sabato 28 novembre 2009

ALTA VELOCITÀ, RAZZANELLI: "LA SOLUZIONE FINALE DOVRÀ SCATURIRE DA UN DIALOGO CON LA CITTÀ"

COMUNICATO STAMPA
28 NOVEMBRE 2009

ALTA VELOCITÀ, RAZZANELLI: «LA SOLUZIONE FINALE DOVRÀ SCATURIRE DA UN DIALOGO CON LA CITTÀ»

«Il sindaco Renzi deve tenere in considerazione la manifestazione di oggi contro l’attuale progetto dei tunnel e della stazione dell’alta velocità a Firenze». E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di ‘Firenze c’è’ Mario Razzanelli.

«Per quanto in suo potere – ha aggiunto l’esponente dell’opposizione – Renzi deve sospendere i lavori ed aprire un tavolo di confronto partecipato su tutte le soluzioni possibili per realizzare l’attraversamento Tav a Firenze. La soluzione finale dovrà scaturire da un dialogo con la città: del resto il sindaco lo ha sempre promesso e cercato di fare».

«Oggi – ha concluso Razzanelli - è giusto che accetti la richiesta di centinaia di fiorentini che pacificamente, sfilando per le vie di Firenze, stanno avanzando questa democratica richiesta».

RAZZANELLI PASSA ALLA LEGA NORD. “UN PARTITO CONCRETO E VICINO AI PROBLEMI DELLE PERSONE”

COMUNICATO STAMPA
28 NOVEMBRE 2008

RAZZANELLI PASSA ALLA LEGA NORD. “UN PARTITO CONCRETO E VICINO AI PROBLEMI DELLE PERSONE”

Il capogruppo di Firenze c’è in consiglio comunale Mario Razzanelli ha deciso di passare al partito della Lega nord. Non appena sarà possibile, il suo gruppo cambierà nome. Lo ha annunciato lo stesso Razzanelli durante una conferenza stampa con l’eurodeputato del Carroccio Claudio Morganti.

“Nella Lega ho trovato una casa – ha spiegato Razzanelli – dopo un percorso di avvicinamento che è iniziato sin da giugno e che deriva dall’esperienza della lista civica, conseguente all’allontanamento dall’Udc durante la campagna elettorale per le amministrative. Avevo bisogno di un partito concreto con forti radici nel territorio che, più di una lista civica, potesse fornire un appoggio politico a livello nazionale per dare forza e respiro alla politica locale”.

“La Lega Nord - ha continuato Razzanelli - è un movimento trasversale che tocca tutte le parti politiche e che sta dalla parte dei cittadini. E' un movimento che parla un linguaggio chiaro e comprensibile”.

“Trovo la Lega – ha continuato Razzanelli – un partito molto attaccato ai valori. Ricordo che è stato l’unico partito che è sceso in piazza a difendere il crocifisso. E io ero con loro. E, cosa a me cara, è stato l’unico partito del centrodestra, ad eccezione dell’Udc, che partecipò alla raccolta delle firme per i referendum sulla tramvia”.

“La Lega - ha concluso - è un partito composto da persone entusiaste del proprio lavoro, con un senso pratico per i problemi che mi è piaciuto e col quale mi sono identificato, che ha detto basta agli sprechi fatti unicamente per mantenere dei bacini di voto di scambio, e che sostiene il federalismo e non solo quello fiscale come soluzione per riportare correttamente l’ Italia al ruolo che le compete, responsabilizzando le zone del paese che ancora soffrono per colpa di politiche dove i soldi vengono troppo spesso spesi unicamente per mantenere i voti e con essi il potere”.

venerdì 27 novembre 2009

CONFERENZA STAMPA DI MARIO RAZZANELLI E CLAUDIO MORGANTI

CONFERENZA STAMPA
DI MARIO RAZZANELLI E CLAUDIO MORGANTI
“UNA POLITICA PER IL CITTADINO”

SALA INCONTRI PALAZZO VECCHIO
SABATO 28 NOVEMBRE, H. 12.00


LA S.V. E’ INVITATA ALLA CONFERENZA STAMPA “UNA POLITICA PER IL CITTADINO” CHE SI TERRÀ DOMANI SABATO 28 NOVEMBRE 2009, PRESSO LA SALA INCONTRI DI PALAZZO VECCHIO CON INIZIO ALLE ORE 12.00.

SARANNO PRESENTI MARIO RAZZANELLI E CLAUDIO MORGANTI (EURODEPUTATO LEGA NORD)

venerdì 20 novembre 2009

RAZZANELLI: “È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE LA TRAMVIA È UN PROGETTO CONCEPITO MALE E REALIZZATO IN MANIERA ANCORA PEGGIORE. LA LINEA 3 SI REALIZZI SO

COMUNICATO STAMPA
20 NOVEMBRE 2009

RAZZANELLI: “È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE LA TRAMVIA È UN PROGETTO CONCEPITO MALE E REALIZZATO IN MANIERA ANCORA PEGGIORE. LA LINEA 3 SI REALIZZI SOTTOTERRA"

“Quanto accaduto oggi è l’ennesima dimostrazione che la tramvia è un progetto concepito male e realizzato in maniera ancora peggiore”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum contro la tramvia.

“E’ d’uopo ricordare – spiega Razzanelli – tutti gli errori commessi nella progettazione della linea 1: il passaggio dal Parco delle Cascine, la mancata fermata all’ospedale di Torregalli, una tramvia che diviene di tipo ferroviario anziché cittadino come inizialmente previsto, il costo che lievita fino a triplicare e raggiunge la cifra di 300 milioni di euro ovvero 40mila euro al metro, costi di gestione pari a 10 milioni annui, penali per 20 milioni”.

“Il caos della linea 1, fino all'incidente di oggi, deve spingere il sindaco a ripensare l'intero progetto della tramvia in maniera assai più radicale di come sta facendo. In particolare – aggiunge Razzanelli – la soluzione più ragionevole e davvero innovativa è di realizzare la linea 3 sotto terra, sul tipo di quella in costruzione a Brescia e in altre città italiane. Il maggior costo di una linea interrata sarà ampiamente compensato da minori costi di costruzione per passeggero trasportato: ciò in virtù della velocità commerciale, più che doppia. Con vetture senza conducente, anche il costo di gestione risulterebbe dimezzato".

sabato 14 novembre 2009

RAZZANELLI: “SOSTEGNO ALLA LEGA NELLA BATTAGLIA PER MANTENERE IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE"

COMUNICATO STAMPA
14 NOVEMBRE 2009
RAZZANELLI: “SOSTEGNO ALLA LEGA NELLA BATTAGLIA PER MANTENERE IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE. LA MANIFESTAZIONE DEI PALESTINESI NON DOVEVA ESSERE AUTORIZZATA”
“Sono rammaricato che Lega e Croce Rossa abbiano dovuto sbaraccare, per ragioni di ordine pubblico, i loro gazebo e lasciare Piazza della Repubblica a causa della presenza in contemporanea di una manifestazione indetta da un gruppo di palestinesi”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Consiglio Comunale. “A mio parere – aggiunge Razzanelli – non si doveva autorizzare la manifestazione dei palestinesi nella stessa piazza sapendo delle iniziative di Lega e Croce Rossa, già comunicate da tempo. Ho pieno rispetto dei diritti dei palestinesi, a patto che rispettino i diritti degli altri”. Conclude Razzanelli: “Condivido l’iniziativa della Lega per mantenere nelle scuole italiane il crocifisso, simbolo dei nostri valori per chiunque, credenti e non. Eliminarlo dalle scuole è un atto di estrema gravità“.

venerdì 13 novembre 2009

CROCIFISSO, RAZZANELLI: “PIENO SOSTEGNO ALLA LEGA PER LA SUA BATTAGLIA PER MANTENERLO NELLE SCUOLE”

CROCIFISSO, RAZZANELLI: “PIENO SOSTEGNO ALLA LEGA PER LA SUA BATTAGLIA PER MANTENERLO NELLE SCUOLE”

“Esprimo pieno sostegno alla Lega che domani sarà in Piazza della Repubblica per chiedere che sia mantenuto nelle scuole italiane il crocifisso”. E’ quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in consiglio comunale.
“Il crocifisso – continua Razzanelli – è un simbolo dei nostri valori e della nostra cultura, non solo di chi, come il sottoscritto, è credente e praticante. Eliminare il crocifisso dalle scuole è un atto di estrema gravità, poiché così si disconoscono la nostra storia e la nostra cultura”.

domenica 8 novembre 2009

RAZZANELLI: “NON C’E’ DUE SENZA TRE. DOPO PIAZZA DUOMO E LA STAZIONE FOSTER AI MACELLI, ORA TOCCA ALLA LINEA 3 DELLA TRAMVIA"

COMUNICATO STAMPA
7 NOVEMBRE 2009

RAZZANELLI: “ NON C’E’ DUE SENZA TRE. DOPO PIAZZA DUOMO E LA STAZIONE FOSTER AI MACELLI, ORA TOCCA ALLA LINEA 3 DELLA TRAMVIA"

“Non c’e’ due senza tre. Dopo Piazza Duomo e la Stazione Foster ai Macelli, ora tocca alla linea 3 della tramvia”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

Razzanelli guarda avanti e lancia nuove proposte in materia di infrastrutture.

“Renzi – spiega Razzanelli – deve intervenire di nuovo sulla tramvia. La linea 2 potrebbe essere prolungata fino al Polo Scientifico di Sesto e nel tratto che incrocia Via di Novoli, Via Gordigiani con Via Forlanini dovrebbe prevedere un tratto interrato, evitando la costruzione di quello ‘osceno’ viadotto previsto dal progetto attuale”.

“La linea 3 – continua Razzanelli – dovrebbe essere cancellata e sostituita da una metropolitana sotterranea, perché la sua realizzazione causerebbe la distruzione di una parte storica della città come i viali di circonvallazione, l’abbattimento di centinaia di alberi e la cancellazione di migliaia di posti macchina. Presenta, inoltre, molti punti critici che bloccherebbero, di fatto, la circolazione in città. Insomma, sarebbe un vero disastro che, anziché risolvere, aggraverebbe i problemi del traffico, causando uno scempio simile a quello che è sotto gli occhi di tutti nel Piazzale di Porta al ‘Palo’. Con i soldi che costerebbe, è possibile realizzare almeno 12 chilometri di metropolitana leggera, sul tipo di quella in costruzione a Brescia e in altre città italiane, con indubbi vantaggi economici in fase di costruzione e di gestione”.

martedì 3 novembre 2009

RAZZANELLI: “’IL TRAM E LA CUPOLA’, ‘COMPAGNI SPA’, ‘FANTASMA TANGENTOPOLI’: QUESTA È LA FIRENZE CHE DEVE ESSERE CAMBIATA”

COMUNICATO STAMPA
2 NOVEMBRE 2009

RAZZANELLI: “’IL TRAM E LA CUPOLA’, ‘COMPAGNI SPA’, ‘FANTASMA TANGENTOPOLI’: QUESTA È LA FIRENZE CHE DEVE ESSERE CAMBIATA”

“’Il tram e la Cupola’, ‘Compagni Spa’, ‘Fantasma Tangentopoli’: questi erano i titoli dell’Espresso di febbraio e novembre 2008. Quelli che sembravano semplici titoli si stanno materializzando pericolosamente nella realtà urbanistica fiorentina”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, con riferimento alle inchieste in corso da parte della magistratura fiorentina.

“In gioco – continua Razzanelli – era ed è il “modello” di sviluppo urbanistico, e soprattutto finanziario, che già allora cominciava a scricchiolare. Nelle indagini che stanno emergendo ricorrono sempre gli stessi nomi di politici, imprenditori e professionisti”.

Il capogruppo di Firenze c’è ricorda che “il Piano Strutturale è il fulcro di tutta la politica fiorentina: e lì che si gioca il futuro della città e lì sono concentrati i veri interessi“.

“Ricordiamo tutti molto bene – prosegue Razzanelli – cosa accadde l’anno scorso: il 27 novembre si dimette Biagi; il 1° dicembre salta l’approvazione del Piano Strutturale che vale almeno 30 miliardi di euro; il 6 dicembre il sindaco Domenici si incatena a Roma. Oggi le indagini coinvolgono l’ex capogruppo PD Alberto Formigli e alcuni personaggi che hanno rivestito ruoli fondamentali negli ultimi 10 anni. E come ha detto Renzi, non finirà certamente qui. Le intercettazioni sono durate nove mesi: può darsi che il “bello” debba ancora venire”.

“L’assenza di Renzi dal Consiglio – afferma Razzanelli – per rispondere alle domande dei consiglieri, compito cui era chiamato nella sua veste di assessore all’urbanistica, non è un buon presagio in vista di un dibattito aperto sul Piano Strutturale, che dovrà essere interamente riscritto eliminando tutto ciò che è frutto di interessi che non collimano con quelli della collettività”.

Secondo Razzanelli “il Partito Democratico e i suoi rappresentanti Palazzo Vecchio non possono evitare le proprie gravi responsabilità politiche affidandosi unicamente alla magistratura. La politica non può aspettare i tempi della magistratura. Il PD ha omesso per quindici anni di svolgere la sua funzione di controllo, riducendo la città nello stato in cui si trova e provocando l’intervento della magistratura”.

Conclude Razzanelli: “Spetta adesso al sindaco dare il via libera senza esitazioni alla commissione d’inchiesta se veramente vuol segnare quella discontinuità col passato più volte dichiarata”.