mercoledì 30 settembre 2009

TAV IN SUPERFICIE: RAZZANELLI E L’ING. ABRUZZO INVITANO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER UN SOPRALLUOGO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO

COMUNICATO STAMPA
30 SETTEMBRE 2009

TAV IN SUPERFICIE: RAZZANELLI E L’ING. ABRUZZO INVITANO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER UN SOPRALLUOGO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO

Mario Razzanelli e l’ing. Vincenzo Abruzzo hanno invitato per domani 1° ottobre i presidenti delle associazioni di categoria fiorentine a un sopralluogo tra le stazioni di Campo di Marte e Statuto, al fine di illustrare il progetto, presentato da un gruppo di docenti dell’Università di Firenze, per il passaggio dell’Alta Velocità in superficie”.

Il ritrovo è fissato alle ore 10.00 al Ponte del Pino.

lunedì 28 settembre 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): “SI’ ALLA LEGGE SPECIALE SU OBIETTIVI CONDIVISI DA TUTTE LE FORZE POLITICHE”

COMUNICATO STAMPA
28 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): “SI’ ALLA LEGGE SPECIALE SU OBIETTIVI CONDIVISI DA TUTTE LE FORZE POLITICHE”

“Sono favorevole alla legge speciale perché ritengo che Firenze meriti un riconoscimento adeguato alla sua ‘Storia’, che la rende ‘speciale’ agli occhi del Mondo intero. Perciò accolgo in modo positivo le trattative in corso fra il sindaco e gli esponenti del governo”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale.

“Questa legge – spiega Razzanelli – dovrà avere obiettivi precisi, stabiliti in modo condiviso da tutte le forze politiche rappresentate nelle istituzioni cittadine. Concordo con Giovanni Galli che al tavolo di discussione debbano partecipare i capigruppo di Palazzo Vecchio, rappresentanti legittimi dei cittadini”.

“La legge speciale – conclude – era parte del programma di Giovanni Galli. I dubbi manifestati da alcune forze politiche non possono essere legati alla figura del sindaco e devono essere messi da parte nell’interesse della città ”.

sabato 26 settembre 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): IL COLLEGIO DEI SAGGI SI RIUNIRA’ GIOVEDI’ PROSSIMO PER ESAMINARE I QUESITI REFERENDARI SULLA TAV

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): IL COLLEGIO DEI SAGGI SI RIUNIRA’ GIOVEDI’ PROSSIMO PER ESAMINARE I QUESITI REFERENDARI SULLA TAV

“Martedì 22 settembre si è insediato ufficialmente il Collegio dei saggi che sarà chiamato a valutare l’ammissibilità dei referendum sull’Alta Velocità. Il collegio si riunirà giovedì 1° ottobre e in quella seduta esaminerà i quesiti referendari depositati a luglio”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” e promotore dei referendum sulla TAV. Il collegio dei saggi è composto da: Prof. Avv. Antonio Andreani, Prof. Avv. Pier Francesco Lotito, Avv. Leonardo Lascialfari.

Razzanelli si augura “che la Commissione, dopo i due mesi andati perduti a causa delle dimissioni del Prof. Marzuoli, possa accelerare il processo di valutazione dei quesiti referendari, che dovrebbe comunque terminare entro il 22 ottobre, in modo da poter iniziare al più presto la raccolta delle firme”.

mercoledì 23 settembre 2009

RAZZANELLI: BENE IL TAVOLO TECNICO PROPOSTO DA BONDI. MA I PROBLEMI DELLA TRAMVIA NON SI LIMITANO A PIAZZA DUOMO

COMUNICATO STAMPA
22 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI: BENE IL TAVOLO TECNICO PROPOSTO DA BONDI. MA I PROBLEMI DELLA TRAMVIA NON SI LIMITANO A PIAZZA DUOMO

“Concordo con Bondi che è stato un successo evitare il passaggio della tramvia dal Duomo e ritengo giusta l’idea di riaprire in tavolo tecnico. Ma i problemi della tramvia non possono dirsi del tutto risolti: la linea 3 rappresenta un problema altrettanto importante quanto lo era il passaggio dal Duomo”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio comunale e promotore del referendum contro le line 2 e 3 della Tramvia, tenutosi nel febbraio 2008.

martedì 22 settembre 2009

RAZZANELLI: SODDISFATTO PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO E PER LE APERTURE SULLA TAV

COMUNICATO STAMPA
21 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI: SODDISFATTO PER LA PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO E PER LE APERTURE SULLA TAV


“Ho apprezzato l’impostazione che il sindaco ha dato alla sua relazione. La Cittadella Viola ha rappresentato, come avevo richiesto, una piccola parte del suo intervento, che si è concentrato sulle vere priorità della città: degrado, tramvia, Tav, aeroporto, Piano strutturale”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è”.

“Ritengo sia giusto – aggiunge Razzanelli – anche il metodo scelto per rimettere in discussione la sala Multiplex a Novoli. Lo stesso metodo deve essere applicato a tutte le scelte fatte dall’amministrazione precedente.”.

“E’ per me una grande soddisfazione – afferma Razzanelli – che il sindaco abbia finalmente deciso di pedonalizzare Piazza Duomo, azzerando il passaggio dal centro della tramvia. È un successo per tutta la città e per la democrazia”.

Razzanelli ha pure apprezzato il fatto che ”il Sindaco abbia espresso forti perplessità sulla stazione Foster ai Macelli, perché questo riapre la discussione sulla TAV. Renzi deve adesso fare esaminare dai suoi tecnici il progetto del passaggio in superficie. Il vero problema del sindaco ad affrontare il tema della TAV è di tipo politico, ed è la “triplice alleanza” fra Martini, Matteoli e Moretti, supportata da Riccardo Conti”.

Per quanto riguarda la Cittadella Viola, Razzanelli aspetta “di vedere il progetto. È necessaria un’analisi precisa, capace di dimostrare che i presunti risultati occupazionali non siano negativi e che l’operazione non si trasformi in una pura speculazione edilizia per i Della Valle”.

RAZZANELLI: “AFGHANISTAN: UNA GUERRA CHE IL MONDO CIVILE DEVE VINCERE”

COMUNICATO STAMPA
21 SETTEMBRE 2009
RAZZANELLI: “AFGHANISTAN: UNA GUERRA CHE IL MONDO CIVILE DEVE VINCERE”

“Mi associo al cordoglio per la morte dei sei militari e comprendo lo straziante dolore delle loro famiglie. L’immagine del piccolo Simone col basco in testa, che saluta il padre caduto, mi tocca profondamente e resterà per sempre nel mio cuore”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Palazzo Vecchio.

“In Afghanistan i nostri militari – continua Razzanelli – stanno combattendo una vera e propria guerra. Un conflitto tremendo e difficile, contro un nemico terribile e spietato: i Talebani”.

Secondo Razzanelli “i ragazzi caduti e i loro commilitoni stanno combattendo una guerra per la libertà di tutti noi, perché in Afghanistan si sta combattendo un conflitto diverso da tutti gli altri: una guerra che vede fronteggiarsi civiltà e barbarie”.

“Una guerra – afferma Razzanelli – che il mondo civile deve vincere, per garantire al mondo un futuro migliore”.

“L’Italia – conclude Razzanelli – è parte integrante del mondo civile e quindi non può ritirare le sue truppe”.

RAZZANELLI: PRESENTERO’ UN ORDINE DEL GIORNO PER RINVIARE LA DISCUSSIONE SULLA CITTADELLA VIOLA. LA CITTA’ HA ALTRE PRIORITA’

COMUNICATO STAMPA
20 SETTEMBRE 2009

RAZZANELLI: PRESENTERO’ UN ORDINE DEL GIORNO PER RINVIARE LA DISCUSSIONE SULLA CITTADELLA VIOLA. LA CITTA’ HA ALTRE PRIORITA’


“Domani presenterò un ordine del giorno nel quale chiederò di rinviare la discussione sulla Cittadella Viola a dopo lo svolgimento del CdA della Fiorentina di giovedì prossimo. Non ci sono ragioni per anticipare alcuna proposta ai Della Valle”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è in Palazzo Vecchio.

“La Cittadella è sicuramente un argomento che merita attenzione, ma il Consiglio Comunale deve prima occuparsi di quelle che sono le vere priorità della città: Tav, degrado, tramvia, Piano strutturale”.

Secondo Razzanelli “la società viola deve prima dichiarare quali sono le sue intenzioni e poi presentarle al vaglio del Consiglio Comunale. Non è accettabile che i Della Valle mettano sotto pressione le istituzioni”.

Razzanelli, inoltre, sostiene che “la questione, vista la sua rilevanza, deve essere inserita all’interno del Piano strutturale e comunque dovrebbero essere coinvolte le associazioni di categoria, in particolare quelle degli albergatori”.

Razzanelli (Firenze C'è): "I Della Valle non possono imporre ultimatum alle istituzioni cittadine

18/09/2009
Razzanelli (Firenze C'è): "I Della Valle non possono imporre ultimatum alle istituzioni cittadine"


“Seguo la fiorentina dall’epoca del primo scudetto nel lontano 1956 e ho particolarmente a cuore le sorti della Fiorentina, ma ritengo che i Della Valle non possano in nessun modo porre ultimatum alle istituzioni deputate ad amministrare la città di Firenze”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è. “Il Sindaco e il consiglio comunale – afferma Razzanelli – devono decidere unicamente in base agli interessi generali della città. I Della Valle agiscano pure da imprenditori e tutelino i loro interessi. Noi consiglieri comunali, invece, siamo stati eletti come rappresentanti dei cittadini e dobbiamo tutelare l’interesse comune”. “I Della Valle – conclude Razzanelli – sono liberi di scegliere il livello del loro impegno in futuro. Ma non hanno il diritto di esercitare pressioni di alcun tipo nei confronti delle istituzioni cittadine. Sono convinto che Renzi lunedì prossimo in consiglio manterrà una posizione ferma e decisa nell’interesse della città”.

mercoledì 16 settembre 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ABRUZZO CON I GIORNALISTI PER ILLUSTRARE PROGETTO DEL PASSAGGIO IN SUPERFICIE

15 SETTEMBRE 2009

TAV: SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI E ABRUZZO CON I GIORNALISTI PER ILLUSTRARE PROGETTO DEL PASSAGGIO IN SUPERFICIE

Questa mattina Mario Razzanelli, promotore del referendum sulla TAV, e l’ing. Vincenzo Abruzzo hanno condotto i giornalisti a un sopralluogo dalla stazione di Campo di Marte a Statuto per illustrare il progetto, presentato da un gruppo di docenti dell’Università di Firenze, che prevede il passaggio dell’Alta Velocità in superficie. Era presente anche Tiziano Cardosi, del Comitato Contro il sottoattraversamento Tav di Firenze.

L’ing. Abruzzo ha spiegato gli aspetti tecnici del progetto, illustrandone i vantaggi.

“Il passaggio della TAV in superficie è un’opera fattibile e realizzabile in tre anni di lavori. Il costo preventivabile è di 250 milioni di euro”.

L’ing. Abruzzo ha precisato per dare concretezza al progetto della TAV in superficie sono necessarie le seguenti opere:
La realizzazione di un sottopasso tra Viale Don Minzoni Piazza delle Cure o, in alternativa, l’ampliamento del cavalcavia già esistente;
Sulla direttrice per la stazione di Santa Maria Novella, l’allargamento di una galleria artificiale lunga 37 metri per consentire lo scavalco di Via Bolognese;
Sulla direttrice Campo di Marte – Rifredi si dovrebbe costruire un tunnel a un solo binario per una lunghezza di circa 470 metri, in affiancamento alla già esistente Galleria del Pellegrino, opera che non interferisce col traffico ferroviario che vi transita attualmente;

L’ing. Abruzzo ha precisato che “i palazzi a rischio si contano sulle dita di una mano. A parte pochi resedi di importanza limitata, il solo edificio da demolire parzialmente sarebbe una rimessa dell’Ataf di Viale dei Mille”.

Mario Razzanelli invita Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato, a “esaminare con attenzione questa proposta”.
“Moretti e i sostenitori del sottoattraversamento devono spiegare ai fiorentini perché viene ignorato a priori questo progetto, che non cantierizza la città per dieci anni, non causa un disastro ecologico, non mette a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso, non pone pericoli alla falda, è realizzabile in tre anni e consente un risparmio ‘effettivo’ di almeno quattro miliardi di euro”.

Razzanelli sostiene che il problema è di natura politica. “La verità è che a volere il sottoattraversamento sono il ministro Altero Matteoli e il presidente della Regione Claudio Martini”.

Il promotore del referendum sulla TAV esorta il sindaco Matteo Renzi, per il bene della città, a sostenere il progetto del passaggio in superficie.
“In qualità di sindaco di Firenze – afferma Razzanelli – Renzi ha il compito di difendere gli interessi dei cittadini. L’attuale progetto, invece, è un business per poche imprese, che porta solo danni a Firenze e ai fiorentini”.

Tiziano Cardosi, esponente del “Comitato Contro il sottoattraversamento Tav di Firenze” sostiene che il tunnel è “un’opera eccessivamente costosa e poco utile. Le risorse possono essere destinate a risolvere tanti altri problemi della circolazione ferroviaria”.

lunedì 14 settembre 2009

TAV IN SUPERFICIE: DOMANI SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI (FIRENZE C’E’) E DELL’ING. ABRUZZO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO

INVITO ALLA STAMPA
14 SETTEMBRE 2009

TAV IN SUPERFICIE: DOMANI SOPRALLUOGO DI RAZZANELLI (FIRENZE C’E’) E DELL’ING. ABRUZZO DALLE STAZIONI DI CAMPO DI MARTE A STATUTO



Domani 15 settembre, l’ing. Vincenzo Abruzzo e Mario Razzanelli faranno un sopralluogo dalle stazioni di Campo di Marte a Statuto per esaminare il progetto, presentato da un gruppo di docenti dell’Università di Firenze, per il passaggio dell’Alta Velocità in superficie”.

Il ritrovo è fissato alle ore 10.30 al Ponte del Pino.

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): SODDISFATTO PER LA NOMINA DELLA COMMISIONE DEI SAGGI PER IL REFERENDUM SULLA TAV

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): SODDISFATTO PER LA NOMINA DELLA COMMISIONE DEI SAGGI PER IL REFERENDUM SULLA TAV

“Esprimo la mia soddisfazione per la nomina della Commissione dei saggi che sarà chiamata a valutare l’ammissibilità dei referendum sul sottoattraversamento dell’Alta Velocità e sulla stazione di Foster ai Macelli”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” e promotore del referendum sulla TAV, a seguito della nomina della nuova commissione di esperti che sarà composta da: Prof. Avv. Antonio Andreani, Prof. Avv. Pier Francesco Lotito, Avv. Leonardo Lascialfari.

“Mi auguro che la Commissione – ha aggiunto Razzanelli – possa concludere al più presto il lavoro di valutazione, anche prima del limite dei 30 giorni previsto dallo Statuto del Comune, in modo che si possa recuperare un a parte del tempo perduto a causa delle ‘inopportune’ dimissioni del professor Carlo Marzuoli”.

FIACCOLATA IN RICORDO DI CARLOTTA TRA LE ADESIONI ANCHE RAZZANELLI

FIACCOLATA IN RICORDO DI CARLOTTA TRA LE ADESIONI ANCHE RAZZANELLI

«PARTECIPERÒ alla fiaccolata di questa sera in ricordo di Carlotta Fondelli e presenterò in Consiglio Comunale un 'question time' per chiedere al sindaco se è al corrente dello sviluppo e dello stato attuale delle indagini», Ad annunciarlo è il capogruppo in Palazzo Vecchio di «Firenze c'è», Mario Razzanelli. Non solo il leader della lista civica chiederà a Renzi anche «se si sta adoperando perché sia fatta chiarezza in tempi brevi su questa triste vicenda e se è al corrente dei motivi per quali non sia stata ancora sospesa la patente di guida al conducente del mezzo». Infine Razzanelli chiederà al sindaco «di chiedere al conducente dell'auto che ha tolto la vita a Carlotta di ritirare la querela» presenta nei confronti del padre della ragazza.

sabato 12 settembre 2009

CULTURA, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE, VIABILITA’, DECORO. RAZZANELLI (FIRENZE C’È) PRESENTA CON MINA GREGORI 13 MOZIONI

CULTURA, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE, VIABILITA’, DECORO. RAZZANELLI (FIRENZE C’È) PRESENTA CON MINA GREGORI 13 MOZIONI


“La pedonalizzazione di piazza del Duomo è un fatto culturale importantissimo e si può fare in una settimana”. Questa una delle proposte che Mario Razzanelli, capogruppo di Firenze c’è, pone all’amministrazione, e che fa parte di un articolato pacchetto di mozioni (in tutto 13) che trattano di ambiente, cultura, decoro urbano, sviluppo economico e viabilità.

Oltre alla pedonalizzazione della zona di Santa Maria del Fiore, Razzanelli chiede tra l’altro chiarezza sull’entità effettiva delle penali da corrispondere al gestore della linea 1 della tramvia e di impugnare proprio l’accordo col gestore.

“Alla fine del 2009 - ha spiegato Razzanelli - l’entità delle penali da pagare per i ritardi del completamento dell’opera sfiorerà i 20 milioni di euro, 25 mila euro al giorno. Il sindaco Matteo Renzi è pronto a pagare tutti questi soldi?”.

Ma non c’è solo la tramvia nel mirino di Razzanelli. Tra le altre mozioni, una per sostituire sulle divise dei vigili urbani il Pegaso alato con il Giglio di Firenze; un’altra per realizzare un museo di arte moderna e contemporanea nell’edificio del tribunale di piazza San Firenze, una volta che questo verrà trasferito a Novoli, un’altra per rivedere l’accordo del 27 ottobre 2008 tra Comune e Ferrovie che “prevede una cementificazione di circa 150 mila metri quadrati”. Particolare attenzione anche all’Ataf: Razzanelli chiede, sull’esempio di quanto avviene in molti capitali europee, di far controllare all’autista dell’autobus che chi sale a bordo abbia il biglietto.

“Recuperando le perdite derivanti dal mancato pagamento dei biglietti dei moltissimi ‘portoghesi’ - ha sottolineato Razzanelli - si può finanziare la riduzione del costo del biglietto da 1,20 euro a un euro”.

“Queste proposte - ha aggiunto Razzanelli, che le ha illustrate insieme alla storica dell’arte Mina Gregori - sono parte del programma elettorale di Firenze c’è, una forza e un gruppo di persone che continuano ad essere attive e ad impegnarsi nell’interesse della città, disponibili a collaborare con il sindaco per una buona amministrazione a favore di tutti i fiorentini”.
Intanto Razzanelli sta predisponendo un ulteriore pacchetto di atti completamenti dedicati ai problemi infrastrutturali, dall’aeroporto al sottoattraversamento, al polo congressuale

venerdì 11 settembre 2009

CONFERENZA STAMPA DI MARIO RAZZANELLI E MINA GREGORI "13 MOZIONI PER UN PROGRAMMA PER LA CITTÀ"

CONFERENZA STAMPA
DI MARIO RAZZANELLI E MINA GREGORI
"13 MOZIONI PER UN PROGRAMMA PER LA CITTÀ" –
SALA INCONTRI PALAZZO VECCHIO
SABATO 12 SETTEMBRE, H. 12.30


LA S.V. E’ INVITATA ALLA CONFERENZA STAMPA "13 MOZIONI PER UN PROGRAMMA PER LA CITTÀ"CHE SI TERRÀ DOMANI SABATO 12 SETTEMBRE 2009, PRESSO LA SALA INCONTRI DI PALAZZO VECCHIO CON INIZIO ALLE ORE 12.30.


SARANNO PRESENTI IL CAPOGRUPPO FIRENZE C'È MARIO RAZZANELLI E LA PROF.SSA MINA GREGORI

TAV, RAZZANELLI: “MATTEOLI E CONTI HANNO TROPPA FRETTA DI FARE IL SOTTOATTRAVERSAMENTO”

TAV, RAZZANELLI: “MATTEOLI E CONTI HANNO TROPPA FRETTA DI FARE IL SOTTOATTRAVERSAMENTO”

Il capogruppo di Firenze C'é: "Prendere in considerazione il progetto di Alta velocità in superficie"

“L’assessore Conti e il ministro Matteoli hanno troppa questa fretta di portare avanti i lavori del sottoattraversamento dell’Alta velocità in un momento in cui l’Osservatorio Ambientale sta eseguendo verifiche tecniche di valore determinante”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze C’è”, promotore del referendum contro il sottoattraversamento della Tav.
“Il fatto che l’Osservatorio stia approfondendo la questione dimostra che ci sono problemi rilevanti di impatto ambientale – aggiunge Razzanelli –. L’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti e il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli dovrebbero domandarsi il motivo per cui è stata appaltata un’opera senza aver fatto i dovuti controlli”.

Secondo il promotore del referendum sulla Tav “Conti e Matteoli farebbero bene a prendere in considerazione il progetto di realizzare l’Alta Velocità in superficie proposto da alcuni docenti dell’Ateneo fiorentino. Questo progetto è l’uovo di Colombo: tra progettazione e realizzazione non si impiegano più di 5-6 anni, si risparmiano conti fatti oltre 4 miliardi, non si cantierizza la città 10-15 anni, non si mettono a rischio centinaia di palazzi”.
“Con le risorse risparmiate – conclude Razzanelli – si possono realizzare infrastrutture utili per tutta la collettività e non solo per chi le costruisce”

mercoledì 9 settembre 2009

TAV, RAZZANELLI: "L'ASSESSORE CONTI TROPPO SUPERFICIALE SULLA QUESTIONE"

"PERCHÈ VIENE SCARTATO A PRIORI IL POCO COSTOSO E GENIALE PROGETTO DELL'ATTRAVERSAMENTO DI SUPERFICIE ?"

“L' assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti conferma la sua proverbiale superficialità nell’affrontare argomenti importanti come la Tav, l’aeroporto e la metropolitana”. Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze C’è” in Palazzo Vecchio e promotore del referendum contro il sottoattraversamento della Tav.“L’assessore Conti - ha continuato Razzanelli - si confonde quando parla dei tunnel e dimentica lo scempio ambientale della stazione sotterranea Foster ai Macelli”. Secondo Razzenelli "Conti dovrebbe sapere bene che i tunnel della metropolitana leggera occupano una superficie pari a meno della metà di quella dei due tunnel Tav. Inoltre l’assessore si dimentica anche che sono state le amministrazioni di sinistra a sostenere da sempre che “sottoterra non si poteva andare” indirizzando la giunta Primicerio a scegliere la tramvia al posto della micro metropolitana”. Razzanelli sostiene che Riccardo Conti “invece di affidare alla stampa il suo personale punto di vista, dovrebbe piuttosto spiegare alla città quali sono le ragioni che portano a scegliere di paralizzare Firenze per dieci anni, mettere a rischio centinaia di palazzi lungo il percorso dei tunnel”. Il promotore del referendum sulla Tav invita Conti a “spiegare ai fiorentini quali sono le ragioni perché scarta a priori il poco costoso e geniale progetto dell’attraversamento in superficie, col quale non si mette a rischio la città e si risparmiano quattro miliardi di euro”.“Firenze - conclude Razzanelli – ha bisogno di ragioni motivate e concrete, non di esternazioni legate a punti di vista personali o a espressioni puramente politiche perché a costruire è la COOP 7.”

ALBERI, RAZZANELLI (FIRENZE C’È) SCRIVE ALL’ASSESSORE SCALETTI: “IN VIA REGINALDO GIULIANI VANNO AVANTI GLI ABBATTIMENTI SENZA INFORMARE I CITTADINI

RAZZANELLI: “LA MOZIONE APPROVATA IN CONSIGLIO IN CUI CHIEDEVO DI INFORMARE GLI ABITANTI PREVENTIVAMENTE NON HA AVUTO SEGUITO”

“Nonostante la mia mozione approvata all’unanimità in cui chiedevo al sindaco di informare i cittadini con almeno 30 giorni di anticipo sugli abbattimenti degli alberi, in via Reginaldo Giuliani sono stati abbattuti due tigli senza preavviso ed è tutt’ora in corso il taglio delle piante nel boschetto fra il ponte di via Doni e via Gordigiani”. E’ quanto fa sapere il capo gruppo di Firenze c’è Mario Razzanelli che proprio questa mattina ha inviato una lettera all’assessore all’ambiente Cristina Scaletti.“Ti prego – ha scritto Razzanelli – di portarmi a conoscenza delle modalità che sono state decise per informare i cittadini e dare doveroso seguito alla mozione approvata nel consiglio comunale del 27 luglio”. Razzanelli si rivolge anche al sindaco Renzi “affinché intervenga immediatamente perché vengano rispettate le decisioni del consiglio comunale”.