martedì 20 luglio 2010

Razzanelli: “Chiedo a Renzi, quando incontrerà Moretti e Rossi, di pretendere la sospensione dei lavori in attesa della Conferenza dei Servizi”

Comunicato stampa
19 luglio 2010

Razzanelli: “Chiedo a Renzi, quando incontrerà Moretti e Rossi, di pretendere la sospensione dei lavori in attesa della Conferenza dei Servizi ”


Il capogruppo leghista: “In caso di rifiuto di RFI, il sindaco deve emettere un’ordinanza di sospensione dei lavori

Questa la comunicazione presentata oggi da Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio.

“Il sopralluogo di giovedì scorso al cantiere Tav di Campo di Marte con l’ing. Bocchimuzzo ha lasciato aperti tutti gli interrogativi di queste opere, giacché l’ingegnere non solo non ha risposto in modo esauriente alle questioni da me sollevate, ma ha pure affermato che la legislazione italiana è talmente complessa che talvolta risulta impossibile rispettare al 100% tutte le disposizioni normative esistenti”.

“Vi sono, secondo il ricorso presentato al TAR del Lazio, ben 15 violazioni a leggi e regolamenti in materia ambientale. Per la Stazione Foster manca del tutto la VIA, poiché la valutazione fatta nel 1999 sul primo progetto di stazione dell’alta velocità non può essere ritenuta valida. Il progetto attuale ha subito modifiche sostanziali che richiedevano un’autonoma VIA. L’Osservatorio Ambientale ha solo funzioni di monitorare il rispetto alle prescrizioni di VIA, ma non è competente a escludere la necessità di una nuova VIA. Nel Progetto Esecutivo manca ancora un luogo di smaltimento per 1,5 milioni di metri cubi di terra. Per questo motivo si scava una galleria alla volta, raddoppiando i tempi dei lavori, perché non si sa dove smaltire la terra che due frese produrrebbero. La VIA, inoltre, richiede un’assoluta trasparenza idraulica, ovvero che la falda e i suoi flussi rimangano invariati dopo la realizzazione dell’opera. Tutto ciò manca o è insufficiente, tant'è che sono state trascurate le perdite acquedottistiche pari a 6 Milioni di metri cubi d'acqua. Soprattutto, il progetto esecutivo è diverso da quello approvato a suo tempo dalla Conferenza dei servizi. Di conseguenza, non vi è un provvedimento che autorizza alla realizzazione delle opere in discussione, senza una nuova Conferenza dei Servizi. In conclusione, l’Osservatore ambientale ha autorizzato l’inizio dei lavori pur in presenza di evidenti violazioni alle prescrizioni dell’originaria VIA e sottolineando, comunque, la necessità di un nuovo passaggio in Conferenza di Servizi per l'approvazione delle modifiche in sede esecutiva”.

“Chiedo al sindaco Renzi quando incontrerà Moretti e Rossi, di pretendere la sospensione dei lavori in attesa della Conferenza dei Servizi necessaria per concludere l’iter autorizzativo. Se questo non avverrà spontaneamente, chiedo a Renzi di emettere un’ordinanza di sospensione dei lavori, visto che ha tutte le carte in regola per farlo. Come il Sindaco ha già affermato pubblicamente, la città non si può sbudellare senza rispettare la legge e i regolamenti”.

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