venerdì 16 ottobre 2009

RAZZANELLI SULLA BOCCIATURA DEI QUESITI TAV: “I SAGGI HANNO CONSIDERATO IL REFERENDUM ABROGATIVO E NON CONSULTIVO. AL CONSIGLIO COMUNALE IL COMPITO DI

COMUNICATO STAMPA
16 OTTOBRE 2009

Razzanelli sulla bocciatura dei quesiti Tav: “I saggi hanno considerato il referendum abrogativo e non consultivo. Al Consiglio Comunale il compito di rimuovere gli ostacoli di tipo politico”



“Il collegio degli esperti ha bocciato i quesiti referendari sulla Tav appigliandosi al regolamento. I saggi non hanno tenuto in considerazione che si tratta di un referendum consultivo e non abrogativo”. Lo afferma Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio Comunale e promotore del referendum sulla Tav.

“Mi auguro che Renzi – continua Razzanelli – che ha già sposato la causa nostra e di tutta città con la cancellazione della stazione ai Macelli, contribuisca a rimuovere nel prossimo passaggio “politico” dei quesiti in Consiglio Comunale, l’ostacolo frapposto dal collegio dei saggi alla procedura referendaria, che si aggiunge al muro composto da Martini, Matteoli, Moretti e Coopsette”.

Razzanelli ringrazia il presidente Giani “che si è fatto carico di cambiare il regolamento, in modo da impedire che i referendum consultivi possano essere bloccati da cavilli regolamentari”.

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