martedì 2 marzo 2010

Razzanelli (Lega Nord): “Renzi ha confermato che la procedura di nomina del membro Stefano Pace non è stata corretta”

Comunicato stampa
1° Marzo 2010

Razzanelli (Lega Nord): “Renzi ha confermato che la procedura di nomina del membro Stefano Pace non è stata corretta”

“Renzi ha confermato che la procedura di nomina del membro Stefano Pace non è stata corretta. Il CdA del Maggio non è mai stato convocato per stabilire quali fossero i criteri per la scelta del membro della Commissione Tecnica, né tantomeno allo stesso CdA è stata sottoposta una rosa di candidati fra i quali scegliere il commissario destinato a rappresentare la Fondazione in questa importante commissione”. È quanto dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di Lega Nord in Palazzo Vecchio.

“A scegliere l’architetto Francesco Pace – spiega Razzanelli – pare sia stato il sovrintendente Francesco Giambrone, che sembra abbia deciso da solo senza interpellare il CdA del Maggio, organo competente per tale scelta. Ancora oggi non ci è dato conoscere se e quali siano stati i criteri adottati, e se ci sia stata una rosa di nomi tra i quali lo stesso Giambrone abbia scelto”.

“È evidente – aggiunge Razzanelli – che la partecipazione dell’architetto Pace è stata determinante nella valutazione espressa dalla Commissione Tecnica presieduta da Salvo Nastasi. In soli cinque giorni, dal 23 al 28 dicembre 2007, questa Commissione riuscì ad esaminare cinque progetti e ad assegnare l’appalto dal valore di 200 milioni di euro, al progetto presentato dalla SAC, che ottenne il massimo punteggio sotto il profilo architettonico. Progetto poi completamente stravolto in seguito al diniego di Zubin Mehta”.

“Il Sindaco – conclude Razzanelli – conferma di non avere responsabilità per la decisione “politica” di Domenici di tenere all’oscuro tutta la città su una vicenda così importante”.

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