martedì 28 aprile 2009

RAZZANELLI IN PELLEGRINAGGIO A LOURDES SEDICI VOLTE CON UNITALSI DAL 1963 AL 1978

RAZZANELLI IN PELLEGRINAGGIO A LOURDES SEDICI VOLTE CON UNITALSI DAL 1963 AL 1978: RISPOSTA DI MARIO RAZZANELLI - CANDIDATO SINDACO NELLA LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’”ALLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE UNITALSI, MARIO CODA NUNZIANTE, APPARSE OGGI SU DUE QUOTIDIANI FIORENTINI

A MARGINE DELLA PRESENTAZIONE ALLA STAMPA DEL SONDAGGIO
“I FIORENTINI ANZIANI DI FRONTE ALLA CRISI ECONOMICA” COMMISSIONATO ALL’ISTITUTO FRENI DA “FIRENZE C’E’”

GIUBBE ROSSE, PIAZZA DELLA REPUBBLICA
FIRENZE, MARTEDI’ 28 APRILE 2009, ORE 13.00

Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, A MARGINE DELLA Conferenza Stampa sul sondaggio Freni da lui commissionato, rivolto agli anziani fiorentini di fronte alla crisi economica”, risponde al Presidente dell’UNITALSI, Mario Coda Nunziante, a seguito di quanto dichiarato dal Presidente Unitalsi alla Stampa e pubblicato oggi su due quotidiani fiorentini:

“Dispiace che il Presidente dell’UNITALSI rilasci delle dichiarazioni alla Stampa – prestandosi ad una campagna politica dalla quale dice di volersi tenere fuori - dopo che .ho avuto due settimane fa un lungo colloquio con il suo vice-presidente Roberto Torelli al quale avevo già chiarito di essere stato a Lourdes nell’Unitalsi nel periodo che va dal 1963 al 1978, per sedici volte come barelliere e come scout, con l’allora presidente, ormai deceduto, Monsignore Oliviero Poli. Poiché evidentemente non sono stato creduto – continua Razzanelli -, chiedo cortesemente al presidente dell’Unitalsi e agli organi di informazione di prendere informazioni al riguardo con l’allora segretaria dell’Unitalsi toscana Marta Terzani ai seguenti numeri di telefono: 055 687705 oppure al cellulare 338 8262592 e chiedo altresì – conclude Razzanelli - di rettificare con la stessa evidenza una notizia grave che mette in dubbio la mia onestà intellettuale, la mia correttezza, il mio modo di essere. Queste dichiarazioni, lesive della mia immagine, non fanno onore al presidente di quella associazione con la quale ho fatto con entusiasmo e passione tanti viaggi a Lourdes.

“Dispiace – chiude Razzanelli – che il confronto politico sui problemi veri della Città, decada nella denigrazione e mistificazione della realtà”.

OLTRE LA META’ANZIANI FIORENTINI COSTRETTI A RIDURRE IL CONSUMO ALIMENTARE. PAURA AD USCIRE DA SOLI LA SERA

OLTRE LA META’ANZIANI FIORENTINI COSTRETTI A RIDURRE IL CONSUMO ALIMENTARE. PAURA AD USCIRE DA SOLI LA SERA

SONDAGGIO “I FIORENTINI ANZIANI DI FRONTE ALLA CRISI ECONOMICA” COMMISSIONATO A ISTITUTO FRENI DA
MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’”

GIUBBE ROSSE, PIAZZA DELLA REPUBBLICA
FIRENZE, MARTEDI’ 28 APRILE 2009, ORE 13.00
Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, dopo avere visitato stamani il centro per anziani di Montedomini con il presidente Filippo Vannoni ed il direttore, alla Conferenza Stampa sul sondaggio Freni da lui commissionato, rivolto agli anziani fiorentini di fronte alla crisi economica ha così commentato: “Oggi sono 65.000 i fiorentini che hanno oltre 65 anni. L’aumento di questa fascia d’età è cresciuta di oltre il 20% negli ultimi dieci anni ed è destinata ulteriormente a crescere. Uno dei compiti più importanti che avrà il Sindaco di Firenze è sicuramente la definizione delle politiche e delle risorse da destinare a questa fascia della popolazione. Un argomento abbastanza negletto in questo inizio di campagna, per cui ho ritenuto opportuno – prosegue Razzanelli – commissionare all’Istituto Freni una ricerca che facesse un quadro chiaro della situazione. Il dato più allarmante che emerge – continua Razzanelli - riguarda la riduzione dei consumi da parte degli anziani: il 52% dei fiorentini anziani ha ridotto se non rinunciato gli acquisti di alcuni prodotti alimentari. E’ un dato che fa vergogna alla nostra città ed al quale occorre porre rimedio, così come sono state ridotte – in modo diverso – tutti gli altri tipi di consumo. 13.000 anziani hanno ridotto la spesa di badanti o assistenza infermieristica. La situazione generata dalla crisi economica assume un rilievo ancora più drammatico se consideriamo il riflesso di tipo psicologico di sfiducia nel futuro: il 54% degli anziani guarda con pessimismo, paura ed inquietudine il futuro. La città, passando al tema sicurezza, per quasi il 50% degli intervistati è insicura e per lo stesso motivo il 56% dei fiorentini non esce da solo.
La principale richiesta da parte degli ultra sessantacinquenni riguarda l’assistenza agli anziani, ai portatori di handicap ed il problema del traffico. Occorre che la politica nei confronti di questa fascia d’età sia corredata da adeguate risorse finanziarie. Di fronte a questi dati allarmanti – conclude Razzanelli - non ci si può più permettere di sprecare soldi pubblici pagando delle penali come quella di 20 milioni di euro che dovremo sborsare al gestore della tramvia per il ritardo con il quale il Comune consegnerà funzionante la Linea 1 della tramvia, per non parlare della lievitazione dei costi di costruzione della linea stessa da 120 a 300 milioni di euro”.

lunedì 27 aprile 2009

INVITO CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL SONDAGGIO “I FIORENTINI ANZIANI DI FRONTE ALLA CRISI ECONOMICA” COMMISSIONATO ALL’ISTITUTO FRENI


LA S.V. E’ INVITATA ALLA
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DA PARTE DI
MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DELLA
LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’” DEL SONDAGGIO
“I FIORENTINI ANZIANI DI FRONTE ALLA CRISI ECONOMICA” COMMISSIONATO ALL’ISTITUTO FRENI DA “FIRENZE C’E’”
GIUBBE ROSSE, PIAZZA DELLA REPUBBLICA
FIRENZE, MARTEDI’ 28 APRILE 2009, ORE 13.00

Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, dopo aver incontrato domani alle ore 10.30 il Presidente della casa di riposo per anziani Montedomini, Filippo Vannoni, presenterà alle Giubbe Rosse domani mattina, martedì 28 aprile, alle ore 13.00, il sondaggio: “I fiorentini anziani di fronte alla crisi economica”, commissionato da “Firenze C’è” all’Istituto Freni, in vista della competizione elettorale del 6-7 giugno.

PRESENTAZIONE DEI SETTE PUNTI D’INCONTRO IN CITTA’ DI “FIRENZE C’E’” E FIRMA FIRMA DEL MANIFESTO PER LA SALVEZZA DELGI ALBERI

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DA PARTE DI
MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DELLA
LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’” DEI
SETTE PUNTI D’INCONTRO IN CITTA’ DI “FIRENZE C’E’” E DELLA FIRMA DEL MANIFESTO PER LA SALVEZZA DELGI ALBERI
INFO POINT RIFREDI/DALMAZIA DI “FIRENZE C’E’”
BAR’ DALMAZIA, PIAZZA DALMAZIA, 19 rosso
FIRENZE, LUNEDI’ 27 APRILE 2009, ORE 12.00


Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, ha presentato all’INFO POINT RIFREDI/DALMAZIA di FIRENZE C’E’, presso il’ Bar Dalmazia, in Piazza Dalmazia, 19 rosso, lunedì 27 aprile, alle ore 12.00, i sette punti d’incontro informativi in città di “Firenze C’è”, in vista della competizione elettorale del 6-7 giugno, a cui ha fatto seguito un aperitivo offerto alla cittadinanza:“l’idea – ha spiegato Razzanelli, che ha sottoscritto il manifesto per la salvezza degli alberi, che consiste in un regolamento per la tutela del taglio indiscriminato degli alberi da sottoporre ai cittadini e che predisponga sempre una scheda delle malattie delle piante – è quella di offrire ai cittadini il maggior numero di punti di aggregazione e di confronto, nello stile di “Firenze C’è”.

I sette punti d’incontro informativi di “Firenze C’è” sono:

- GAVINANA/EUROPA – Via Lapo Castiglionchio, 18 rosso –
dal lunedì al sabato ore 9.00- 14.00 e ore 15.00 – 20.00; tel. 331 7133083

- SAN JACOPINO/REDI/ NOVOLI – Piazza San Jacopino, 26 rosso –
Dal lunedì al sabato ore 9.00 – 14.00 e ore 15.00 – 20.00; tel. 339 4911852
e-mail: firenze_jacopino@libero.it

- BROZZI/PERETOLA/PIAGGE – Via Umbria, 70 –
Dal lunedì al sabato ore 9.00 – 14.00 e ore 15.00 – 20.00; tel. 334 1873690
e-mail: firenze_umbria@libero.it

- COVERCIANO/CAMPO DI MARTE – Via Lungo l’Affrico, 74 rosso –
Dal lunedì al sabato ore 9.00 – 14.00 e ore 15.00 – 20.00; tel. 320 1983444
e-mail: firenze_affrico@libero.it

- ISOLOTTO/PISANA – Via Giovanni Antonio Dosio, 77/79 –
Dal lunedì al venerdì ore 9.30 – 13.30 e ore 14.00 – 18.00; tel. 055 3985042
e-mail: razzanelli@firenzece.it

- RIFREDI/DALMAZIA – Bar Dalmazia, Piazza Dalmazia, 19 rosso -
Dal lunedì al sabato ore 9.00 – 14.00 e ore 15.00 – 20.00; tel. 333 8350163
e-mail: firenze_dalmazia@libero.it

- CENTRO STORICO – Via Ghibellina, 14 rosso A –
Dal lunedì al sabato ore 9.00 – 12.00 e ore 15.00 – 20.00; tel. 333 4650174
e-mail: firenze_ghibellina@libero.it

I sette punti di incontro di “Firenze C’è” saranno animati durante la campagna elettorale da vari eventi e feste, a cui la cittadinanza sarà invitata a partecipare.

MARIO RAZZANELLI CANDIDATO SINDACO DI FIRENZE C’E’ PRESENTA IL TUNNEL DELL’ALTA VELOCITA’ SOTTO LE NOSTRE CASE

MARIO RAZZANELLI CANDIDATO SINDACO DI FIRENZE C’E’ PRESENTA IL TUNNEL DELL’ALTA VELOCITA’ SOTTO LE NOSTRE CASE

ISTITUTO STENSEN, VIALE DON MINZONI, 25 C
LUNEDI’ 27 APRILE 2009, ALLE ORE 21.00


Stasera, lunedì 27 aprile, alle ore 21.00 all’Istituto Stensen Mario Razzanelli, Candidato Sindaco della Lista Civica Firenze C’è, insieme a Giorgiana Corsini, candidata nella lista di Firenze C’è, presenteranno all’Istituto Stensen, in viale Don Minzoni, 25 c, il passaggio del tunnel dell’alta velocità sotto le nostre case.

L’Ingegner Abruzzo illustrerà il tema. Sono state invitate le famiglie che abitano sopra a dove saranno scavati i tunnel per l’alta velocità.

venerdì 24 aprile 2009

MARIO RAZZANELLI FIRMA LA CAMPAGNA “NON SERVE NON VOTO” PER ABOLIZIONE PROVINCE

ABOLIZIONE PROVINCE: IN CAMPO A FIRENZE LA CAMPAGNA ASTENSIONISTA "LA PROVINCIA NON SERVE? NON LA VOTO"
MICHELE BORTOLUZZI E MARIO RAZZANELLI PRESENTANO LA CAMPAGNA SOSTENUTA DA ALCUNI TRA I PIU' IMPORTANTI IMPRENDITORI ITALIANI

MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO “FIRENZE C’E’” FIRMA LA CAMPAGNA “NON SERVE NON VOTO” PER ABOLIZIONE PROVINCE

GIUBBE ROSSE,PIAZZA REPUBBLICA, FIRENZE
VENERDI’ 24 APRILE 2009, ALLE ORE 12.30


Abolizione Province: scende in campo a Firenze la campagna astensionista "La Provincia Non Serve? Non la Voto". per l’abolizione delle province, che e' partita in Veneto a gennaio con il sostegno di una parte consistente del tessuto imprenditoriale del Nord Est, di alcuni intellettuali e professori Universitari e di molti cittadini – info: http://www.nonservenonvoto.it/ -, i cui principali referenti e promotori sono: Marina Salamon, Massimo Carrraro Ceo Morellato e licenziatario Roberto e Just Cavalli Jewels & Watches, Massimo Calearo - Gia' Presidente di Federmeccanica ed oggi deputato PD -, Santo Versace - stilista e deputato PDL e Aldo Forbice.

I motivi per l'abolizione delle Province sono numerosi.

Alla Conferenza Stampa di stamani alle Giubbe Rosse si è annunciato che in dieci province d'Italia, tra le quali Firenze, sarà presentata una lista (che ha simbolo depositato al Viminale) dal nome "Amo L'Italia Non Voto La Provincia" per poter accedere a spazi di informazione in par condicio da usare esclusivamente per promuovere una campagna astensionista.

Alle Giubbe Rosse Michele Bortoluzzi, portavoce della campagna Non Serve Non Voto, con il responsabile della Lista Paolo Cintolesi e con un imprenditore fiorentino e candidato Sindaco della lista Civica “Firenze C’è”, Mario Razzanelli, che la campagna ha avuto il piacere e l'onore di avere tra i primi firmatari del documento "Non Serve Non Voto", hanno presentato l'iniziativa ed in anteprima nazionale un sondaggio condotto dall'istituto Quaeris per conto della campagna, dove è stato fatto richiedere quale sia la disponibilita' dei cittadini a prendere in considerazione l'ipotesi del non voto alle provinciali.

“Ho aderito alla campagna Non Serve Non Voto per l’abolizione delle Province” – ha dichiarato Mario Razzanelli, candidato Sindaco della lista civica “Firenze C’è” per due motivi: 1) innanzitutto perché in tempi di crisi occorre eliminare ogni fonte di spreco e le Province sono uno spreco di denaro pubblico immenso; 2) Perché gli sprechi vanno eliminati specialmente a Firenze, dove il Presidente della Provincia – attuale candidato sindaco per il PD - ha utilizzato i soldi della collettività esclusivamente per i propri fini, per la sua immagine”.

MARIO RAZZANELLI RIBADISCE LA SUA POSIZIONE RIGUARDO ALLA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO


In seguito alle richieste di aiuto da parte di cittadini allarmati dall'ennesimo abbattimento di un albero (bagolaro) in Piazza Dalmazia, Mario Razzanelli ha ribadito la sua posizione riguardo alla
tutela del verde pubblico ed ha assicurato la propria presenza lunedì 27 aprile 2009 alle ore 12.00 ad una conferenza stampa.
Mario Razzanelli ha firmato il Manifesto per la salvezza degli Alberi, un importante documento in cui i l Comitato Cittadini per gli Alberi, nato dalla costola 'giuridica' del Ex Comitato Popolare di Rifredi (quella cioè che si è occupata di tutti gli esposti, le petizioni i ricorsi alla Commissione Europea e gli appelli all'Unesco) chiede la regolamentazione degli abbattimenti in area urbana e la salvaguardia degli alberi e la posizione di tutti i candidati Sindaco di Firenze al riguardo. NON hanno firmato per salvare gli alberi di Firenze VALDO SPINI, MATTEO RENZI, GIOVANNI GALLI, MARCO CARRARESI, LAURA LODIGIANI.
Cittadini per gli Alberi hanno chiesto a Mario Razzanelli di fermare l'abbattimento degli alberi, soprattutto ora che non è passato il piano strutturale.

giovedì 23 aprile 2009

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE CAMPAGNA ASTENSIONISTA "LA PROVINCIA NON SERVE? NON LA VOTO"

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

ABOLIZIONE PROVINCE: IN CAMPO A FIRENZE LA CAMPAGNA ASTENSIONISTA "LA PROVINCIA NON SERVE? NON LA VOTO"
MICHELE BORTOLUZZI E MARIO RAZZANELLI PRESENTANO LA CAMPAGNA SOSTENUTA DA ALCUNI TRA I PIU' IMPORTANTI IMPRENDITORI ITALIANI

GIUBBE ROSSE,PIAZZA REPUBBLICA, FIRENZE
VENERDI’ 24 APRILE 2009, ALLE ORE 12.30

Notizie per la Stampa

Abolizione Province: scende in campo a Firenze la campagna astensionista "La Provincia Non Serve? Non la Voto". per l’abolizione delle province, che e' partita in Veneto a gennaio con il sostegno di una parte consistente del tessuto imprenditoriale del Nord Est, di alcuni intellettuali e professori Universitari e di molti cittadini – info: www.nonservenonvoto.it -, i cui principali referenti e promotori sono: Marina Salamon, Massimo Carrraro Ceo Morellato e licenziatario Roberto e Just Cavalli Jewels & Watches, Massimo Calearo - Gia' Presidente di Federmeccanica ed oggi deputato PD -, Santo Versace - stilista e deputato PDL e Aldo Forbice.

I motivi per l'abolizione delle Province sono numerosi.

Alla Conferenza Stampa si annuncerà che in un numero di province d'Italia, tra le quali Firenze, sarà presentata una lista (che ha simbolo depositato al Viminale) dal nome "Amo L'Italia Non Voto La Provincia" per poter accedere a spazi di informazione in par condicio da usare esclusivamente per promuovere una campagna astensionista.

Alle Giubbe Rosse Michele Bortoluzzi, portavoce della campagna Non Serve Non Voto, con il responsabile della Lista Paolo Cintolesi e con un imprenditore fiorentino e candidato Sindaco della lista Civica “Firenze C’è”, Mario Razzanelli, che la campagna ha avuto il piacere e l'onore di avere tra i primi firmatari del documento "Non Serve Non Voto", presenterà l'iniziativa ed in anteprima nazionale un sondaggio condotto dall'istituto Quaeris per conto della campagna, dove è stato fatto richiedere quale sia la disponibilita' dei cittadini a prendere in considerazione l'ipotesi del non voto alle provinciali.

INVITO CONFERENZA STAMPA


LA S.V. E’ INVITATA ALLA
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DA PARTE DI
MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DELLA
LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’” DEI
SEI PUNTI INFORMATIVI IN CITTA’ DI “FIRENZE C’E’”
INFO POINT RIFREDI/DALMAZIA DI “FIRENZE C’E’”
BAR’ DALMAZIA, PIAZZA DALMAZIA, 19 rosso
FIRENZE, LUNEDI’ 27 APRILE 2009, ORE 12.00


Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, presenta all’INFO POINT RIFREDI/DALMAZIA di FIRENZE C’E’, presso il’ Bar Dalmazia, in Piazza Dalmazia, 19 rosso, lunedì 27 aprile, alle ore 12.00, i sei punti informativi in città di “Firenze C’è”, in vista della competizione elettorale del 6-7 giugno.
Segue un aperitivo.
La cittadinanza è invitata.

COMUNICATO STAMPA MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’”, DOPO COLLOQUIO CON PRESIDENTE ATAF


A seguito dell’interessante colloquio avuto ieri mattina dal Presidente ATAF, Maria Capezzuoli, anche alla presenza del direttore Generale ATAF, Filippo Allegra, Mario Razzanelli, candidato Sindaco della lista civica “Firenze C’è”, ha ascoltato i vari aspetti di un ottimale sistema di trasporti integrato allargato ad una più estesa area provinciale e regionale, che sarebbe necessario a Firenze e di cui il futuro Sindaco di Firenze dovrà tenere conto.
Al termine del proficuo incontro con Maria Capezzuoli e Filippo Allegra, Razzanelli ha fatto alla Presidente ATAF e al Direttore Generale due proposte”:
Eliminare il numero dei passeggeri sprovvisti di biglietto, prendendo ad esempio quanto già avviene a Parigi ed in altre città d’Europa: l’entrata deve avvenire dalla porta anteriore accanto al posto di guida con autista, che ha il compito di controllare che il passeggero sia munito di biglietto o tessera;
Istituire dopo le ore 22.00 – come già avviene in varie città della Germania - la possibilità di fare scendere i passeggeri a richiesta, ove possibile. Questo aumenterebbe la sicurezza e darebbe la possibilità alle persone di uscire più tranquillamente anche la sera con i mezzi pubblici.
Queste due semplici proposte contribuirebbero ad incentivare l’uso del mezzo pubblico – ha concluso Razzanelli – e ad aiutare a sanare il bilancio della azienda ATAF, oltre, come accennato, a riportare i fiorentini in centro.”.

martedì 21 aprile 2009

INCONTRO CON SINDACATI PRESSO FIT CISL VIA DELLA CITTADELLA E DOPO CONFERENZA STAMPA ATAF VIALE DEI MILLE


A seguito dell’invito ricevuto da parte dei sindacati, presso la FIT CISL in via della Cittadella ed avere fatto un giro con le linee ATAF, con ritorno alla sede sindacale di via della Cittadella, Mario Razzanelli, candidato Sindaco della lista civica “Firenze C’è” ha anche voluto partecipare all’incontro con la Stampa promosso dall’ATAF in viale dei Mille, per maggiore completezza di informazione circa la vertenza ATAF e Sindacati sorta negli ultimi giorni.
“Evidentemente la situazione conflittuale deriva dalla mancanza di risorse finanziarie – ha dichiarato Mario Razzanelli – e ad una esigenza di riequilibrio del bilancio. Da qui nasce il contrasto tra Sindacati e ATAF, che auspico possa giungere ad un compromesso quanto prima, nell’interesse dei lavoratori e dell’utenza”.
“L’Amministrazione comunale, non l’ATAF – ha proseguito Razzanelli - ha sprecato risorse finanziarie enormi per la tramvia, che potevano essere investite direttamente nell’ATAF.”.
“E’ vero che mancano i soldi all’azienda ATAF, che oggi è costretta ad un braccio di ferro con i Sindacati, indipendentemente dalla giusta causa, ma il Comune di Firenze – accusa Razzanelli - per la costruzione della Linea 1 della tramvia il Comune ha speso 150 milioni di euro in più di quanto previsto. Dovrà inoltre pagare al Gestore della linea 1 della tramvia 20 milioni di euro di penale per il ritardo della messa in funzione della Linea 1 rispetto alla data prevista del 1 gennaio 2008. Infine per la gestione della Linea 1 dovrà spendere quasi 10 milioni di euro all’anno, mentre attualmente il costo a carico del Comune delle linee ATAF da Scandicci a Firenze non superano il mezzo milione di euro all’anno”.
“Queste ingenti risorse finanziarie – conclude Razzanelli - avrebbero garantito all’ATAF una ristrutturazione ed una riorganizzazione del servizio e la gestione di questi conflitti sindacali, su basi e tempi diversi”.

TACCUINO ELETTORALE MARIO RAZZANELLI MERCOLEDI’ 22 APRILE 2009


Mario Razzanelli, Candidato Sindaco della lista civica “Firenze C’è”, mercoledì 22 aprile alle ore 11.00 incontrerà il Presidente dell’azienda ATAF, Maria Capezzuoli, presso la sede, in Viale dei Mille, per parlare insieme ai vertici dell’ATAF, e su questi confrontarsi, dei punti fondamentali che l’azienda ATAF ritiene necessari, da inserire nel programma del Candidato Sindaco di Firenze per un buon sistema di trasporto integrato della città.

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): “ABBIAMO AVUTO LA CONFERMA CHE RENZI E DOMENICI SONO LEGATI DA UN CORDONE OMBELICALE”

“Oggi gli uomini del candidato sindaco Matteo Renzi in Palazzo Vecchio hanno dato prova della perfetta continuità esistente con Domenici”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, candidato a sindaco della lista civica “Firenze c’è”, a seguito dell’annuncio del sindaco Domenici del ritiro del Piano strutturale.

“Ds e Margherita – ha aggiunto Razzanelli – hanno cercato in ogni modo di far decollare il Piano strutturale con i suoi milioni di metri cubi di cementificazione incontrollata. Se a questo aggiungiamo il completamento delle linee 2 e 3 della tramvia e la Tav il quadro è completo”.

“Il punto della questione – continua Razzanelli – non è il fare qualcosa, bensì il fare bene. Come imprenditore ho nel mio DNA l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di interventi urbanistici. Quel che cambierà è l’oggetto di costruire, non il fatto di costruire: si realizzeranno opere utili per la città”.

“Gli appalti pubblici – afferma Razzanelli – devono divenire trasparenti. Non deve accadere, come è successo per la Linea 1 della tramvia, che i costi possano quasi triplicare in pochi anni”.

“Se i fiorentini – conclude Razzanelli – sapranno leggere quanto accaduto oggi in Consiglio comunale, daranno fiducia alla lista civica Firenze c’è, unica lista veramente civica che non sarà condizionata dai partiti ma dai fiorentini”.

lunedì 20 aprile 2009

RAZZANELLI (FIRENZE C’E’): “ABBIAMO AVUTO LA CONFERMA CHE RENZI E DOMENICI SONO LEGATI DA UN CORDONE OMBELICALE”

“Oggi gli uomini del candidato sindaco Matteo Renzi in Palazzo Vecchio hanno dato prova della perfetta continuità esistente con Domenici”. È quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, candidato a sindaco della lista civica “Firenze c’è”, a seguito dell’annuncio del sindaco Domenici del ritiro del Piano strutturale.

“Ds e Margherita – ha aggiunto Razzanelli – hanno cercato in ogni modo di far decollare il Piano strutturale con i suoi milioni di metri cubi di cementificazione incontrollata. Se a questo aggiungiamo il completamento delle linee 2 e 3 della tramvia e la Tav il quadro è completo”.

“Il punto della questione – continua Razzanelli – non è il fare qualcosa, bensì il fare bene. Come imprenditore ho nel mio DNA l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di interventi urbanistici. Quel che cambierà è l’oggetto di costruire, non il fatto di costruire: si realizzeranno opere utili per la città”.

“Gli appalti pubblici – afferma Razzanelli – devono divenire trasparenti. Non deve accadere, come è successo per la Linea 1 della tramvia, che i costi possano quasi triplicare in pochi anni”.

“Se i fiorentini – conclude Razzanelli – sapranno leggere quanto accaduto oggi in Consiglio comunale, daranno fiducia alla lista civica Firenze c’è, unica lista veramente civica che non sarà condizionata dai partiti ma dai fiorentini”.

TACCUINO ELETTORALE MARIO RAZZANELLI MARTEDI’ 21 APRILE 2009

Mario Razzanelli, Candidato Sindaco della lista civica “Firenze C’è”, sarà ospite domani, martedì 21 aprile, alle ore 10.00 alla FIT CISL, per un giro con la Stampa in un autobus di linea, con Conferenza Stampa alle ore 11.00 promossa dalla FIT CISL nella loro sede, in via Cittadella, 58 rosso.

In tarda mattinata sarà intervistato da CONTRORADIO.

Alle ore 18.00 incontrerà il Presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile, presso la sede, in Via Valfonda, per parlare insieme ai vertici dell’Associazione Industriali di Firenze, e su questi confrontarsi, dei punti fondamentali che Confindustria ritiene necessari da inserire nel programma del Candidato Sindaco di Firenze per lo sviluppo della città.

MARIO RAZZANELLI SU CONTRORADIO GIOVEDI 23 APRILE ORE 11.30

Giovedì 23 aprile alle 11.30 Mario Razzanelli, candidato Sindaco per la lista civica "Firenze c'è" sarà in onda su Controradio (FM 93.6 nelle province di Firenze, Prato e Pistoia - FM 98.9 nelle province di Lucca, Pisa e Livorno).

MARIO RAZZANELLI E MINA GREGORI AL MERCATO DI PRIMAVERA

MARIO RAZZANELLI E MINA GREGORI AL MERCATO DI PRIMAVERA







Mario Razzanelli e Mina Gregori si sono recati al "Mercato di Primavera" della Confcommercio di fronte allo stadio con Camilla Speranza ed altri soci di Firenze c'è domenica 19 aprile, per incontrare cittadini, commercianti ed ambulanti e spiegare il programma elettorale della lista civica Firenze c'è.






sabato 18 aprile 2009

RAZZANELLI, DALLA CINA ALLA "FIERA DI PRIMAVERA"


Confcommercio ha invitato Mario Razzanelli, candidato a sindaco di Firenze C'è, a visitare domani mattina " La Fiera di Primavera" organizzata di fronte allo stadio.
Razzanelli, di ritorno in mattinata dalla Cina, ha confermato la sua visita allla Fiera alle ore 12.

NINGBO TIFA RAZZANELLI SINDACO DI FIRENZE

NINGBO TIFA RAZZANELLI SINDACO DI FIRENZE
UN GIORNALISTA DEL NINGBO DAILY HA INTERVISTATO MARIO RAZZANELLICANDIDATO SINDACO PER LA LISTA CIVICA “FIRENZE C’E’”

Un giornalista del Ningbo Daily ha intervistato Mario Razzanelli, candidato Sindaco per la lista civica “Firenze C’è”, durante la sua visita alla città di Ningbo, di cui è cittadino onorario, da giovedì 16 a sabato 18 aprile, per rafforzare i rapporti del patto d'amicizia con Firenze, contribuire agli scambi economici e culturali tra le due città .

“Ningbonese” will run for the mayor of Florenceinterview of Mr. Mario Razzanelli, honorable citizen of Ningbo

Mario, who regards himself as Ningbonese, likes Huntun and Ningbo culture, and has been to Ningbo 21 times in 6 years, is the person who brought David sculpture to Ningbo and the sculpture of Master and general of Song Dynasty to Florence. This is Mr. Mario Razzanelli, the honorable citizen of Ningbo and member of the City Council of Florence. Yesterday, in Ningbo he told our journalist that he will run for the mayor of Florence.
Like most of people in Florence, he knew very little about Ningbo 6 years ago. He felt in love in this city the first time he came to Ningbo in October 2003.. Mario said like Florence, Ningbo is a city with beautiful scenery, pleasant weather and long history, and there is a handcraft map in the Florence city hall that dated to 15th century which shows clearly the trade line between Florence and Ningbo.
Ningbo has become his second hometown. “Florence will know Ningbo”, he told us at the end of his first trip to Ningbo. And then in the later years after that, he has made continuous effort to promote the economic and cultural communication between the two cities. In 2006, with his cooperation and efforts, the statue in bronze of the David was settled in Ningbo:. And in that occasion the city of Ningbo recognizing his efforts gave him the honorable citizenship. In 2008, the two cities signed a friendship agreement became the cities of the friendly relationship and “the sculpture of master and general” of Song Dynasty went to Florence and settled there. The fact that a lot of people in Florence already know Ningbo makes him very gratifies. Florentine people can see the news of Ningbo in their local newspaper frequently.
Mario said that in the global economic crisis, “China will play a very important role and will give an important contribute helping the world to deal with the crisis. Therefore it is very important to keep and develop the culture and economic relations between Florence and Ningbo. In spite of the crisis the consuming power in Ningbo and China is quite promising:”

venerdì 17 aprile 2009

MARIO RAZZANELLI APPOGGIA LA SALVAGUARDIA DEL VERDE PUBBLICO

Lettera aperta dei “cittadini per gli alberi”

CHI SALVERA’ GLI ALBERI E CHI NO.

RISPONDENDO ALLE ISTANZE DEI CITTADINI CHE NEL 2007 SI AUTO-CERTIFICARONO ‘TUTORI DEGLI ALBERI DEL VIALE DELLA RIMEMBRANZA NEL VIALE MORGAGNI’, IL COMITATO ‘CITTADINI PER GLI ALBERI’ NATO DALLA COSTOLA DELL’EX COMITATO POPOLARE DI RIFREDI CHE SI OCCUPAVA DELLE AZIONI LEGALI A FAVORE DEL VERDE PUBBLICO, HA STILATO UN DOCUMENTO-GUIDA VERSO UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE REGOLAMENTI L’ABBATTIMENTO DELLE ALBERATURE-PRE-ESISTENTI VIETANDOLA A CHI NON ADOTTI MISURE ALTERNATIVE AL TAGLIO, QUASI SEMPRE POSSIBILI.
‘I CITTADINI, E NON SOLO I FIORENTINI, SONO STANCHI DI SENTIRE LA SOLITA SOLFA CHE SI TAGLIANO ALBERI DI ALTO FUSTO, SANI, SPESSO PERFINO STORICI E MONUMENTALI, PERCHE’ ”TANTO SE NE RIPIANTERA’ IL DOPPIO ALTROVE. LA GENTE VUOLE I LORO ALBERI E NE CHIEDE IL RISPETTO IN QUANTO ESSERI VIVENTI, OLTRE CHE FONTE SICURA DI SALUTE (GLI ALBERI ADULTI FILTRANO MEGLIO I PERICOLOSI PARTICOLATI) RICORDI E BELLEZZA” SOSTIENE PATRIZIA AGRESTI, AUTRICE DEL ‘MANIFESTO PER LA SALVEZZA DEGLI ALBERI IN CITTA’ “BASTA GUARDARE DOVE HANNO TAGLIATO GLI ALBERI: LA LORO ASSENZA METTE IN LUCE TUTTO LO SQUALLORE DI ANNI ED ANNI DI PIANIFICAZIONI SBAGLIATE.”
“ORA, PER TRASPARENZA CON I NOSTRI CONCITTADINI” DICE LAURA ARSUFFI, ALTRA RISOLUTA SOSTENITRICE DEGLI ALBERI E DELLA NATURA IN CITTA’ “ABBIAMO CHIESTO A TUTTI I CANDIDATI-SINDACO DI ESPRIMERSI, SIGLANDO O MENO IL MANIFESTO PER GLI ALBERI. IN QUESTO MODO POTRA’ RISULTARE CHIARO ED EVIDENTE A TUTTA LA POPOLAZIONE CHI HA INTENZIONE DI PRESERVARE IL PATRIMONIO ARBOREO E CHI NO, INDIPENDENTEMENTE DALLE DICHIARAZIONI VERBALI’
“VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT” SOTTOLINEA PATRIZIA, “SPECIALMENTE IN UN DOCUMENTO CHE SOTTOLINEA UNA PRECISA ‘ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DEI CANDIDATI.”
DUNQUE, ECCO IL RAPPORTO FINALE:

NEL FRATTEMPO., IL MANIFESTO PER LA SALVEZZA DEGLI ALBERI IN CITTA’, CHE RIMARRA’ ON-LINE ALLO SCOPO DI CREARE UN RACCORDO DURATURO FRA TUTTI I CITTADINI ITALIANI AMICI DEGLI ALBERI, HA RACCOLTO FIRME IMPORTANTI E SIGNIFICATIVE DI TUTTA LA SOCIETA’ CIVILE: DA GIANNOZZO PUCCI A FEDERICO ANTINORI, AL NOTO ANTROPOLOGO-URBANISTA FRANCO LA CECLA, MA ANCHE ANTONIO LAGANA’, CHE PER PROTESTA SALI’ SU UN BAGOLARO FACENDONE LA SUA CASA PER DUE SETTIMANE, STEFANO DELIPERI PRESIDENTE. DELL’ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA GRUPPO D’INTERVENTO GIURIDICO E POI ANCORA, EBE DALLE FABBRICHE, PRESIDENTESSA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE UOMO-NATURA-ANIMALI, LEONARDO ROMBAI E MARGHERITA SIGNORINI, NELL’ORDINE PRES. REGIONALE E CONSIGLIERA NAZIONALE DI ITALIA NOSTRA ED ULTIMA MA NON PER IMPORTANZA SOS ALBERI, LA STORICA SIGLA CHE NEL PASSATO HA BATTAGLIATO TANTISSIMO PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO A FIRENZE, SOLO PER CITARNE ALCUNI. ‘MA LA RISORSA PIU’ IMPORTANTE E’ LA GENTE COMUNE’ CONCLUDONO LE DUE ATTIVISTE ‘QUELLI CHE VEDENDO CADERE UN ALBERO MAESTOSO CHE HA CONTRIBUITO A RENDERE PIU’ BELLA E SANA LA LORO VITA HANNO ANCORA LA CAPACITA’ DI PIANGERE E CHE ANCORA RIESCONO AD INDIGNARSI SCOPRENDO CHE SI SAREBBE POTUTO SALVARLI. SIAMO UN PAESE CHE IN MATERIA DI LEGISLAZIONE ED ATTUAZIONE DI TUTELA DEL VERDE URBANO E’ INDIETRO DI DECENNI, ESSENDOCI GIA’ NEL MONDO ESEMPI CONCRETI DI REGOLAMENTI AFFINI AL NOSTRO MANIFESTO, COME AD ES. CANADA ED INDIA, NELLO SVILUPPATISSIMO DISTRETTO DI PUNE (QUARTO DISTRETTO INDUSTRIALE DELL’INDIA) IN CUI TALE REGOLAMENTO E’ LEGGE, RISPETTATA ED EFFICACE FIN DAL 1975. DI FATTO, TRA ‘CITTADINI PER GLI ALBERI’ DI FIRENZE E ‘CITIZENS FOR TREES’ DI PUNE SI E’ GIA’ CREATO UN GEMELLAGGIO SIMBOLICO DI GRANDE INCORAGGIAMENTO PER TUTTI GLI AMICI DEGLI ALBERI E PER TUTTI COLORO CHE PENSANO CHE IL VERDE URBANO NON DEBBA SCOMPARIRE DALLE NOSTRE CITTA’ E NE RECLAMA A GRAN VOCE IL RISPETTO.

MARIO RAZZANELLI APPOGGIA LA SALVAGUARDIA DEL VERDE PUBBLICO

mercoledì 15 aprile 2009

MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’”, LA LISTA CIVICA DEI FIORENTINI, A NINGBO – CINA – PER RAFFORZARE L’AMICIZIA CON FIRENZE


MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’”, LA LISTA CIVICA DEI FIORENTINI, A NINGBO – CINA – PER RAFFORZARE L’AMICIZIA CON FIRENZE

Mario Razzanelli, candidato sindaco per la lista civica Firenze c'è, sarà in Cina, nella città di Ningbo, di cui è cittadino onorario, da giovedì 16 a sabato 18 aprile, per rafforzare i rapporti del patto d'amicizia con Firenze, contribuire agli scambi economici e culturali tra le due città e affrontare il tema dell'immigrazione clandestina

martedì 14 aprile 2009

I Comitati Cittadini di Firenze correranno con Mario Razzanelli

I Comitati Cittadini di Firenze correranno con Mario Razzanelli

“I Comitati cittadini di Firenze annunciano l’inizio della campagna elettorale e lo fanno al fianco di Mario Razzanelli che ospiterà il già rodato logo dei Comitati all’interno della Lista Civica che lo sostiene come candidato sindaco. A darne notizia in via Ghibellina nel cuore del centro storico fiorentino è stato Giuseppe Sorrentino, rappresentante e portavoce del Comitato che a Firenze si è contraddistinto per la lotta al degrado, per la spinosa questione relativa alle emissioni di Pm10, per la difesa del lastrico in via Ghibellina, per la difesa dell’identità rionale e il blocco dei cambiamenti di stato d’uso dei fondi commmerciali, e per le tante iniziative legate fortemente alla vivibilità del territorio. Correremo con Mario Razzanelli – dichiara Giuseppe Sorrentino – perché lo riteniamo l’uomo giusto per poter recepire le nostre osservazioni ed indicazioni, perché garantisce l’indipendenza da qualsiasi forza politica in campo, perché durante la questione ‘Tramvia’ si è mantenuto coerente alle sue idee ed assieme abbiamo conseguito una vittoria importante, pesante e costruita sulla partecipazione dei cittadini firmatari e sostenitori dei Referendum. Ringrazio i cittadini ed il loro entusiasmo – interviene Razzanelli – credo che il loro apporto possa essere determinante grazie alla loro capacità di osservazione diretta del territorio e alla loro competenza in quelle materie che gli hanno visti in prima linea a difesa della città, non mi circondo di Comitati dell’ultim’ora rappresentativi di piccole unità ma di persone che rappresentano una grande base elettorale dimostrata nel tempo, con i fatti. In questo momento – spiega Sorrentino – ci arrivano notizie poco incoraggianti da parte dei soggetti che già si sono esposti politicamente, abbiamo già assistito a sorprendenti capovolgimenti di fronte ed a pesanti svolte idealistiche, non ultima la notizia dei Comitati anti Tramvia che si ritrovano ad appoggiare un candidato sindaco che ha promesso di portare a compimento l’intera opera, questo ci dimostra quanto sia importante la coerenza ed il rapporto di stima e di fiducia che deve legare assieme chi ha deciso di impegnarsi per Firenze; chi agisce per mero interesse personale alla lunga viene fuori – commenta Sorrentino - e purtroppo a Firenze lo abbiamo già visto, una politica vecchia, inutile e dannosa che ha portato questa città a depauperarsi di identità, di stile, di fantasia e di concretezza sociale. Non ci stancheremo mai di portare avanti quelli che per noi sono principi fondamentali del vivere sociale – continua Sorrentino – e ci mettiamo a disposizione di Razzanelli per affrontare assieme questo importante appuntamento con la città. Il nostro Programma – concludono Mario Razzanelli e Giuseppe Sorrentino – è nato ascoltando la città, quella che conta, quella che vive le strade, le case, i negozi, i luoghi di incontro pubblici e privati, un Programma con soluzioni fattibili, reali e veritiere che può contare sull’esperienza di un Comitato Cittadino attivo da ben dieci anni.”

MARIO RAZZANELLI INCONTRA GLI ABITANTI E I COMMERCIANTI DI PORTA A PRATO

MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’”, LA LISTA CIVICA DEI FIORENTINI, INCONTRA GLI ABITANTI E I COMMERCIANTI DI PORTA A PRATO

Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, incontra domani, mercoledì 15 aprile, insieme a Giorgiana Corsini – candidata insieme a Mina Gregori nella lista di “Firenze C’è” alle ore 13.00 commercianti e residenti di Porta a Prato, a Palazzo Corsini, in via Il Prato, 58: l’incontro è aperto al pubblico.

LE PROPOSTE DI MARIO RAZZANELLI AL MERCATO DELLE PULCI IN PIAZZA DEI CIOMPI

LE PROPOSTE DI MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’”, AL MERCATO DELLE PULCI IN PIAZZA DEI CIOMPI , CON GLI AMBULANTI, I COMMERCIANTI E I RESIDENTI

Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, dopo un lungo incontro avuto giovedì scorso con i residenti, gli ambulanti ed i commercianti del Mercato delle Pulci, in piazza dei Ciompi, ha ascoltato le problematiche esposte dagli ambulanti, che vorrebbero spostarsi in piazza Annigoni, perché ritengono che grazie al parcheggio di piazza Ghiberti al mercato di Sant’Ambrogio possa aumentare l’interesse del pubblico.

“Gli ambulanti che si vorrebbero spostare – inizia Razzanelli - , denunciano che il Comune aveva presentato un percorso di partecipazione per la scelta del progetto su piazza Annigoni e alla fine ha imposto, come sempre succede – quasi minacciando di espellere gli ambulanti stessi dal mercato se non accettano -, un brutto progetto non condiviso dagli ambulanti stessi e oggettivamente brutto come la paura. In più, anche le condizioni economiche proposte dal Comune non soddisfano le giuste richieste degli ambulanti”.

Razzanelli ha inoltre ascoltato i commercianti e i residenti, che in un numero che ormai ha raggiunto quota mille, sono fortemente preoccupati dello svuotamento della piazza, quando un giorno avverrà lo spostamento degli ambulanti e del mercato, perché la piazza si andrebbe a svuotare con tutte le conseguenze possibili ed immaginabili di possibilità di degrado che ne potrebbe derivare.

“Dopo due ore di colloquio costruttivo in piazza dei Ciompi – dichiara Razzanelli -, siamo riusciti a conciliare le due esigenze contrapposte con la proposta operativa che mi impegno a portare avanti come amministratore del Comune:

1) Rifacimento del progetto di piazza Annigoni in modo che diventi compatibile con il mercato di Sant’Ambrogio;
2) Possibilità di spostare tutti gli ambulanti che lo desiderino da piazza de’ Ciompi a piazza Annigoni nelle nuove strutture a condizioni economiche compatibili con le risorse economiche degli ambulanti perché si tratta di salvaguardare un realtà storica di Firenze
3) Conservare la destinazione ad area di mercato della piazza dei Ciompi.

Con la realizzazione di questo progetto – conclude Razzanelli - allargheremo la zone di mercato da piazza Annigoni, al mercato di Sant’Ambrogio a piazza de’ Ciompi e potrebbe essere ipotizzabile che questa area diventi la sede di un mercato antiquario come avvine a Lucca ed Arezzo, che contribuirebbe alla riqualificazione di tutto questo importante quartiere della città”.

Firenze, 11 aprile 2009

Ufficio Stampa: Camilla Speranza – Tel. 333 5315190 - e-mail:camilla.speranza@virgilio.it

RISPOSTE DI MARIO RAZZANELLI ALLE CINQUE DOMANDE SULLA TRAMVIA DE IL CORRIERE FIORENTINO

RISPOSTE DI MARIO RAZZANELLI,
CANDIDATO SINDACO “FIRENZE C’E’”,
LA LISTA CIVICA DEI FIORENTINI
ALLE CINQUE DOMANDE SULLA TRAMVIA DE IL CORRIERE FIORENTINO


NOTIZIE PER LA STAMPA

1) Tram, si devono fermare le linee due e tre?

- Si! Le linee 2 e 3 della tramvia, come la linea 1 della tramvia, sono un progetto mal concepito, costoso, inutile, che aggraverà i problemi della mobilità cittadina, strozzata da nuovi lacci ferroviari che taglieranno in due la città. L’inquinamento acustico ed atmosferico aumenteranno
Ecco alcuni dei problemi.
L’inquinamento atmosferico aumenterà perché la tramvia occupando oltre il 50% della superficie stradale provocherà un blocco del traffico con un conseguente aumento dello smog. Mezzi pubblici e privati comprese le ambulanze perennemente in coda. Così come aumenterà in modo sensibile l’inquinamento. La tramvia fa il rumore di un treno. E il suo rumore si aggiungerà a quello dei mezzi pubblici e privati, che continueranno a transitare dove passa la tramvia. La tramvia eliminerà almeno 6.000 posti auto. Migliaia di fiorentini non avranno più il posto per parcheggiare. E questo accadrà lungo tutti i viali di circonvallazione ,a Campo di Marte, viale Giannotti, viale Europa, tutte zone interessate al proseguimento della linea 3. L’amministrazione non ha mai fatto un serio studio sui flussi di traffico, per capire quello che succederà alla città una volta costruite le linee 2 e 3. Oltre 400 gli alberi che verranno abbattuti per far posto alla tramvia. Sono in lista gli alberi del Viale Lavagnini, Piazza della Libertà, Piazza Donatello, Viale Giannotti e Viale Europa.
L’Ataf ha calcolato che una volta terminata la tramvia ci sarà una diminuzione del traffico privato pari a solo il 3-4 per cento a regime.

Se sì, dove pensate di trovare i 43 milioni per pagare le penali previste?

- E’ un falso problema. Le Linee2 e 3 della Tramvia coprono un percorso complessivo di 33 Km e
costeranno 1,4 miliardi di euro. Il conto è fatto prendendo come riferimento il costo della Linea 1, compreso l’arredo urbano: 300 milioni di euro per 7 Km, cioè 42 milioni di euro a Km. Si risparmiano 1,35 miliardi di euro con i quali si costruiscono 24 Km di metropolitana leggera. Si risparmiano decine di milioni di euro, che corrispondono al numero infinito di ore di lavoro che andrebbero perse dai fiorentini in coda a causa dei cantieri, che si vanno ad aggiungere ai costi di costruzione. I lavori della sola linea 1 hanno costretto 200 esercizi commerciali alla chiusura. Quanti altri ne saranno chiusi con i lavori delle linee 2 e 3?
Il Comune garntisce al gestore delle linee della tramvia l’ incasso per 40 milioni di passeggeri. Poichè se ne avremo la metà sarebbe già un successo. la differenza di 24 milioni di euro all’ anno sarà pagata dal Comune, cioè da noi. Dove è andato a finire il rischio d impresa?

2) Tram al Duomo, sì o no? Se no, come si portano in centro quei 35 mila fiorentini che ogni giorno ci devono andare? Tramvia, autobus, bus elettrici, micrometrò.

- Piazza Duomo deve essere pedonalizzata. Non ci devono più passare né tram, né autobus. C’è già un progetto dell’ ATAF per la pedonalizzazione di Piazza Duomo che può diventare operativo in tempi brevissimi, integrato con un sistema di bussini elettrici che dalla circonvallazione penetrano a raggiera all’interno del centro, integrato in tempi brevi con la costruzione di una metropolitana leggera.
3) Pedonalizzare il centro storico. Ma se non sarà raggiunto dai mezzi pubblici, come evitare che diventi una Disneyland solo per turisti?

- Semplice. Realizzando il sistema di trasporto integrato che abbiamo appena descritto noi riporteremo i 100.000 fiorentini che l’hanno abbandonata negli ultimi dieci anni , che torneranno ad abitare in centro eliminando così una delle maggiori ragioni del suo degrado e facendo finalmente tornare a vivere la nostra città.
4) Tramvia, autobus, bus elettrici, micrometrò. Quale è il Suo progetto per la mobilità fiorentina?

- Un sistema integrato basato su:
a) il trasporto su gomma tradizionale ed elettrico.
-b) un utilizzo della rete ferroviaria presente sul territorio fiorentino e sul suo comprensorio.
-c) una metropolitana leggera su gomma, cioè con poche
vibrazioni del tipo di quella che sta costruendo una città di 250.000 abitanti come Brescia. Il costo di costruzione rapportato a passeggero
trasportato è dimezzato rispetto a quello della nostra Linea 1 della tramvia considerata la differenza di velocità commerciale tra i due sistemi di trasporto: 42 km/h contro 15 km/h. Anche i costi di gestione sono sensibilmente ridotti perchè funziona senza conducenti,
grazie ad un sistema di guida computerizzato.
d) un sistema di parcheggi a raggiera coordinato con i mezzi pubblici, che permette di lasciare la macchina a costi contenuti o addirittura gratuiti.
5)Il più grande problema della tramvia sono stati, finora, i suoi cantieri.Si può cambiare passo? Come si vigila sulla loro puntualità?

- Il problema non si pone, o si pone in termini decisamente ridotti se si costruisce la metropolitana leggera La vita della città non è bloccata dalla cantierizzazione. Lo scavo viene fatto in profondità
senza danneggiare gli strati archeologici.

Mario Razzanelli
Candidato Sindaco
“Firenze C’è”
La lista civica dei fiorentini



Firenze, 11 aprile 2009


Ufficio Stampa Mario Razzanelli: Camilla Speranza – Tel. 333 5315190

giovedì 9 aprile 2009

RAZZANELLI ('FIRENZE C'È'): «GHINOI RAPPRESENTA POCO PIÙ DI SE STESSO»

«Rappresenta poco più di se stesso e non può affermare che il comitati contro la tramvia sono con Giovanni Galli». E' quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo e candidato a sindaco di "Firenze c'è" commentando «l'annuncio del sostegno di Luciano Ghinoi al candidato del PdL Giovanni Galli».
«In un primo momento, addirittura - ha sottolineato - Ghinoi era contrario persino alla nostra richiesta di indire il referendum. Alla petizione indetta per il referendum contro le linee 2 e 3 parteciparono oltre 150 gruppi di comitati e associazioni di cittadini. Luciano Ghinoi rappresenta solo uno di questi gruppi in quanto presidente dell'Associazione Piazza della Vittoria. Tra l'altro, il suo apporto in fu molto limitato in rapporto alle 26 mila firme raccolte».
«Molti altri gruppi - ha aggiunto Razzanelli - portarono un numero di firme assai maggiore a sostegno della nostra battaglia. Io preferisco puntare su di loro piuttosto che su Ghinoi, il quale cerca solo un'operazione di facciata di basso profilo appoggiando il PdL. Mi preme ricordagli che Alleanza Nazionale e Forza Italia non parteciparono alla raccolta delle firme. Addirittura, AN proibì ai propri iscritti di raccoglierle firme anche a livello individuale». «Mi pare di capire - afferma Razzanelli - che Ghinoi abbia la memoria corta. In occasione del viaggio di prova della tramvia, avvenuto il 16 marzo, lui stesso sottopose ai candidati alla carica di sindaco una lettera aperta che conteneva tre condizioni fondamentali: la cancellazione delle linee 2 e 3 della tramvia; lo stop al sottoattraversamento dell'alta velocità; il blocco alla cementificazione incontrollato della città. Non mi si risulta che Galli si sia dichiarato contrario al sottoattraversamento, né che abbia una posizione chiarissima sulla tramvia e sulla cementificazione».

TERREMOTO, RAZZANELLI: «FIRENZE C'È SI MOBILITA IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI DELL'ABRUZZO. NEGLI INFO-POINT RACCOLTA FONDI PER CROCE ROSSA»

L'associazione 'Firenze c'è' ha promosso un'iniziativa per raccogliere fondi per le vittime del terremoto. Lo rende noto Mario Razzanelli, capogruppo in Palazzo Vecchio e candidato a sindaco della lista civica “Firenze C’è”.
«Vogliamo esprimere - ha spiegato Razzanelli - la nostra vicinanza alle persone colpite in questi giorni dal violento sisma in Abruzzo con un contributo tangibile di solidarietà. Destineremo alla Croce Rossa il 15% dei fondi che l'associazione 'Firenze c'è' raccoglierà per le elezioni amministrative». «Anche noi vogliamo fare nostra parte - ha aggiunto - e per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione della Croce Rossa, per la raccolta fondi a favore dei terremotati, i sette info-point che allestiremo nei prossimi giorni in città in occasione della campagna elettorale».
«Infine - ha concluso Razzanelli - l'associazione 'Firenze c'è' ha anche aderito con il versamento di
5 mila euro alla raccolta promossa dal quotidiano 'La Nazione'».

martedì 7 aprile 2009

LANCIO ADN KRONOS SULLE CANDIDATURE DI MINA GREGORI E GIORGIANA CORSINI

FIRENZE: MINA GREGORI E PRINCIPESSA CORSINI CANDIDATE CON RAZZANELLI NELLA LISTA CIVICA ’FIRENZE C’È

Firenze, 6 apr. - (Adnkronos) - Ci sono anche la nota storica dell’arte Mina Gregori e la principessa Giorgiana Masi Corsini tra le candidate della lista civica ’Firenze c’e«, che appoggia la corsa a sindaco di Firenze di Mario Razzanelli.”Mi sono associata a Razzanelli - spiega la professoressa Gregori - per la prontezza con cui ha aderito alla mia proposta contro il passaggio del treno-tranvia vicino al Battistero. C’è il pericolo che la tranvia in piazza del Duomo« danneggi »il ciclo a mosaico della fine del Duecento che riveste all’interno la cupola del Battistero. S’intende che questa mia opposizione comporta anche la necessità di pedonalizzare l’area del Duomo”. (Fas/Ct/Adnkronos)06-APR-09 18:00NNN

DICHIARAZIONE MARIO RAZZANELLI, CANDIDATO SINDACO DI “FIRENZE C’E’” SU PARROCO RESPINTO DAL PD NEL SALONE DEL DUEGENTO

“Quanto accaduto in Consiglio Comunale stamani nei confronti di un parroco – dichiara Mario Razzanelli, Candidato Sindaco per la Lista civica “Firenze C’è” - è sintomatico di quanto il pd sia insensibile verso chi a certi valori ci crede e non si può essendo in periodo di Pasqua rifiutare un parroco che viene a benedire un luogo di lavoro. La Pasqua è una tradizione che appartiene a tutti, credenti e non credenti perché fa parte, come il Natale, della nostra cultura: un motivo in più per chiedere ai fiorentini che a Firenze occorra voltare pagina e mandare il PD e i suoi uomini a casa”.

Testo Mina Gregori, Candidata Lista Civica “Firenze C’è”, Elezioni Amministrative 6-7 giugno 2009

Volentieri mi sono associata a Razzanelli per la prontezza con cui ha aderito alla mia proposta contro il passaggio del treno-tranvia vicino al Battistero e alle ragioni che adducevo. Io sostenevo soprattutto una posizione fondata su un fatto oggettivo al di là della ragione estetica, e cioè il pericolo che la tranvia in piazza del Duomo rappresenterebbe per il ciclo a mosaico della fine del Duecento che riveste all’interno della cupola il Battistero. S’intende che questa mia opposizione comporta anche la necessità di pedonalizzare l’area del Duomo.

Il mio era un intervento professionale, per così dire, e si rivolgeva soltanto a quel segmento della tranvia che metterebbe in pericolo l’incolumità di un grande monumento. Ma avevo molto altro da dire sulla tranvia in genere e sulla sua occupazione della inadatta rete stradale di un centro storico qual è Firenze. I primi risultati hanno evidenziato un atteggiamento che viene voglia di definire punitivo nei confronti dei cittadini, non solo degli automobilisti, ma dei pedoni.
Nell’assenza e nel disinteresse quasi totale del mondo intellettuale su questo grave problema, sono con Razzanelli perché ho visto in lui la persona capace di affrontarlo sul piano pratico e decisionale. Ho fiducia in Razzanelli perché ha idee chiare, verificate da tempo e non all’ultimo momento sulle realtà che si presentano ogni giorno a Firenze e che sono ben diverse dagli slogan propagandistici di cui è ormai satura la tribuna politica, specie in tempo di elezioni. Sono certa che egli saprà affrontare le varie problematiche, sa pensare e sa ascoltare. E saprà aprire quel dialogo con i cittadini di cui si sente il bisogno e che tace da troppo tempo.

Per gestire una città non si deve agire con logiche di parte, ma si deve pensare all’interesse comune e aprire il dialogo. Anche la crisi sopraggiunta quasi all’improvviso spinge in questa direzione, e questo potrà essere un trend positivo e che si deve raccogliere e sviluppare.
Attenzione: il dialogo vuol dire anche spirito di collaborazione. I cittadini devono essere chiamati a risolvere insieme ai gestori della città molti dei problemi che la affliggono. E basti accennare a quella Firenze pulita che tutti desideriamo. Si dovrà provvedere a un’adeguata propaganda partendo, con modi propri, dalla scuola, la sede dove si forma (o si dovrebbe formare) il cittadino. E studiare forme gradevoli per incitare l’uomo della strada a intendere che la città è un bene di tutti, e in particolare anche suo. È un vecchio vizio italiano di vedere la strada, l’esterno della propria casa, come terra di nessuno.

I ripensamenti a cui tutti siamo chiamati in questo momento devono comprendere anche questo aspetto della vita collettiva che non è meno importante dei problemi che toccano strettamente la vita individuale, anche perché, ai livelli a cui siamo arrivati, una situazione che riguarda il settore pubblico non può non incidere negativamente su ciascuno di noi.
Prima di entrare in problemi particolari, resto nell’ambito delle questioni generali. Dalla pulizia si passa facilmente alla manutenzione. È un concetto ben noto (l’ho imparato all’Università e lo insegnavo) anche ai teorici dell’architettura che raccomandano nella tutela dell’edilizia questo tipo di attenzione per evitare danni maggiori e spesso irreparabili. Ebbene, anche nella gestione della città la manutenzione dev’essere una scelta primaria. Si stende su tutta la città e ha costi minori delle grandi opere, spesso non necessarie o non così necessarie, che però danno maggior spicco ai politici (così credono) e creano un movimento di denaro. Questa politica di risparmio va avviata in tempo di crisi perché se ne vedano i risultati che non potranno non essere apprezzati dai cittadini. Problemi di necessità immediate: riparare al più presto il fondo stradale e i marciapiedi, ripulire le facciate dalle scritte, con controlli e multe, e facendo obbligo ai cittadini di intervenire per cancellarle intonando gli interventi al colore già esistente per non creare il miserabile spettacolo arlecchino che oggi vediamo e che, come le scritte, non è certo il frutto di istanze artistiche che comunque dovranno esprimersi in altra sede.

Un altro problema più difficilmente risolvibile è quello del turismo di massa che si concentra in certe aree della città, in primis in piazza del Duomo fino a tarda notte. Occorrerebbe attrarre e intrattenere questi giovani nelle ore serali il più possibile in luoghi chiusi con concerti popolari e di vasto gradimento.

Siamo per una gestione corretta e onesta, appassionata e esperta, che operi nell’interesse della città e dei cittadini. E siamo contro le lentezze burocratiche e gestionali che dovranno essere eliminate dando il buon esempio di una presenza costante e consapevole di cui in questi anni abbiamo sentito il bisogno.

Siamo per seguire con attenzione i gravi problemi che in questa fase presentano i monumenti a causa dell’inquinamento e dei quali abbiamo avuto un esempio sconcertante all’esterno del palazzo Medici Riccardi.
Siamo contro la mercificazione dei monumenti (e mi riferisco agli interventi nel passaggio del citato palazzo Medici Riccardi) e dei palazzi prestigiosi che leggi e disposizioni insensate incoraggiano a utilizzare per bed-and breakfast e simili.
La Regione Toscana ha in proposito la legge peggiore di tutto il territorio nazionale, che non fa distinzioni e non affronta l’intera problematica come sarebbe necessario in una città d’arte che minaccia, proprio perché tale, di degradarsi prima e più delle altre in modo irreparabile.
Quanto a problemi particolari, per quanto mi riguarda ho già avuto occasione di accennarvi.

Richiamo l’attenzione sulla situazione dell’artigianato, sia per quanto concerne la mostra della Fortezza da Basso, che è scesa a un livello insopportabile, sia affrontando il problema della continuità di quanto resta ancora d’importante nell’attività di nostre ditte richieste da tutto il mondo, un’istanza che dovrà coinvolgere i giovani e che va risolta impegnando i genitori e la scuola.
E ancora ritorno sul problema dell’aeroporto, che va considerato non soltanto relativamente alla pista. Si deve affrontare al più presto, anzi subito, il problema della viabilità per congiungere l’aeroporto alla città. Possiamo facilmente immaginare che cosa succederà quando sarà operante il palazzo di Giustizia, affiancato dai palazzoni universitari e dalla nuova sede della Cassa di Risparmio. Per prendere in tempo l’aereo la soluzione più facile e sicura sarà raggiungere l’aeroporto di Pisa o di Bologna.

Testo Giorgiana Corsini, Candidata Lista Civica “Firenze C’è”, Elezioni Amministrative 6-7 giugno 2009

Oltre alle due grandi battaglie contro al Tram, linea 2 e 3, e contro il sotto attraversamento della TAV che mi vedono d’accordo con Razzanelli, l’indipendenza politica della lista “Firenze c’è” mi ha convinta di scendere in campo e di dare un po’ del mio tempo per cercare di recuperare e migliorare la nostra città.

Prima di tutto lavorare per e con i fiorentini, eliminare quel brutto atteggiamento di arroganza e di autoritarismo che abbiamo subito fin d’ora, cercare di inculcare senso civico, senso di responsabilità e senso morale, e chiedere a tutti di darsi da fare nel proprio rione, quartiere, condominio, scuola senza più delegare unicamente. Soprattutto senza più accettare supinamente con rassegnazione l’ignoranza e l’incompetenza di chi ha governato finora.
E si vedono i risultati!

Alcuni fra i punti importanti sono:

A) - STOP ai tagli degli alberi, si parla di migliaia fatti fino ad oggi con la scusa di “utilità pubblica”, cioè parcheggi, malattia, senza una diagnosi vera di esperti fitopatologi; “grandi lavori” pubblici, vedi Tram, contro ogni parere dei cittadini e senza aver ancora ottenuto i nulla osta definitivi per iniziare i lavori e senza avere fatto lo studio di impatto ambientale (!) perché dichiarato non necessario.
Il 60% di inquinamento dell’aria è neutralizzabile con l’aumento della superficie fogliare e alla fotosintesi che le loro foglie producono liberando l’aria dall’anidride carbonica tossica alla salute.
In tutte le città evolute, industriali e non, l’attenzione agli alberi, non ai cespugli, è prioritaria sia per un fattore estetico che per un fattore di pulizia dell’aria.
L’aumento esponenziale dei tumori è dovuto principalmente all’aria sporca in cui viviamo, all’acqua inquinata e al cibo oramai tutto prodotto con forzature artificiali e chimiche.
Per cui è vitale e importantissimo ripiantare ovunque sia possibile e rimettere in ordine gli spazi verdi che in molti casi sono abbandonati e di conseguenza abusati dalla gente.
Ogni volta che si costruisce un nuovo quartiere, vedi Novoli ad esempio, dare sempre un rispetto di 10 e più metri alle strade, slargare i marciapiedi, fare la pista ciclabile e piantare alberi ad alto fusto sui due lati e illuminare con lampioni esteticamente appropriati ad una città come questa.

B) - L’armonia e l’estetica di una città bella caduta nel baratro del mediocre, dozzinale, banalizzata da scelte “all’americana”, sciatta e trasandata. La nostra economia è retta dal turismo e le migliaia di persone che vengono a Firenze deve ripartire con un immenso desiderio di tornarci, non perché nella fretta non ha fatto in tempo a vedere tutti i musei e tutte le chiese, ma perché la bellezza e la piacevolezza di passeggiare per le strade dove le botteghe di tutti i tipi, i caffè, i librai, animano il percorso e attirano, invogliano, incuriosiscono, distraggono, appagano.
Ora è solo un susseguirsi di venditori di camicie, di scarpe, di vestiti, di ciaffi anonimi, o etnici, uguali in tutto il mondo, in vetrine modernastre e laminate, senza alcuna eleganza.
Venire a Firenze e sperare di vedere una città con una bel tratto personale, autentica, armoniosa, pulita e allegra e non un’ennesima copia qualsiasi di città senza anima come sono le città moderne.
Entrare e uscire dai musei, sedersi in piazza, provare un buon prosciutto toscano, bere un bicchiere di vino di qua, un panino di vero pane e non a cassetta fatto in fabbrica. C’ era tutto questo in abbondanza, ma ora non c’è più e, per attirare il turismo ci salvano solo i musei e le chiese.
Tra sporco, cartacce, buche, ambulanti con tappetini miseri che vendono merce misera da periferia africana, accattoni, scippi e maleducazione generalizzata, questa è la Firenze di oggi. E’ la città che nessuno al mondo vuole ricordarsi.
Non solo 100.000 fiorentini hanno lasciato il centro, il bel turismo di qualità, che passa più di una notte è diminuito in modo preoccupante.
Gli alberghi sono tanti, ce la mettono tutta, la qualità è buona, così anche i ristoranti, ma è tutto il resto che manca.

C) - Le botteghe artigiane: chiudono, si spengono, muoiono. Grande, enorme perdita per Firenze, uno strato della nostra cultura che sparisce in modo irreversibile.
I turisti desiderano vedere queste botteghe, conoscere gli artigiani, li cercano e li ammirano. Ma l’ignoranza di chi ci governa predilige i grandi magazzini, i grandi shopping center dove la merce è prodotta in serie e standardizzata e non protegge con facilitazioni, detrazioni fiscali, meno burocrazia e soprattutto con lungimiranza questi artefici della nostra cultura, i monumenti viventi di un mondo che altrove non c’è più. Solo la Toscana ha ancora parte di questa ricchezza.

D – Gli stranieri residenti, i più attivi e ascoltati promotori della Toscana, i più preoccupati, più di noi, della distruzione capillare e sistematica che viene fatta dalle Amministrazioni pubbliche su tutto il territorio e oramai anche loro in fuga da Firenze dove la vita per loro è difficile, dove lo sporco e l’arroganza hanno il sopravvento, considerati con superficialità degli “intrusi.

E poi tanti argomenti minori che richiedono anche loro tempo, impegno e attenzione: i canili comunali, le piste ciclabili, i campeggi, gli autobus mezzi vuoti, le buche per terra, i mercatini rionali, i due grandi mercati di S. Lorenzo e S. Ambrogio, la salute dell’Arno, l’illuminazione, le vigiline (odiate), gli ambulanti nostrani oramai sloggiati dagli ambulanti stranieri, i rumori assordanti dentro negozi e posti pubblici, mancanza di pronti soccorsi rionali, i rifiuti differenziati, inceneritori, cinematografi che chiudono.

Qui si vive di cordoli, di catene, proibizionismi continui, di burocrazia selvaggia, di indolenza negli uffici pubblici, di CIALTRONERIA.
Vi ricordate la multa data un mese fa all’antiquario che puliva il marciapiede fuori dal suo negozio perché aveva oltrepassato l’orario delle 10 per provvedere alle pulizie?
I passanti sporcano entro le 10 e dopo non più?

Bisogna lavorare a monte e non arrivare a danni oramai consumati.

Esempio se ci sono buche, dove sta il motivo? Sistema fognario del 700 fragile, su cui pesano autobus e vibrazioni.

Se il fiume e le fogne allagano gli scantinati il motivo sta nella mancanza di manutenzione.

Se gli artigiani chiudono, i motivi stanno nelle tasse esose, nel tempo perso in carte e licenze, nell’impossibilità di parcheggi.

Se il problema cassonetti e pulizia fatica ad appianarsi è perché ci sono troppi rifiuti, non si è puntato sulla differenziata, non si insegna alla gente a fare meno scarti.

Se i cinema chiudono in centro non è solo per capriccio e mancanza di utenti, ma per interessi pecuniari, minacce e ostacoli.

lunedì 6 aprile 2009

RAZZANELLI: IL VOTO DEL 6 E 7 GIUGNO PER LE PRIMARIE DEL CENTRO DESTRA


RAZZANELLI ALL’HOTEL MEDITERRANEO CON
LA CITTADINANZA E I SOCI DI FIRENZE C’E’:
IL VOTO DEL 6 E 7 GIUGNO
PER LE PRIMARIE DEL CENTRO DESTRA


“Il nuovo Sindaco di Firenze sarà scelto con il ballottaggio, perché il candidato del centro-sinistra, Matteo Renzi, al primo turno non ce la farà. Quindi, il voto del 6 e7 giugno si trasformerà nelle primarie del centro-destra, per scegliere chi, fra Mario Razzanelli e Giovanni Galli, affronterà Renzi”. Lo ha affermato Mario Razzanelli, candidato Sindaco per la lista “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, che ha incontrato la cittadinanza all’Hotel Mediterraneo , a Firenze.
“La mia è una lista trasversale – ha spiegato Razzanelli -, mentre Galli rappresenta il PDL e Berlusconi, che a Firenze hanno dimostrato di non poter andare oltre una certa soglia di voti. Per questo ritengo di essere il candidato più adatto per battere Renzi e cambiare la città: io non ricevo ordini da nessuno. Se al ballottaggio andasse Galli – ha proseguito Razzanelli -, gli chiederei un confronto sul programma, prima di tutto sul sottoattraversamento TAV, che è una follia urbanistica”. Alla domanda su quanto spende Razzanelli per la propria campagna elettorale, il candidato Sindaco di “Firenze C’è” ha risposto: “E’ una questione che riguarda me – ed ha concluso -: Sarà una campagna pressante, per fare capire ai cittadini che oltre a Galli e a Renzi c’è una terza possibilità: io”.
Intanto stamani, lunedì 6 aprile, alle 12.30 alle Giubbe Rosse Mario Razzanelli presenterà Mina Gregori e Giorgiana Corsini, che correranno nelle liste di Firenze C’è per le elezioni del 6.7 giugno.

sabato 4 aprile 2009

MINA GREGORI E GIORGIANA CORSINI CANDIDATE NELLA LISTA DI "FIRENZE C'E'"

LA S.V. E’ INVITATA ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE – DA PARTE DEL CANDIDATO SINDACO MARIO RAZZANELLI - DELLA CANDIDATURA NELLA LISTA DI
“FIRENZE C’E’”, DI
MINA GREGORI E GIORGIANA CORSINI,
DUE RAPPRESENTANTI DELLA SOCIETA’ CIVILE.

CAFFE’ GIUBBE ROSSE, PIAZZA DELLA REPUBBLICA
FIRENZE, LUNEDI’ 6 APRILE 2009, ORE 12.30


Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è”, la lista civica dei fiorentini, presenta al Caffè Giubbe Rosse, in Piazza della Repubblica, lunedì 6 aprile, alle ore 12.30 la candidatura nelle liste di “Firenze C’è” di Mina Gregori e di Giorgiana Corsini, due rappresentanti della società civile che partecipano alla competizione elettorale del 6-7 giugno.

MARIO RAZZANELLI ASPETTA LA CITTADINANZA E I SOCI DI “FIRENZE C’E’” ALL’HOTEL MEDITERRANEO DOMENICA 5 APRILE

INTASATE LE LINEE DI “FIRENZE C’E’”, LA LISTA CIVICA DEI FIORENTINI: DALLE TANTE RICHIESTE E DALLE PROPOSTE PERVENUTE A FIRENZE C’E’

MARIO RAZZANELLI ASPETTA LA CITTADINANZA E I SOCI DI “FIRENZE C’E’” ALL’HOTEL MEDITERRANEO DOMENICA 5 APRILE,
DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 20.00
SEGUIRA’ UN COCKTAIL



Notizie per la stampa

Una signora mi ha chiesto per strada: “Razzanelli - mi dice - come posso 'fare a campare con 600 euro al mese?”. “Il Comune non può fare molto, lo sappiamo tutti, ma almeno la tassa sui rifiuti a quella signora la dobbiamo levare. Non sarà molto ma quel poco cerchiamo di farlo. Quando ho deciso di trovare soluzioni nuove per Firenze e candidarmi a Sindaco, ho pensato, da subito, che il mio compito sarebbe stato quello di accogliere la voce dei fiorentini e, insieme a loro, trovare soluzioni per stare un pochino meglio in questa città. La difesa dei più deboli è la voce principale del programma della lista Civica dei fiorentini “Firenze C’è”. Gli asili, per esempio, a Firenze, non aiutano tutta la popolazione. Molte coppie hanno la fortuna di avere genitori ancora giovani che possono aiutarli, altre invece no e l’asilo permette di far sta bene i propri figli e, allo stessa tempo, lavorare perché oggi non si può vivere con un solo stipendio. A queste famiglie posso da subito dire che il mio programma concretamente attuerà politiche e risorse verso questo problema facendo sì che quasi tutte le famiglie che decidano di avere figli avranno il comune di Firenze a loro fianco. Mi impegnerò affinché vengano abbattute le barriere architettoniche, perché chi vive la disabilità ha diritti e doveri come gli altri cittadini e la dove non possiamo arrivare troveremo soluzioni adatte a costo di occuparmene personalmente anche andando a trovarli a casa se ce ne fosse il bisogno. Vorrei avere anche un assessore al volontariato perché questo mondo di persone meravigliose che si dedicano agli altri, all’arte, a proteggere il verde, devono avere un filo diretto privilegiato con l’amministrazione comunale. Soluzioni per tanti fiorentini che non hanno casa, per le giovani coppie che vogliono mettere su famiglia. Ripensare agli immigrati che spesso vengono trattatti come schiavi e che, invece, hanno adottato la città a loro patria: giovani che lavorano onestamente, giovani che chiedono di poter avere una possibilità negata nei loro paesi natii da guerre e soprusi. Con onestà lavorerò, anche 16 ore al giorno a fianco dei fiorentini per fare una città con cittadini felici di uscire, famiglie con bambini nei giardini, persone anziane a braccetto a camminare nelle vie. Ma anche difendere Firenze dagli scempi, come il tunnel dell’Alta velocità che vogliono far passare sotto le abitazioni della città con la paura di fare la fine di quelli stessi lavori effettuati nel Mugello; o come confermare la vittoria ai referendum contro le tramvie del Duomo e dello Statuto.Ecco la mia visione di Firenze, che diventi veramente: la città come tu la vuoi".La lista di domande giunte nelle ultime settimane a Mario Razzanelli, tramite il sito http://www.firenzece.it/ o raccolte per strada e nelle piazza, a cui Mario Razzanelli ha cercato di dare una risposta, potrebbe proseguire fino a scrivere un libro di “Firenze C’è”. Dalla pioggia di richieste e proposte pervenute alla lista civica dei fiorentini, Mario Razzanelli, Candidato Sindaco di “Firenze C’è” ha deciso di riunire la cittadinanza ed i soci di “Firenze C’è” all’Hotel Mediterraneo e di spiegare il programma della Lista Civica “Firenze C’è”. L’appuntamento è per domenica 5 aprile alle ore 18.00, fino alle ore 20.00, con cocktail. Ingresso libero. La cittadinanza è invitata a partecipare e a porre quesiti. Mario Razzanelli sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno avanzare delle richieste o delle proposte per tessere una rete di solidarietà e di concreto aiuto per le necessità più urgenti di questa città da attuare nel primo mese da Sindaco di Firenze, perché il cittadino torni ad essere al centro della vita politica fiorentina.

giovedì 2 aprile 2009

VENERDI 3 APRILE RAZZANELLI IN DIRETTA SU CONTRORADIO

Domani, venerdì 3 aprile, Mario Razzanelli, candidato a Sindaco della lista civica "Firenze c'è", sarà intervistato in diretta da Controradio, in onda dalle 8.40 alle 9.00.

mercoledì 1 aprile 2009

PRESENTATA AL POLO UNIVERSITARIO DI NOVOLI LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI “FIRENZE C’E’”



RAZZANELLI HA PRESENTATO AL POLO UNIVERSITARIO DI NOVOLI LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI “FIRENZE C’E’”, LA LISTA CIVICA DEI FIORENTINI:
LIBERI DI CAMBIARE. MARIO RAZZANELLI SINDACO



“FIRENZE C’E’. LIBERI DI CAMBIARE. MARIO RAZZANELLI SINDACO
SENZA PARTITI. INSIEME. UNA FIRENZE MIGLIORE”: Questo lo slogan presentato stamani dal candidato a Sindaco di “Firenze C’è”, Mario Razzanelli di fronte al Polo Universitario di Novoli, San Donato, che viene ripetuto sulle “vele” che da oggi circoleranno per la città.
“Siamo una lista civica voluta dai fiorentini”, ha esordito Razzanelli di fronte ai giovani studenti e agli abitanti del quartiere di Novoli, insieme ai soci fondatori di “Firenze C’è”-“partiamo dalla gente per arrivare al cuore dei fiorentini”.
“I giovani sono una risorsa ed aiutarli nello studio per poi trovare il lavoro che desiderano e meritano, sostenerli nell’acquisto di una casa ed aiutarli a mettere su famiglia è il compito ed il dovere della amministrazione cittadina. Da Sindaco non lascerò indietro nessuno e farò in modo di ascoltare questi giovani affinché non vedano umiliate le proprie aspirazioni ed aiuterò le famiglie meno agiate affinché possano permettersi anche loro di fare studiare i propri figli”.
“Sono quinto di sei figli” - ha proseguito Razzanelli – e so cosa significhi fare sacrifici per fare studiare i ragazzi, figuriamoci oggi con questi chiari di luna”.
“Novoli è un quartiere arricchito dal nuovo Polo universitario, dalle nuove abitazioni del complesso San Donato, dal verde. E’ un esempio per la città” – ha concluso Razzanelli: continuerò ad ascoltare le istanze dei fiorentini di quartiere in quartiere: questo è il dovere di una lista civica, questo è il mio impegno di candidato a Sindaco di “Firenze C’è”.