domenica 11 ottobre 2009

RAZZANELLI SUL LODO ALFANO: IL VOTO DEI GIUDICI PREOCCUPA

COMUNICATO STAMPA
11 OTTOBRE 2009

RAZZANELLI SUL LODO ALFANO: IL VOTO DEI GIUDICI PREOCCUPA


“Non entro nel merito della decisione presa dalla Corte Costituzionale ma sono allarmato dalla modalità con cui è maturato il verdetto: i giudici avranno sicuramente votato secondo coscienza e conoscenza ma con altrettanta evidenza il loro voto rispecchia le idee delle forze politiche a cui fanno riferimento. Al comune cittadino vengono dei dubbi sulla reale indipendenza della corte. E se la composizione fosse stata diversa il verdetto sarebbe stato invertito ed il lodo Alfano sarebbe rimasto in piedi? Lo ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale, commentando, a freddo, la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il Lodo Alfano.

“La Corte Costituzionale – continua Razzanelli – è il massimo organo di garanzia per lo Stato e per i cittadini che devono maturare la convinzione che i membri della Corte non sono alle dipendenze di nessuno. Casi come questo collegati all’entità e contemporaneità del lodo Mondadori possono lasciare seri dubbi nell’uomo della strada come a suo tempo le dimissioni di Vaccarella dopo aver denunciato “pressioni politiche di ministri del governo Prodi per condizionare il verdetto”.

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