lunedì 1 giugno 2009

IL COMUNE DI FIRENZE DOVRA' RESTITUIRE I 300.000 EURO ILLECITAMENTE SPESI

UNA ENNESIMA PAGINA VEGOGNOSA: IL TAR DA RAGIONE A RAZZANELLI E CONDANNA IL COMUNE DI FIRENZE. I RESPONSABILI DOVRANNO RESTITUIRE I 300.000 EURO ILLECITAMENTE SPESI


Con le sentenze 874 e 875/2009, entrambe depositate incancelleria il 25 maggio 2009, il Tribunale Amministrativo Regionale dellaToscana ha condannato il Comune di Firenze per le di comunicazioneillecitamente svolte durante la consultazione referendaria sulla tramvia.Per il Tar, il Comune di Firenze avrebbe dovuto astenersi da ogni attivitàdi comunicazione durante il periodo compreso fra la indizione del referendume lo svolgimento della consultazione e qualcuno dovrà risarcire e restituirenelle casse del comune i soldi illecitamente spesi. Si tratta, travolantini, pubblicazioni, totem, infopoint, esposizione del treno,trasmissioni televisive e cinematografiche, di quasi 300.000 Euro.Il giudice ha accertato che la comunicazione svolta dal Comune era parzialeed orientata unicamente agli aspetti positivi del progetto, senza darealcuno spazio agli aspetti sfavorevoli dell'opera.L'Amministrazione comunale, in questo modo, ha visto il GiudiceAmministrativo censurare il proprio comportamento perché diretto a favorireuna parte politica in danno dell'altra. Aggravato dalla presentazione disondaggi manipolati della Doxa come già denunciato al Garante dellacomunicazione.Si tratta di una censura, quella del TAR, estremamente grave perché colpisceil dovere di leale imparzialità della Amministrazione.E' anche una censura che lascia aperto l’accertamento di responsabilitàindividuali nello sperpero di pubblico denaro per un attività che hacomportato una illegittima interferenza dell’amministrazione comunale sullavicenda referendaria. A questo scopo presenteremo un esposto alla Corte deiConti perché venga fatta luce sul danno erariale subito dal Comune diFirenze per colpa del Sindaco e della sua Giunta non solo per deliberazionidi spesa impugnate, ma per tutte quello aventi la stessa finalità.Una pagina vergognosa che conferma la necessità di voltare pagina mandandodefinitivamente a casa chi sotto mentite spoglie di ”nuovo” vorrebbeproseguire il programma devastante della giunta Domenici.

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