurodeputato Claudio Morganti, segretario della Lega Nord in Toscana.

“Per proseguire la mia esperienza politica – ha dichiarato Razzanelli – avevo bisogno di un partito che più di una lista civica fosse in grado di fornire un appoggio politico importante a livello nazionale. Nella Lega ho trovato un partito concreto, vicino ai problemi della gente e con prospettive di crescita a Firenze e nella Regione”.

“Il gruppo Lega Nord Toscana in Comune – ha continuato Razzanelli – è da oggi il nuovo punto di riferimento per il partito in città. Le istanze della Lega potranno ora essere rappresentate in Consiglio Comunale”.

Razzanelli ha ribadito il suo entusiasmo per aver trovato nella Lega “un partito composto da persone appassionate del proprio lavoro, con tanta voglia di fare politica come servizio ai cittadini. La mia linea non cambierà: continuerò a essere a servizio della città e dei cittadini, che da sempre è il modo di fare politica della Lega Nord”.

Garavaglia e Morganti hanno espresso la loro soddisfazione per l’ingresso della Lega Nord a Palazzo Vecchio. “Dietro questo risultato – hanno sottolineato i due esponenti del Carroccio – c’è il lavoro di tanti per garantire la crescita del partito anche a Firenze e in Toscana”.

giovedì 3 dicembre 2009

RAZZANELLI REPLICA ALL’UDC: “IL REGALO LO HANNO FATTO LORO A ME PROMUOVENDO UNA CONFERENZA STAMPA CON LA SOLA FINALITÀ DI LANCIARE ACCUSE INFONDATE...

COMUNICATO STAMPA
02 DICEMBRE 2009

RAZZANELLI REPLICA ALL’UDC: “IL REGALO LO HANNO FATTO LORO A ME PROMUOVENDO UNA CONFERENZA STAMPA CON LA SOLA FINALITÀ DI LANCIARE ACCUSE INFONDATE CONTRO IL SOTTOSCRITTO”


«Secondo i dirigenti fiorentini dell’Udc, passando alla Lega ho fatto loro un regalo di Natale. A dire il vero, credo che il regalo lo abbiano fatto loro a me promuovendo una conferenza stampa con la sola finalità di lanciare accuse infondate contro il sottoscritto». Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

«A Francesco Bosi – spiega Razzanelli – rispondo che l’uscita dall’Udc è maturata nel mese di febbraio quando Pier Ferdinando Casini a Firenze annunciò pubblicamente che il partito, dopo la vittoria di Renzi alle primarie del PD e le dimissioni di Veltroni da segretario nazionale dello stesso PD, avrebbe preso un’altra direzione. A seguito di tale scelta, le nostre strade si separarono. Mentre l’Udc cercava in tutti i modi di salire sul carro di Renzi, da parte mia sono rimasto coerente con quella che era stata la linea tenuta dal partito fino a quel momento. Il distacco dall’Udc si è completato quando, dopo essere stata respinta da Renzi, anziché appoggiare la lista civica da me promossa e appoggiata da tutto il partito fino 15 febbraio, decise di presentare un suo candidato a sindaco di Firenze con lo scopo di eliminarmi dalla scena politica fiorentina. Il gioco non è riuscito: io sono di nuovo entrato in consiglio comunale mentre l’Udc è scomparsa. Da allora ho cessato del tutto i rapporti col mio ex partito. Come si può ben vedere, non vi è stato niente di improvviso».

«A Gianni Conti – prosegue Razzanelli – che mi accusa di intraprendere iniziative per puro narcisismo voglio dire che dimostra di avere memoria corta. Negli ultimi anni, l’Udc è stata protagonista della scena politica fiorentina grazie anche alla mia attività, che ha spaziato in diversi ambiti. La mia azione in Palazzo Vecchio ha sortito un risultato storico come la pedonalizzazione di Piazza Duomo, ottenuto grazie a un referendum da me voluto insieme a 26mila fiorentini sfidando anche l’iniziale ostilità dell’Udc, che il 4 agosto 2007 minacciò di espellermi a causa di questa iniziativa».

«La mia azione politica – conclude Razzanelli – si è sempre basata sulle esigenze del cittadino e continuerò su tale linea anche con la Lega Nord, un partito concreto e vicino ai problemi della gente».

RAZZANELLI: “IN PALAZZO VECCHIO NASCE IL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD TOSCANA”

COMUNICATO STAMPA
01 DICEMBRE 2009

RAZZANELLI: “IN PALAZZO VECCHIO NASCE IL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD TOSCANA”


«Ai sensi dell’art. 8 del Regolamento del Consiglio Comunale di Firenze, ho comunicato al Presidente Eugenio Giani il cambio di denominazione del gruppo a cui appartengo: da Gruppo Consiliare “Firenze C’è”’ a Gruppo Consiliare “Lega Nord Toscana”». Lo ha dichiarato il consigliere comunale Mario Razzanelli, che sabato 28 novembre ha annunciato il suo passaggio alla Lega Nord.

Questo è il testo della lettera:

Firenze, 1 dicembre 2009
Al presidente del Consiglio comunale di Firenze
Dott. Eugenio Giani

Oggetto: Cambio di denominazione ai sensi dell'art. 8 del regolamento del Consiglio Comunale

Caro Presidente,
ai sensi dell'art. 8 del Regolamento del Consiglio Comunale di Firenze ti comunico il cambio di denominazione del gruppo a cui appartengo: da Gruppo Consiliare "Firenze C'è" a Gruppo Consiliare "Lega Nord Toscana".

Da questo momento, infatti, il gruppo consiliare Firenze c'è rappresenta la proiezione in Consiglio comunale del movimento Lega Nord, cui i componenti del gruppo hanno aderito, e deve, perciò, cambiare la propria denominazione in Gruppo Consiliare "Lega Nord Toscana”.

Cordiali saluti

Mario Razzanelli


Art. 8 (Denominazione dei Gruppi)

1. I Gruppi consiliari possono cambiare la loro denominazione dandone preventiva e motivata comunicazione, sottoscritta da tutti i Consiglieri del Gruppo medesimo, ali'ufficio di Presidenza.
2. Qualora più Gruppi intendano assumere anche in parte la medesima denominazione, la questione viene decisa dell'Ufficio di Presidenza.